Controvalore in lire italiane dell'unita' di conto europea ai fini dell'applicazione dei decreti legislativi 19 dicembre 1991, n. 406, 24 luglio 1992, n. 358, 17 marzo 1995, n. 157 e 17 marzo 1995, n. 158, concernenti, rispettivamente, norme di adeguamento alle direttive comunitarie delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici, delle pubbliche forniture, dei pubblici servizi, degli appalti degli enti erogatori di acqua ed energia e di quelli che forniscono servizi di trasporto, ovvero che operano nel settore delle telecomunicazioni.(GU n.200 del 27-8-1996)
Ai sensi dell'art. 1, comma 3, del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n.406, dell'art. 1, comma 6, del decreto legislativo 24 luglio 1992, n. 358, dell'art. 4, comma 8, del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157, e dell'art. 9, comma 14, del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 158, si comunica che, in relazione al telex in data 29 dicembre 1995, prot. 14411, della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento politiche Unione europea, per il periodo 1 gennaio 1996-31 dicembre 1997, il controvalore in lire italiane dell'unita' di conto europea da assumere a base per la determinazione degli importi degli appalti di lavori pubblici, di pubbliche forniture, di appalti pubblici di servizi nonche' di appalti nei settori esclusi, da assoggettare alle procedure stabilite dai decreti legislativi sopra citati, e' fissato in lire italiane 1.985,435.