ISVAP - ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO

PROVVEDIMENTO 21 novembre 1996 

  Ampliamento  dell'oggetto  sociale,  aumento  di capitale sociale e
modifica di alcuni articoli  dello  statuto  concernenti  le  cariche
amministrative della societa' CBA vita S.p.a.
(GU n.279 del 28-11-1996)

                     L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA
                     SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE
                      E DI INTERESSE COLLETTIVO
  Visto il testo unico delle leggi sull'esercizio delle assicurazioni
private, approvato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  13
febbraio  1959,  n. 449, e le successive disposizioni modificative ed
integrative;
  Visto il regolamento approvato con regio decreto 4 gennaio 1925, n.
63, e le successive disposizioni modificative ed integrative;
  Vista la legge 12 agosto 1982, n. 576,  recante  la  riforma  della
vigilanza   sulle   assicurazioni,   e  successive  modificazioni  ed
integrazioni;
  Vista la legge 19 marzo 1990, n. 55, recante nuove disposizioni per
la prevenzione delle delinquenza di tipo mafioso  e  di  altre  gravi
forme   di   pericolosita'  sociale,  e  le  successive  disposizioni
modificative ed integrative;
  Vista la legge 9  gennaio  1991,  n.  20,  recante  integrazioni  e
modifiche  alla  legge  12 agosto 1982, n. 576, e norme sul controllo
delle partecipazioni di imprese o enti assicurativi e  in  imprese  o
enti  assicurativi,  e  le  successive  disposizioni  modificative ed
integrative;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n.
385,  recante  semplificazione  dei  procedimenti  amministrativi  in
materia  di  assicurazioni  private  e  di  interesse  collettivo  di
competenza   del   Ministero   dell'industria,   del   commercio    e
dell'artigianato;
  Visto  il  decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 174, di attuazione
della direttiva 92/96/CEE in materia di assicurazione  diretta  sulla
vita;
  Visto  il  decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 175, di attuazione
della direttiva 92/49/CEE in materia di assicurazione diretta diversa
dall'assicurazione sulla vita;
  Visto in particolare l'art. 37 del predetto decreto legislativo  n.
174  che  prevede,  tra  l'altro,  l'approvazione da parte dell'ISVAP
delle modifiche dello statuto;
  Visto  il  decreto  ministeriale  in  data  22   maggio   1992   di
autorizzazione    all'esercizio    dell'attivita'    assicurativa   e
riassicurativa nei  rami  vita  rilasciata  alla  societa'  CBA  vita
S.p.a., con sede in Milano, via Cerva n. 20;
  Vista   la  delibera  assunta  dall'assemblea  straordinaria  degli
azionisti della societa' CBA vita  S.p.a.  in  data  3  giugno  1996,
concernente  l'aggiornamento  degli  articoli  4  e 5 che comportano,
rispettivamente,    l'ampliamento    dell'oggetto     sociale     con
l'introduzione  nello  stesso della possibilita' di esercitare i rami
infortuni e malattia di cui ai numeri  1  e  2  del  punto  A)  della
tabella  allegata  al decreto legislativo n. 175/1995 e l'aumento del
capitale sociale, a titolo gratuito da lire 13  miliardi  a  lire  14
miliardi,  mediante  utilizzo  della riserva straordinaria e a titolo
oneroso, da lire 14 miliardi a lire 19 miliardi;
  Vista  la  delibera  assunta nella medesima riunione dell'assemblea
straordinaria degli  azionisti  del  3  giugno  1996  riguardante  la
modifica  degli  articoli  16,  17,  19 e 21 dello statuto sociale in
ordine,  rispettivamente,  all'abrogazione  del   divieto   per   gli
amministratori  di assumere cariche in imprese concorrenti se non con
il  consenso  del  consiglio  di  amministrazione,  alla  nomina  del
presidente del consiglio a cura del consiglio stesso, all'abrogazione
dell'obbligo  di  convocazione  del  consiglio  almeno  quattro volte
l'anno e alla decadenza dell'intero consiglio  al  venir  meno  della
maggioranza degli amministratori nominati dall'assemblea;
  Considerato   che   non   esistono   elementi  ostativi  in  ordine
all'accoglimento delle predette modifiche allo statuto sociale  della
societa' di cui trattasi;
                              Dispone:
  E'  approvato  lo  statuto  sociale con le modifiche apportate agli
articoli  4  e  5  che  comportano,  rispettivamente,   l'ampliamento
dell'oggetto   sociale   con   l'introduzione   nello   stesso  della
possibilita' di esercitare i rami infortuni  e  malattia  di  cui  ai
numeri  1  e  2  del  punto  A)  della  tabella  allegata  al decreto
legislativo n. 175/1995 e l'aumento di  capitale  sociale,  a  titolo
gratuito  da  lire  13 miliardi a lire 14 miliardi, mediante utilizzo
della riserva straordinaria e a titolo oneroso, da lire 14 miliardi a
lire 19 miliardi.
  Sono altresi' approvate le modifiche agli articoli 16, 17, 19 e  21
in  ordine,  rispettivamente,  all'abrogazione  del  divieto  per gli
amministratori di assumere cariche in imprese concorrenti se non  con
il  consenso  del  consiglio  di  amministrazione,  alla  nomina  del
presidente del consiglio a cura del consiglio stesso, all'abrogazione
dell'obbligo di  convocazione  del  consiglio  almeno  quattro  volte
l'anno  e  alla  decadenza  dell'intero consiglio al venir meno della
maggioranza degli amministratori nominati dall'assemblea.
  Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Roma, 21 novembre 1996
                                             Il presidente: MANGHETTI