UNIVERSITA' DELL' AQUILA

DECRETO RETTORALE 22 ottobre 1996 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.259 del 5-11-1996)

                             IL RETTORE
  Visto   lo   statuto   dell'Universita'  degli  studi  dell'Aquila,
approvato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  27  ottobre
1983, n. 837, e successive modificazioni ed integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933,  n.  1592,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071 - Modifiche e
aggiornamenti al testo unico delle  leggi  sull'istruzione  superiore
convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni, relativo  a  disposizioni  sull'ordinamento  didattico
universitario;
  Vista  la legge 11 aprile 1953, n. 312 - Libera inclusione di nuovi
insegnamenti complementari negli statuti delle  universita'  e  degli
istituti di istruzione superiore;
  Vista  la  legge 21 febbraio 1980, n. 28 - Delega al Governo per il
riordinamento  della  docenza  universitaria  e  relativa  fascia  di
formazione per la sperimentazione organizzativa a didattica;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382,  relativo a riordinamento della docenza universitaria e relativa
fascia di formazione;
  Vista la legge 14 agosto  1982,  n.  590  -  Istituzione  di  nuove
universita';
  Vista  la  legge  9  maggio  1989,  n.  168,  con la quale e' stato
istituito il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e
tecnologica, ed in particolare il primo comma dell'art.  16  relativo
alle modifiche di statuto;
  Vista  la  legge  19  novembre  1990, n. 341, relativa alla riforma
degli ordinamenti didattici universitari;
  Visto il  decreto  rettorale  2  settembre  1994  che  ha  adeguato
l'ordinamento  didattico  del  corso  di  laurea  in informatica alla
tabella  XXVI-bis  modificata  con  decreto  del   Presidente   della
Repubblica 30 ottobre 1992;
  Vista  la  proposta  di  modifica  dello  statuto  formulata  dalle
autorita' accademiche di questa Universita' (consiglio della facolta'
di scienze matematiche, fisiche e  naturali  del  13  febbraio  1996;
senato  accademico del 29 febbraio 1996; consiglio di amministrazione
del 2 aprile 1996), relativa al corso di laurea in informatica  della
facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali;
  Rilevata  la  necessita'  di  approvare  con urgenza la modifica di
statuto in deroga al termine triennale di cui all'art. 17  del  testo
unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto che il Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 13
settembre 1996 ha espresso parere favorevole;
                              Decreta:
  Gli  articoli  141 e 142 dello statuto dell'Universita' degli studi
dell'Aquila,  relativi  al  corso  di  laurea  in  informatica,  sono
modificati nel seguente modo:
  Art. 141 (Biennio propedeutico). - I corsi del biennio propedeutico
sono   tutti   obbligatori   e  sono  cosi'  ripartiti  tra  le  aree
disciplinari:
   area della informatica (tabella A): 8 unita';
   area della matematica (tabella B): 6 unita';
   sottoarea della fisica ed elettronica (tabella C):
2 unita'.
  All'interno   dell'area  della  matematica  due  unita'  didattiche
appartenenti  necessariamente  alla  sottoarea  algebra  e  geometria
debbono  essere dedicate all'insegnamento delle basi della matematica
discreta. Inoltre, tre  unita'  didattiche  devono  appartenere  alla
sottoarea  della  analisi matematica. Sono inoltre obbligatori almeno
due corsi di  laboratorio  di  informatica  per  complessive  quattro
unita'  didattiche.  Ciascuno  di  questi  corsi e' coordinato con un
insegnamento dell'area disciplinare informatica. La prova d'esame  di
ogni  laboratorio e quella dell'insegnamento con esso coordinato sono
svolte congiuntamente con modalita' stabilite dal consiglio del corso
di  laurea,  e  danno  luogo  ad  un  unico  voto.  Per  un  efficace
svolgimento   delle   attivita'  sperimentali,  viene  assicurato  un
rapporto ordinariamente non  superiore  a  cento  tra  il  numero  di
studenti  che  frequentano  i  corsi  di  laboratorio  e il numero di
docenti di questi corsi.
  Sulla  base  di  quanto  sopra  stabilito,  i  corsi  del   biennio
propedeutico  sono cosi' ripartiti tra il primo e secondo anno, e tra
le  diverse  aree  disciplinari,  come  indicato  nel  seguito   (tra
parentesi,  dopo  il  nome del corso, viene indicato da quante unita'
didattiche e' costituito):
Primo anno:
  Programmazione 1 (2) - area informatica.
  Laboratorio  di  informatica  I:  programmazione  I  (1)   -   area
informatica.
  Architettura degli elaboratori I (2) - area informatica.
  Laboratorio  di informatica I: architettura degli elaboratori (1) -
area informatica.
  Matematica discreta (2) -  area  matematica,  sottoarea  algebra  e
geometria.
  Analisi matematica I (2) - area matematica.
