MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI

COMUNICATO

Criteri  riguardanti l'attribuzione dei premi e dei contributi per la
divulgazione del libro e per la  traduzione  di  opere  letterarie  e
scientifiche,   nonche'   per  la  produzione,  il  doppiaggio  e  la
sottotitolatura  dei  cortometraggi  e  lungometraggi  e   di   serie
televisive, destinati ai mezzi di comunicazione di massa.
(GU n.200 del 27-8-1996)

   A  seguito  dell'adozione  del regolamento di esecuzione dell'art.
20, comma 2, lettera c),  della  legge  22  dicembre  1990,  n.  401,
pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 141 del 18 giugno 1996, si e'
provveduto a predeterminare i criteri generali  di  cui  all'art.  4,
comma 2, del regolamento stesso, riguardanti l'attribuzione dei premi
e dei contributi per la divulgazione del libro e per la traduzione di
opere  letterarie  e  scientifiche,  nonche'  per  la  produzione, il
doppiaggio e la sottotitolatura dei cortometraggi e  lungometraggi  e
di serie televisive, destinati ai mezzi di comunicazione di massa.
   Tali  criteri  -  sui quali si e' pronunziata, nella seduta del 25
luglio u.s., la Commissione nazionale per la promozione della cultura
italiana all'estero, istituita ai sensi dell'art. 4, comma  1,  della
sopracitata  legge  22  dicembre  1990,  n. 401 - sono qui di seguito
riportati:
                          CRITERI GENERALI
per l'attribuzione dei premi e dei contributi per la divulgazione del
   libro  italiano  e  per  la  traduzione  di  opere  letterarie   e
   scientifiche,  nonche'  per  la  produzione,  il  doppiaggio  e la
   sottotitolatura di cortometraggi
   e lungometraggi e di serie televisive, destinati ai mezzi di
   comunicazione di massa.
   1) Considerare prioritariamente nella concessione dei premi e  dei
contributi  le  opere  diffuse  o  destinate  ad essere diffuse nelle
lingue  dei  Paesi  che  oggi  presentano   vaste   possibilita'   di
penetrazione  per  la  nostra  cultura  e  che  -  per  le condizioni
economiche  in  cui  si  trovano  -  difficilmente  potrebbero  veder
tradotti  nostri  libri  e/o doppiati e sottotitolati nostri prodotti
audiovisivi a seguito di iniziative puramente commerciali. Al momento
tali Paesi possono essere individuati  nell'area  dell'Europa  centro
orientale e del bacino del Mediterraneo.
   2)  Accanto  a  suddette  aree  geografiche, nella concessione dei
premi e dei contributi, occorre considerare l'area anglofona, per  la
funzione  veicolare  che  deve  oggi  essere riconosciuta alla lingua
inglese, nonche' quei Paesi avanzati culturalmente ed  economicamente
dove appare opportuno favorire una nostra presenza.
   3)   Per   quanto   riguarda  i  contenuti,  bisogna  prendere  in
considerazione soltanto opere di elevata qualita' che  promuovano  la
conoscenza  e  la  diffusione  della  cultura  italiana mettendone in
rilievo l'influenza esercitata nella crescita  civile  e  morale  del
Paese.
   4)  Sul  piano  della  narrativa, una attenzione prioritaria nella
attribuzione dei premi e dei contributi dovra' essere data alle opere
di scrittori contemporanei.
   5) Nel quadro delle misure  volte  alla  diffusione  della  lingua
italiana,  verra' considerata con particolare attenzione l'erogazione
di incentivi a dizionari dalla lingua italiana in lingua straniera  e
viceversa  soprattutto  in  quei  Paesi  dove  suddetti  strumenti di
apprendimento linguistico potrebbero risultare necessari.
   6)  Per  guanto  riguarda la saggistica, la concessione di premi e
contributi  -  laddove  i  Paesi  interessati  appartengono  all'area
dell'Europa  centro-orientale  e  quindi siano approdati di recente a
forme di governo democratico - dovrebbe privilegiare, come  e'  stato
tra  l'altro  sostenuto  in occasione del recente convegno di Trieste
sul ruolo della traduzione in un'Unione  europea  allargata  all'Est,
quelle  opere  che  possono  rafforzare  nel  lettore la devozione ai
valori dell'impegno civile, della liberta' e della democrazia.
   7) In considerazione del rilievo strategico che va acquistando  il
settore,  nella  concessione  dei premi e dei contributi non dovranno
essere trascurati i prodotti audiovisivi la cui diffusione all'estero
tramite il doppiaggio e/o  la  sottotitolatura  nelle  lingue  locali
costituisce  uno  strumento  di  grande  importanza per la promozione
della cultura italiana.