Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.274 del 22-11-1996)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Sassari, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1084, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare il primo comma dell'art. 16; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994 e il decreto del Presidente della Repubblica 6 maggio 1994, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 184 dell'8 agosto 1994, supplemento ordinario relativi ai settori scientifico disciplinari degli insegnamenti universitari; Visto che lo statuto dell'autonomia dell'Universita' degli studi di Sassari, emanato con decreto rettorale n. 60 del 1 febbraio 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 39 del 16 febbraio 1995, supplemento ordinario, e successive modificazioni, non contiene gli ordinamenti didattici, che il loro inserimento e' previsto nel regolamento didattico di Ateneo e che detto regolamento e' in fase di elaborazione; Considerato che nelle more della emanazione del sopra citato regolamento le modifiche di statuto riguardanti gli ordinamenti didattici vengono operate sul vecchio statuto; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dagli organi accademici dell'Universita' degli studi di Sassari riguardanti l'adeguamento ai nuovi settori scientifico disciplinari per il diploma universitario in "Produzioni animali, orientamento in gestione e protezione della fauna"; Visti i pareri favorevoli espressi dal Consiglio universitario nazionale nelle adunanze del 26 ottobre 1995 e 12 settembre 1996; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche proposte in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i motivi esposti nelle deliberazioni degli organi accademici dell'Universita' degli studi di Sassari; Decreta: Articolo unico Lo statuto dell'Universita' degli studi di Sassari, approvato e modificato con i decreti sopra indicati, e' ulteriormente modificato come appresso: Nel corso di diploma universitario in produzioni animali con orientamento in gestione e protezione della fauna, l'art. 6 relativo "Articolazioni del diploma universitario in produzioni animali" e' soppresso e sostituito dal seguente nuovo articolo. Art. 6 (Articolazioni del diploma universitario in produzioni animali). 1. FORMAZIONE DI BASE COMUNE (500 ore). Aree disciplinari obbligatorie, numero minimo di ore, obiettivi didattici e settori scientifico-disciplinari attinenti. Area 1 - Matematica (100 ore). Lo studente deve acquisire i concetti di base dell'analisi matematica. Deve inoltre impadronirsi delle nozioni di calcolo della probabilita' e statistica sviluppando i concetti di fenomeno aleatorio e le relative metodologie di studio. Deve infine acquisire nozioni generali di informatica ed essere avviato all'uso dei calcolatori. Settori scientifico-disciplinari: A01B, A01C, A01D, A02A, A02B, A03X, A04A, K05B, K05A, S01A. Area 2 - Fisica (50 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica che sono alla base della comprensione dei processi naturali e tecnologici. In particolare deve svolgere in modo piu' approfondito i capitoli della metrologia, meccanica, energetica ed elettricita'. Devono essere, infine, fornite le nozioni fondamentali di fisica atomica. Settori scientifico-disciplinari: B01A, B01B. Area 3 - Chimica (100 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza delle relazioni tra la struttura atomica e le proprieta' degli elementi; la natura dei legami chimici, le relazioni fra la struttura molecolare e proprieta' per le diverse classi di composti della chimica inorganica ed organica, le leggi che regolano le trasformazioni delle specie chimiche. Lo studente deve inoltre acquisire nozioni di base della chimica analitica e una generale iniziale formazione al lavoro analitico di laboratorio. Settori scientifico-disciplinari: C01A, C03X, C02X, C05X, E05A, G07A, E05B. Area 4 - Biochimica applicata (50 ore). Lo studente deve acquisire le basi delle funzioni biologiche delle proteine, dei glucidi e dei lipidi, dell'enzimologia e delle vie metaboliche dei principi organici ed inorganici nel microorganismi e negli animali. Settori scientifico-disciplinari: E05A, E04B, G07A, E05B. Area 5 - Biologia, morfologia e fisiologia degli animali (100 ore). Lo studente deve acquisire i concetti fondamentali della biologia attraverso uno studio morfologico fisiologico e genetico degli animali. Egli dovra' inoltre conoscere i principi fondamentali dell'ecologia e delle relazioni filogenetiche fra gli