  L'insegnamento  di "laboratorio di informatica I: programmazione I"
e' coordinato con quello di "programmazione I" e le  prove  di  esame
dei  due corsi sono svolte congiuntamente con modalita' stabilite dal
consiglio del corso di laurea e danno luogo ad un unico voto.
  Analogamente, l'insegnamento  di  "laboratorio  di  informatica  I:
architettura"   e'  coordinato  con  quello  di  "architettura  degli
elaboratori I" e  le  prove  di  esame  dei  due  corsi  sono  svolte
congiuntamente  con  modalita'  stabilite  dal consiglio del corso di
laurea e danno luogo ad un unico voto.
Secondo anno:
  Algoritmi e strutture dati (2) - area informatica.
  Laboratorio di informatica II: algoritmi e strutture
dati (1) - area informatica.
  Programmazione II (2) - area informatica.
  Laboratorio  di  informatica  II:  programmazione  II  (1)  -  area
informatica.
  Analisi matematica II (1) - area matematica.
  Logica matematica (1) - area matematica.
  Fisica generale I (2) - area fisica, elettronica e cibernetica.
  L'insegnamento  di  "laboratorio  di  informatica  II:  algoritmi e
strutture di dati" e' coordinato con quello di "algoritmi e strutture
di dati" e le prove di esame dei due corsi sono svolte congiuntamente
con modalita' stabilite dal consiglio del corso  di  laurea  e  danno
luogo ad un unico voto.
  Analogamente,  l'insegnamento  di  "laboratorio  di informatica II:
programmazione II" e' coordinato con quello di "programmazione II"  e
le  prove  di  esame  dei  due  corsi  sono svolte congiuntamente con
modalita' stabilite dal consiglio del corso di laurea e  danno  luogo
ad un unico voto.
  Art. 142 (Triennio di applicazione). - Gli insegnamenti obbligatori
per  tutti  gli  orientamenti sono costituiti da 12 unita' didattiche
cosi' ripartite tra le aree disciplinari:
   area della informatica (tabella A): 6 unita' didattiche;
   area della matematica (tabella B): 4 unita' didattiche;
   area della fisica, elettronica e cibernetica (tabella C): 2 unita'
didattiche.
  Gli insegnamenti obbligatori  dell'area  della  matematica  debbono
comprendere   due   unita'  didattiche  della  sottoarea  di  analisi
numerica,  una  unita'  didattica  della  sottoarea   calcolo   delle
probabilita',   e   una  unita'  didattica  della  sottoarea  ricerca
operativa;  gli  insegnamenti  obbligatori  dell'area  della  fisica,
elettronica  e  cibernetica  debbono  comprendere  almeno  una unita'
didattica della disciplina "fisica generale".
  Sulla base di quanto  sopra  stabilito,  i  corsi  obbligatori  del
triennio  di  applicazione sono cosi' ripartiti tra il terzo e quarto
anno, e tra le  diverse  aree  disciplinari,  come  di  seguito  (fra
parentesi,  dopo  il  nome del corso, viene indicato da quante unita'
didattiche e' costituito):
Terzo anno:
  Basi di dati e sistemi informativi (2) - area informatica.
  Sistemi operativi (2) - area informatica.
  Ricerca  operativa  (1)  -  area  matematica,   sottoarea   ricerca
operativa.
  Calcolo  delle  probabilita'  e  statistica  matematica  (1) - area
matematica.
  Analisi numerica (1) - area matematica.
  Fisica generale II (1) - area fisica, elettronica e cibernetica.
Quarto anno:
  Metodi formali dell'informatica (1) - area informatica.
  Linguaggi di programmazione (1) - area informatica.
  Analisi numerica II (1) - area matematica.
  Teoria  dell'informazione  (1)  -  area   fisica,   elettronica   e
cibernetica.
 Quinto anno:
  Insegnamenti caratterizzanti e complementari.
  I restanti insegnamenti (per complessive 12 unita' didattiche) sono
scelti    nell'ambito    degli    orientamenti    (scelta    all'atto
dell'iscrizione  al  III  anno)  e  si  distinguono  in  insegnamenti
caratterizzanti,   corrispondenti   ad   8   unita'   didattiche,   e
insegnamenti complementari per le restanti unita' didattiche.
  Gli insegnamenti caratterizzanti ciascun orientamento sono indicati
annualmente dalle strutture didattiche tra quelli  appartenenti  alle
aree  disciplinari  previste per i corsi obbligatori oppure alle aree
di   telecomunicazioni,   bioingegneria   elettronica,   sistemi   di
elaborazione  delle informazioni, economia e direzione delle imprese,
ingegneria economico-gestionale (tabella D).
  Gli insegnamenti complementari sono scelti dallo studente in gruppi
indicati  annualmente  dalle  strutture  didattiche  e   comprendenti
insegnamenti  attivati dalla facolta' di scienze matematiche, fisiche
e naturali, o in altre facolta', secondo piani  di  studio  approvati
individualmente.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   L'Aquila, 22 ottobre 1996
                                                 Il rettore: BIGNARDI