MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE

DECRETO 2 luglio 1996 

  Direttive     organizzative    concernenti    l'Ufficio    centrale
mobilitazione del Ministero.
(GU n.230 del 1-10-1996)

                      IL MINISTRO DEI TRASPORTI
                         E DELLA NAVIGAZIONE
  Vista la legge 21 maggio 1940, n. 415,  che  istituisce,  anche  in
tempo  di  pace,  gli  uffici centrali di mobilitazione civile presso
ogni Ministero;
  Visto il decreto del Ministro per i trasporti 11  maggio  1963,  n.
6/T,  con  cui  l'Ufficio  centrale  mobilitazione  veniva posto alle
dirette dipendenze del Ministero con l'incarico di curare le funzioni
di cui all'art. 12 della legge n. 415 del 1940  anche  nei  confronti
delle  ferrovie  dello  Stato e dell'Ispettorato della motorizzazione
civile e dei trasporti in concessione;
  Visto il decreto del Ministro per i  trasporti  e  per  l'aviazione
civile  del  6  giugno  1967,  n.  1/M,  con cui sono state estese le
funzioni dell'Ufficio centrale  mobilitazione  anche  all'Ispettorato
generale dell'aviazione civile;
  Visto  il  decreto-legge  11  luglio  1992, n. 333, convertito, con
modificazioni, nella legge 8 agosto 1992, n. 359, con il  quale  sono
stati  trasformati  in  societa'  per  azioni  alcuni  enti  pubblici
economici e dettate norme per la  trasformazione  di  altri  enti  da
parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica;
  Visto  l'art. 1, commi 8 e 9, della legge 24 dicembre 1993, n. 537,
con cui  sono  stati  soppressi  il  Ministero  dei  trasporti  e  il
Ministero   della  marina  mercantile  e,  contestualmente  e'  stato
istituito il Ministero dei trasporti e  della  navigazione  al  quale
sono trasferiti funzioni, uffici, personale e risorse finanziarie dei
soppressi Ministeri;
  Ritenuta  l'urgenza,  a  seguito dell'istituzione del Ministero dei
trasporti  e  della   navigazione,   di   precisare   nuovi   criteri
fondamentali di organizzazione dell'Ufficio centrale mobilitazione;
  Visto  l'art.  2, comma 1, lettera c), n. 3, della legge 23 ottobre
1992, n. 421 (cosi' come richiamato dall'art. 4, comma 3, del decreto
legislativo n. 29 del 1993), che prevede la possibilita' di  adottare
direttive in materia di principi fondamentali di organizzazione degli
uffici;
  Visto  l'art.  4, comma 3, del decreto legislativo 3 febbraio 1993,
n. 29, che prevede, tra  l'altro,  che  gli  atti  di  organizzazione
recanti  i principi fondamentali di organizzazione degli uffici siano
soggetti a controllo  preventivo  di  legittimita'  della  Corte  dei
conti;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  L'Ufficio  centrale mobilitazione, istituito ai sensi dell'art.
12  della  legge  21  maggio  1940,  n.  415,  permane  alle  dirette
dipendenze del Ministro dei trasporti e della navigazione.
  2.  Le  funzioni svolte dal predetto Ufficio sono estese anche agli
uffici  del  Ministero  appartenenti  al  settore  della  ex   Marina
mercantile.
  Il  presente  decreto  sara'  inviato  alla  Corte dei conti per la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
italiana.
   Roma, 2 luglio 1996
                                                Il Ministro: BURLANDO
Registrato alla Corte dei conti il 6 settembre 1996
Registro n. 2 Trasporti, foglio n. 154