organismi animali. Settori scientifico-disciplinari: E11X, E13X, E02C, E02A, G09A, V30A, V30B. Area 6 - Economia generale e applicata (100 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza di base dell'economia e delle produzioni zootecniche, con particolare riferimento agli aspetti organizzativi e gestionali dell'azienda di produzione zootecnica. Deve inoltre acquisire conoscenze di base di contabilita' aziendale e di economia di mercato dei prodotti zootecnici e dei loro derivati. Settori scientifico-disciplinari: G01X, P01A. 2. FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE (400 ore). Aree disciplinari obbligatorie, numero minimo di ore, obiettivi didattici e settori scientifico-disciplinari attinenti. Area 7 - Agronomia e produzioni vegetali (50 ore). Lo studente deve acquisire una conoscenza complessiva del sistema suolo-pianta-atmosfera e del componenti e fattori che ne condizionano il funzionamento e la produttivita'. Lo studente dovra' inoltre acquisire i concetti generali e fondamentali relativi alla tecnologia delle coltivazioni, particolarmente per quelle destinate all'alimentazione zootecnica. Settori scientifico-disciplinari: G02A, G02B, G02C. Area 8 - Microbiologia applicata (50 ore). Lo studente deve acquisire sia nozioni di microbiologia industriale applicata alle trasformazioni del prodotti, sia nozioni relative al controllo e all'igiene. Per quest'ultimo aspetto verra' in particolare sviluppato il concetto di prevenzione delle contaminazioni e acquisire competenze di analisi del rischio (HACCP: Hazard Analysis Critical Control Point), in una necessaria integrazione di competenze di microbiologia, igiene, tecnologia e legislazione. Settori scientifico-disciplinari: G08B, V31B, V32A. Area 9 - Tecnologie alimentari (50 ore). Lo studente deve acquisire i principi delle tecnologie di conservazione e trasformazione dei prodotti di origine animale. Deve acquisire inoltre una visione integrata dei processi tecnologici considerando i problemi di approvvigionamento, di marketing, di gestione e controllo della qualita'. Settori scientifico-disciplinari: G08A, V31B. Area 10 - Ingegneria agraria (50 ore). Lo studente deve dimostrare di aver acquisito i concetti di base sul funzionamento delle attrezzature utilizzate nell'allevamento animale. Dovra' inoltre conoscere i problemi dell'edilizia zootecnica in relazione alle condizioni ambientali e alle tecnologie di trattamento e depurazione dei rifiuti organici. Settori scientifico-disciplinari: G05A, G05B, G05C. Area 11 - Produzioni animali (150 ore). Lo studente dovra' acquisire i fondamenti della genetica e della nutrizione e alimentazione animale. Egli dovra' inoltre acquisire le nozioni relative alle tecnologie di allevamento con una visione generale ed integrata dei problemi di logistica, etologia fisioclimatologia ed igiene zootecnica. Fin dal corso generale verranno introdotti con esemplificazioni ed esercitazioni pratiche i concetti e problemi specifici del settore di orientamento. Settori scientifico-disciplinari: G09A, G09B, G09C, G09D. Area 12 - Igiene degli allevamenti (50 ore). Lo studente dovra' dimostrare di conoscere i principali fattori che condizionano la salute animale e le misure di profilassi delle malattie infettive, infestive e metaboliche. Settori scientifico-disciplinari: V31A, V32A, V32B, V33B. Art. 7. 3. FORMAZIONE PROFESSIONALE SPECIFICA (650 ore). Orientamento: gestione e protezione della fauna. Aree disciplinari obbligatorie, numero minimo di ore, obiettivi didattici e settori scientifico-disciplinari attinenti. Area 13 - Gestione degli animali selvatici di particolare interesse faunistico I (piccoli mammiferi ed avifauna) (100 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali relative all'inquadramento sistematico, storia naturale e distribuzione dei piccoli mammiferi e dell'avifauna di interesse cinegetico e non, nel contesto territoriale europeo; alla biometria, morfologia e regime alimentare degli stessi; alla riproduzione e dinamica di popolazione; alle interazioni biologiche e sanitarie con l'ambiente e con altre specie domestiche e selvatiche. Inoltre lo studente deve acquisire nozioni relative al significato estetico-culturale ed economico-produttivo; alle metodologie di protezione e/o potenziamento; ai sistemi ed alle strutture di allevamento della fauna selvatica. Settori scientifico-disciplinari: G09A, G09B, G09C, G09D, V32A, V32B, V34B. Area 14 - Gestione degli animali selvatici di particolare interesse faunistico II (ungulati e carnivori) (100 