Autorizzazione all'avvio del progetto finalizzato "Materiali speciali per tecnologie avanzate II".(GU n.238 del 10-10-1996)
Il COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 22 dicembre 1975, n. 702, che all'art. 15 prevede la realizzazione, da parte del Consiglio nazionale delle ricerche di "programmi finalizzati", approvati dal CIPE; Vista la legge 17 dicembre 1986, n. 878, istitutiva del Nucleo di valutazione degli investimenti pubblici che, all'art. 1, prevede l'istruttoria tecnico-economica da parte del nucleo stesso dei piani e progetti d'investimento dello Stato e degli altri enti pubblici; Visto il regolamento del Consiglio CEE n. 2081/93 del 20 luglio 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale CEE n. L 193/5 del 31 luglio 1993, che all'art. 8 specifica i requisiti di appartenenza delle regioni all'obiettivo 1; Vista la legge n. 551 del 1995 (Bilancio di previsione dello Stato per il 1996) che all'art. 21, punto 2, fissa per il 1996 nel limite di 300 miliardi di lire la quota del finanziamento a favore del Consiglio nazionale delle ricerche attribuibile a progetti finalizzati; Vista la legge 8 febbraio 1995, n. 32, che all'art. 1, comma 1. a), definisce il concetto di aree depresse con riferimento agli obiettivi 1, 2 e 5. b), come individuati dalla Commissione delle Comunita' europee; Vista la propria delibera dell'8 aprile 1987 che ha definito i criteri per l'istruttoria tecnico-economica relativa ai predetti progetti finalizzati, da espletarsi da parte del Nucleo di valutazione degli investimenti pubblici; Vista la propria delibera del 25 aprile 1994, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 151 del 30 giugno 1994, con la quale vengono formulate le direttive per la predisposizione del Piano triennale di sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica 1994-96; Visto il piano triennale della ricerca 1994-96 che al capitolo 2.4.3 prevede fra gli obiettivi del piano, nell'ambito delle tecnologie diffusive, la ricerca sui materiali; Vista l'intesa di programma per il triennio 1988-90, aggiornata nel luglio 1990, fra il Consiglio nazionale delle ricerche ed il Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno; Vista la relazione del Nucleo di valutazione degli investimenti pubblici, ai sensi dell'art. 1 della legge 17 dicembre 1986, n. 878, trasmessa con nota n. 8/1196 del 1 agosto 1996; Considerata la rilevanza strategica della ricerca nel settore dei materiali e la sua idoneita' a tradursi in risultati applicativi in grado di concorrere al rafforzamento della competitivita' del sistema Paese; Tenuto conto degli sfavorevoli effetti sullo sviluppo derivanti dal livello comparativamente basso dell'impegno del nostro Paese nel settore della ricerca; Udita la relazione del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica; Delibera: Il Consiglio nazionale delle ricerche e' autorizzato a dare avvio al progetto finalizzato "Materiali speciali per tecnologie avanzate II". Il fabbisogno finanziario complessivo destinato alla esecuzione del progetto, da reperire all'interno del finanziamento annuale per il C.N.R., e' fissato nella misura massima di 210,275 miliardi di lire, secondo l'articolazione annua di seguito indicata: Anni Miliardi - - 1997 42,055 1998 42,055 1999 62,055 2000 42,055 2001 22,055 I finanziamenti relativi al 1997 sono utilizzabili, nel limite di 1000 milioni di lire, nel corso del 1996 per gli adempimenti di avvio del progetto finalizzato. Nelle fasi di avvio ed attuazione del progetto il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, anche avvalendosi di esperti del nucleo di valutazione del Ministero del bilancio e della programmazione economica, verifichera': il carattere integrativo dell'eventuale ricorso ad ulteriori strumenti di intervento finanziario, al fine di evitare ogni possibile duplicazione nell'impiego di fondi pubblici; che gli organi del Consiglio nazionale delle ricerche perseguano, ove compatibile con l'attuazione del progetto, l'attribuzione ad unita' operative localizzate nelle aree dell'obiettivo 1 di quote di finanziamento in linea con quanto indicato nell'intesa di programma del luglio 1990 fra il predetto Consiglio ed il Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno; che sia assicurato il coordinamento con analoghe iniziative in corso di svolgimento e da svolgersi a cura di altre amministrazioni; che i risultati del progetto e l'articolazione pluriennale dei costi siano in linea con le indicazioni contenute nello studio di fattibilita' e che sia perseguita, a cura della direzione del progetto, una piena integrazione fra i temi delle ricerche. Il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, in occasione della presentazione della periodica relazione sullo stato di attuazione dei progetti finalizzati, esporra' le eventuali esigenze di aggiornamento dello studio di fattibilita', derivanti dagli sviluppi della ricerca scientifica e tecnologica e sottoporra' all'approvazione del CIPE quelle proposte di modifiche che determinassero sostanziali cambiamenti ai contenuti del progetto; Raccomanda al Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica di: a) verificare che, nella fase di avvio, sia data ampia diffusione, mediante la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, delle tematiche del progetto, della possibilita' di accesso ai finanziamenti, dei criteri di valutazione delle domande di ricerca; b) favorire, nell'ambito della normativa esistente, lo snellimento delle procedure amministrative per un efficace e tempestivo svolgimento delle attivita' di ricerca; c) vigilare affinche' il finanziamento delle varie fasi sia correlato all'avanzamento delle attivita' ed al raggiungimento degli obiettivi previsti per le fasi precedenti; d) promuovere la predisposizione di uno schema informativo da parte del Consiglio nazionale delle ricerche da aggiornarsi annualmente in occasione della predisposizione del bilancio di previsione nel quale figurino - per ogni progetto finalizzato in corso di attuazione o di proposta - lo stato di avanzamento e le previsioni relative a tutte le scadenze successive. Roma, 8 agosto 1996 Il Presidente delegato: CIAMPI Registrata alla Corte dei conti il 26 settembre 1996 Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 279