N. 1011 ORDINANZA (Atto di promovimento) 3 giugno 1996

                                N. 1011
  Ordinanza emessa il 3 giugno 1996 dal pretore di Brescia sul ricorso
 proposto da Bracchi Angelina contro l'I.N.P.S.
 Previdenza  e  assistenza  sociale  -  Pensioni  I.N.P.S.  - Previsto
    pagamento dei rimborsi in sei annualita' e mediante  emissione  di
    titoli  di  Stato  -  Estinzione dei giudizi pendenti alla data di
    entrata in vigore  della  normativa  impugnata  -  Esclusione  dal
    rimborso   degli  interessi  e  della  rivalutazione  monetaria  -
    Determinazione della relativa spesa solo per il triennio 1996-1998
    -  Abuso  dello  strumento  del  decreto-legge  in   assenza   dei
    presupposti  di necessita' ed urgenza - Usurpazione dei poteri del
    legislatore.
 (D.-L. 27 maggio 1996, n. 295, art. 1).
 (Cost., artt. 1, secondo comma, 70, 72, 77, primo e secondo comma,  e
    136, secondo comma).
(GU n.41 del 9-10-1996 )
                              IL PRETORE
   Visti:
     gli atti difensivi delle parti;
     l'art. 1 del d.-l. 28 marzo 1996, n. 166;
     l'art. 1 del d.-l. 27 maggio 1996, n. 295;
     l'art. 22 della legge 21 luglio 1965, n. 903;
     la   sentenza   29-31   dicembre   1993,   n.   495  della  Corte
 costituzionale;
     l'art. 23 della legge 11 marzo 1953, n. 87;
     l'art. 1 della legge costituzionale 9 febbraio 1948, n. 1;
     l'art. 1 della legge costituzionale 11 marzo 1953, n.1;
     gli artt. 1, 70, 71, 72, 76, 77, 134 e 136 della Costituzione;
   Ha pronunciato, dandone integrale lettura, la seguente ordinanza di
 rimessione alla Corte costituzionale   di questioni  di  legittimita'
 costituzionale, rilevate d'ufficio, nella causa r.g. n. 4504/1995, in
 materia di previdenza ed assistenza obbligatoria, promossa da Bracchi
 Angelina,  elettivamente domiciliato in Brescia presso l'avv.  Danilo
 Mina, il quale lo rappresenta e difende in forza di procura a margine
 del ricorso, ricorrente, contro l'Istituto nazionale della previdenza
 sociale  -  I.N.P.S.   in   persona   del   presidente   pro-tempore,
 elettivamente   domiciliato   in   Brescia,   via  Cefolonia  n.  49,
 rappresentato e difeso  dai  dott.  procc.  Oreste  Manzi  e  Alfonso
 Faienza,  in  forza  di  mandati  alle  liti a rogito del dott. Lupo,
 notaio in Roma, convenuto.
   Il seguito del  testo  dell'ordinanza  e'  perfettamente  uguale  a
 quello   dell'ordinanza   pubblicata  in  precedenza  (reg.  ord.  n.
 1008/1996).
 96C1441