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali relative all'inquadramento sistematico, storia naturale, distribuzione, biometria, morfologia e regime alimentare degli ungulati e dei carnivori selvatici di interesse cinegetico e non, nel contesto territoriale europeo. Inoltre lo studente deve acquisire relativamente a queste specie nozioni su riproduzione e dinamica di popolazione; su interazioni biologiche e sanitarie con l'ambiente e con altre specie domestiche e selvatiche; significato estetico-culturale ed economico-produttivo; possibilita' e metodologie di protezione e/o potenziamento. Settori scientifico-disciplinari: G09A, G09B, G09C, G09D, V32A, V32B, V34B. Area 15 - Ecologia, etologia della fauna selvatica ed etica delle introduzioni e reintroduzioni (90 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali relative ai principi dell'ecologia e al rapporto fra organismi e loro ambiente; ai fondamenti di etologia ed evoluzione sociale delle specie di maggior interesse faunistico; alle competizioni intra ed interspecifiche ed all'influenza della competizione sulla struttura delle comunita' naturali nonche' alla analisi ambientale applicata alla gestione faunistica. Settori scientifico-disciplinari: G09A, G09C, G09D, V30B. Area 16 - Idrobiologia, acquacoltura ed elementi di ittiopatologia (100 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali relative ai principi della sistematica e della distribuzione delle specie ittiche di acqua dolce in Europa; alla morfologia e fisiologia delle stesse; alla riproduzione e dinamica di popolazione in contesti naturali; alla riproduzione ed esigenze nutritivo-ambientali in condizioni di allevamento; alle metodologie di prelievo e ripopolamento; alle tecnologie di allevamento. Inoltre lo studente deve acquisire le nozioni di base di ittiopatologia, di malattie infettive ed infestive dei pesci, di valutazione dell'idoneita' e della salubrita' dei corpi d'acqua naturali e delle infrastrutture per l'allevamento industriale; del significato naturalistico ed economico delle specie ittiche di acqua dolce. Settori scientifico-disciplinari: G09A, G09B, G09C, G09D, V31A, V30A. Area 17 - Farmacologia e tossicologia applicate alla protezione ed allevamento della fauna selvatica (60 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali relative agli xenobiotici, al loro uso, alla loro dispersione nell'ambiente naturale, azione farmacologica e tossica, inquinamento ambientale e loro impatto sulle specie faunistiche. Inoltre lo studente deve acquisire nozioni relative alle metodologie per il rilevamento dell'accumulo di xenobiotici negli animali selvatici e al loro significato come monitoraggio dell'inquinamento ambientale, nonche' relative all'uso del farmaco e dei vaccini nella profilassi delle malattie diffusive infettivo-infestive. Settori scientifico-disciplinari: V33A, V33B. Area 18 - Ecopatologia, epidemiologia e profilassi (100 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali relative alla definizione dell'ecopatologia comparata alla patologia degli animali domestici; agli elementi di patologia generale e di epidemiologia; alle noxae patogene quali componenti degli ecosistemi e loro interrelazioni con gli ospiti. Inoltre lo studente deve acquisire nozioni di base relativamente alla diagnostica (tecnica necroscopica, prelievo del materiale patologico, invio al laboratorio e correlazione dei risultati con le osservazioni ambientali), alla patologia speciale infettivistico-parassitologica delle specie faunistiche presenti nel contesto territoriale europeo nonche' alle metodologie e controllo e profilassi. Settori scientifico-disciplinari: V31A, V32B, V32A, V33B. Area 19 - Tecniche di censimento, di cattura o di trasporto della fauna selvatica e legislazione concernente la protezione e la gestione della fauna selvatica (100 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali relative a obiettivi, metodiche generali e pianificazione delle operazioni di censimento dei mammiferi e dell'avifauna di principale interesse cinegenetico e non. Inoltre lo studente deve acquisire nozioni relative alle catture sia meccaniche che farmacologiche, alle modalita' di trasporto degli animali selvatici e relativa patologia nonche' alla legislazione relativa alla gestione e protezione della fauna. Settori scientifico-disciplinari: G09A, G09C, G09D, V32B, V32A, V33A, V34A. Il presente decreto rettorale sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Sassari, 16 ottobre 1996 Il rettore: PALMIERI