COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 8 agosto 1996 

  Individuazione dei finanziamenti per la linea 1 della metropolitana
di Napoli, tratta Vanvitelli-Dante.
(GU n.238 del 10-10-1996)

                    Il COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visti gli articoli 4 e 5 del decreto-legge 28 febbraio 1984, n. 19,
convertito  dalla  legge 18 aprile 1984, n. 80, e recante proroga dei
termini ed accelerazione delle  procedure  per  l'applicazione  della
legge 14 maggio 1981, n. 219, e successive modificazioni;
  Vista  la  legge  1  marzo  1986,  n. 64, concernente la disciplina
organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
  Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n.  415,  convertito  dalla
legge  19  dicembre  1992,  n.  488,  che ha soppresso gli organi per
l'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
  Visto il combinato disposto dei commi 1, 3  e  4  dell'art.  3  del
decreto  legislativo  3  aprile  1993,  n. 96, che ha disciplinato il
trasferimento  delle  competenze  degli   organi   cosi'   soppressi,
demandando  al Ministro del bilancio e della programmazione economica
il   coordinamento   e   la   programmazione,   anche    finanziaria,
dell'intervento   pubblico   nelle   aree   depresse  del  territorio
nazionale;
  Visto il protocollo d'intesa stipulato il 5 novembre 1993, tra  gli
altri,   dal   Sottosegretario  alla  Presidenza  del  Consiglio  dei
Ministri, dal  suddetto  Ministro  e  dal  presidente  della  regione
Campania  con  l'obiettivo  di  concorrere  al riassetto territoriale
nell'area di Napoli attraverso il completamento di alcune prioritarie
infrastrutture   e   l'avvio   di    un    processo    organico    di
reindustrializzazione;
  Vista  la  propria  delibera del 21 dicembre 1993 con la quale sono
state individuate le modalita' di copertura dell'onere complessivo di
300 miliardi di lire destinato all'attuazione degli interventi di cui
agli articoli 3 e 4 del citato protocollo d'intesa;
  Visto  l'art.  9  del  decreto-legge  23  febbraio  1995,  n.   41,
convertito  dalla  legge 22 marzo 1995, n. 85, e recante disposizioni
urgenti per il risanamento della finanza pubblica e per l'occupazione
nelle aree depresse;
  Viste le proprie delibere in data 10 maggio 1995 e 24  aprile  1996
con  le  quali  si e' proceduto, rispettivamente, ad un primo riparto
delle disponibilita' derivanti dai mutui di cui al menzionato art.  9
della legge n. 85/1995 ed alla rimodulazione del riparto dell'importo
non  ancora  assegnato  e stimabile in 1.136 miliardi di lire, di cui
378,67   miliardi   destinati    al    potenziamento    della    base
infrastrutturale;
  Vista la nota n. 1248 del 19 aprile 1996 con la quale il presidente
della  regione  Campania  ha trasmesso, formulando parere positivo al
riguardo, la delibera n. 365 del 7 febbraio 1996 con  cui  la  giunta
del comune di Napoli destina alla realizzazione della suddetta tratta
della metropolitana di Napoli l'intero importo di 300 miliardi di cui
al richiamato protocollo d'intesa;
  Considerato  che,  con  propria  delibera  del  20  novembre  1995,
l'intervento di cui sopra e' stato  ammesso  a  contributo  ai  sensi
della  legge  28  febbraio  1992,  n. 211, entro il limite massimo di
313,5 miliardi di lire;
  Considerato che, giusta quanto previsto al punto 2  della  delibera
di  cui  al  comma  precedente,  il  Ministero  dei trasporti e della
navigazione,   prima   che   si   pervenga   all'approvazione   della
progettazione   esecutiva,   e'   tenuto   a  verificare  l'effettiva
sussistenza  dei  cofinanziamenti  dichiarati dall'ente richiedente e
che l'esito negativo della verifica comporta l'automatica caducazione
del finanziamento posto a carico delle risorse recate dalla legge  n.
211/1992;
  Considerato  che,  con nota n. 560 del 4 luglio 1996, il sindaco di
Napoli - nel sottolineare che il progetto esecutivo della  tratta  e'
stato  gia'  trasmesso  al  citato  Ministero  - ha chiesto che venga
assicurata sollecitamente la disponibilita'  dell'intero  importo  di
cui   al   richiamato  protocollo  d'intesa,  che  costituisce  parte
integrante del cofinanziamento dichiarato;
  Considerato che, nella seduta del 13 aprile 1994, questo Comitato -
nel procedere  alla  revisione  ed  all'aggiornamento  del  programma
triennale  di  interventi di cui alla legge n. 80/1984 per la regione
Campania  -  ha,  tra  l'altro,   deliberato   di   dare   attuazione
all'intervento di cui trattasi entro il limite di 51 miliardi di lire
quale  quota a carico dei fondi di cui alla stessa legge n. 80/1984 e
considerato che il Nucleo di valutazione del Ministero del bilancio e
della programmazione  economica  ha  espresso  parere  favorevole  in
ordine  al  progetto  esecutivo del lotto finanziabile con i suddetti
fondi, configurandolo peraltro  quale  progetto-stralcio  che  assume
valenza  solo  nel  contesto  unitario  della  completa realizzazione
dell'intervento previsto;
  Considerato  che  altri  99  miliardi  di  lire  sono   individuati
nell'ambito  delle  risorse  attribuite  alla regione Campania per il
programma regionale di sviluppo di cui alla legge n. 64/1986;
  Ritenuto di dover quindi provvedere in merito  al  reperimento  dei
residui 150 miliardi di lire;
  Udita la relazione del Ministro del bilancio e della programmazione
economica  e  considerato  che  sull'argomento  e'  stato  sentito il
Ministero del tesoro;
                              Delibera:
  1. A valere sulle risorse  recate  dal  decreto-legge  28  febbraio
1984,  n.  19,  convertito  dalla  legge  18 aprile 1984, n. 80, sono
assegnati 51 miliardi di lire per l'intervento del comune  di  Napoli
concernente  il  completamento  della  linea 1 della metropolitana di
Napoli da piazza Vanvitelli a piazza Dante.
  2. A  valere  sulle  disponibilita'  residue  derivanti  dai  mutui
previsti  dall'art.  9  del  decreto-legge  23  febbraio 1995, n. 41,
convertito dalla legge 22 marzo 1995, n. 85, e piu'  specificatamente
a   valere  sulla  quota  che  la  delibera  24  aprile  1996  meglio
specificata in premessa ha riservato ad interventi  infrastrutturali,
sono  accantonati  ulteriori  150  miliardi  di lire per l'intervento
specificato al punto precedente.
  La definitiva assegnazione avverra' previa verifica  dell'eventuale
inserimento del progetto - da parte della regione - nel proprio piano
operativo   plurifondo,   anche  attraverso  un'opportuna  azione  di
riprogrammazione.
   Roma, 8 agosto 1996
                                       Il Presidente delegato: CIAMPI
Registrata alla Corte dei conti il 30 settembre 1996
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 283