Autorizzazione all'Universita' di Chieti ad accettare alcune donazioni(GU n.216 del 14-9-1996)
Con decreto del prefetto di Chieti n. 7218 del 9 novembre 1995 l'Universita' degli studi di Chieti e' stata autorizzata ad accettare da parte del pittore Italo Picini, la donazione di un dipinto dal titolo "Donne di Longarone" (cm 70 x 120) del valore commerciale di L. 5.000.000. Con decreto del prefetto di Chieti n. 3386 del 31 gennaio 1996 l'Universita' degli studi di Chieti e' stata autorizzata ad accettare da parte della ditta Bayer S.p.a. di Milano la donazione di una centrifuga da tavolo a lettura analogica mod. 4232 ALC, e un equipaggiamento rotante per detto mod. 026.1 a 4 posti, del valore di L. 2.688.640 da destinare alla cattedra di geriatria diretta dal prof. Giuseppe Abate. Con decreto del prefetto di Chieti n. 3761 del 31 gennaio 1996 l'Universita' degli studi di Chieti e' stata autorizzata ad accettare da parte della societa' Pharmacia S.p.a. di Milano la donazione di una serie di apparecchiature del valore commerciale di L. 70.216.000, da destinare alla cattedra di farmacologia I della facolta' di medicina e chirurgia. Con decreto del prefetto di Chieti n. 3387 del 13 marzo 1996 l'Universita' degli studi di Chieti e' stata autorizzata ad accettare da parte della ditta Sanofi Wintrhop S.p.a. di Milano la donazione di L. 50.000.000 da destinare al finanziamento della ricerca scientifica condotta dal prof. Carlo Patrono con la seguente ripartizione: a) L. 1.500.000 ritenuta del 3% a favore dell'Ateneo come da deliberazione del consiglio di amministrazione del 26 maggio 1994; b) L. 35.000.000 per spese di funzionamento; c) L. 13.500.000 per acquisto di attrezzature. Con decreto del prefetto di Chieti n. 3388 del 13 marzo 1996 l'Universita' degli studi di Chieti e' stata autorizzata ad accettare da parte della ditta Pharmacia S.p.a. di Milano la donazione di L. 50.000.000 da destinare al finanziamento della ricerca scientifica condotta dal prof. Carlo Patrono con la seguente ripartizione: a) L. 1.500.000 ritenuta del 3% come da deliberazione del consiglio di amministrazione del 26 maggio 1994; b) L. 16.800.000 per la istituzione di borse di studio con caratteristiche analoghe a quella bandita dal C.N.R. per il progetto finalizzato "FATMA"; c) L. 12.000.000 per istituire contratti ex art. 26 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980; d) L. 12.500.000 per spese di funzionamento; e) L. 7.200.000 per l'acquisto di piccole attrezzature, qualora le spese di investimento non possano essere effettuate su altri fondi.