UNIVERSITA' DI SASSARI

DECRETO RETTORALE 28 ottobre 1996 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.293 del 14-12-1996)

                             IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Sassari, approvato
con   regio   decreto   20   aprile   1939,  n.  1084,  e  successive
modificazioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione   superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista  la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare il comma 1
dell'art. 16;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto il decreo ministeriale  15  novembre  1991  pubblicato  nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  108  dell'11  maggio 1992: "Modificazioni al
regio decreto  30  settembre  1938,  n.  1652,  recante  disposizioni
sull'ordinamento   didattico  universitario"  relativo  alla  tabella
XXXI-quater;
  Visto che lo statuto dell'autonomia dell'Universita' degli studi di
Sassari, emanato con decreto rettorale n. 60  del  1  febbraio  1995,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  39  del 16 febbraio 1995,
supplemento ordinario, e successive modificazioni, non  contiene  gli
ordinamenti  didattici,  che  il  loro  inserimento  e'  previsto nel
regolamento didattico di Ateneo e che detto regolamento e' in fase di
approvazione;
  Considerato  che  nelle  more  del  sopra  citato  regolamento   le
modifiche  di  statuto  riguardanti gli ordinamenti didattici vengono
operate sul vecchio statuto;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre  1995,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  50  del 29 febbraio 1996,
relativo a "Approvazione del piano di sviluppo  dell'Universita'  per
il triennio 1994-96";
  Viste  le proposte di modifica dello statuto formulate dagli organi
accademici  dell'Universita'  degli  studi  di  Sassari   riguardanti
l'istituzione  del  diploma  universitario  in  "Gestione  tecnica  e
amministrativa  in  agricoltura  (orientamento  in   ingegneria   del
territorio)" presso la facolta' di agraria;
  Visto  il  parere  favorevole  espresso dal Consiglio universitario
nazionale nell'adunanza del 2 settembre 1996 ed  il  parere  espresso
dal medesimo in data 19 maggio 1995;
  Verificato   che  i  gruppi  disciplinari  previsti  dalla  tabella
XXXI-quater sono stati, nel presente  decreto,  meramente  sostituiti
dai   settori  scientifico  disciplinari  indicati  nel  decreto  del
Presidente della Repubblica 12 aprile 1994 pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale dell' 8 agosto 1994, supplemento n. 112;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte in deroga al termine triennale di  cui  all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico
31  agosto  1933,  n.  1592, per i motivi esposti nelle deliberazioni
degli organi accademici dell'Universita' degli studi di Sassari;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' degli studi  di  Sassari,  approvato  e
modificato  con i decreti sopra indicati, e' ulteriormente modificato
come appresso:
                           Articolo unico
  Presso la facolta' di agraria e' istituito il diploma universitario
in "Gestione tecnica e amministrativa in agricoltura (orientamento in
ingegneria del territorio)".
  Nella tabella I - facolta' di agraria all'elenco delle lauree e dei
diplomi universitari rilasciati dalla facolta' di agraria e' aggiunto
il seguente punto:
    e) diploma universitario in "Gestione tecnica e amministrativa in
agricoltura (orientamento in ingegneria del territorio)".
  Il diploma universitario in "Gestione tecnica e  amministrativa  in
agricoltura  (orientamento  in  ingegneria  del  territorio)"  ha  il
seguente ordinamento:
              DIPLOMA UNIVERSITARIO IN GESTIONE TECNICA
                   E AMMINISTRATIVA IN AGRICOLTURA
              Orientamento in ingegneria del territorio
                               Art. 1.
  E' istituito presso la  facolta'  di  agraria  dell'Universita'  di
Sassari il diploma universitario in gestione tecnica e amministrativa
in agricoltura, con orientamento in ingegneria del territorio.
  Il  corso  di  diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare
operatori  con  conoscenze  culturali  di  base  e  generali  e   con
competenze  professionali  specifiche  tali da consentire l'attivita'
professionale tecnica nel campo dell'ingegneria  del  territorio,  in
particolare   dell'edilizia   e  della  pianificazione  territoriale,
agricola,  forestale  ed  urbana,  diplomati  che  possono   accedere
all'albo professionale con il titolo di tecnico in edilizia agraria e
pianificazione del territorio agrario e forestale.
  L'iscrizione  al  corso  e'  regolata  in conformita' alle leggi di
accesso agli studi  universitari.  Il  numero  degli  iscritti  sara'
stabilito  annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di
facolta' ed il consiglio di corso  di  diploma  in  base  ai  criteri
generali  fissati  dal  Ministero  dell'universita'  e  della ricerca
scientifica e tecnologica ai sensi dell'art. 9, quarto  comma,  della
legge   n.   341-1990.   Il   diploma   universitario  e'  articolato
nell'orientamento   "Ingegneria   del   territorio".    Il    profilo
professionale  specifico  relativo  all'orientamento sara' oggetto di
certificazione da parte dell'Universita' che conferisce il titolo.
                               Art. 2.
  Ai  fini  del  proseguimento  degli  studi  il  corso  di   diploma
universitario di cui all'art. 1 precedente e' dichiarato strettamente
affine  a  tutti  i  corsi di laurea della Facolta' di agraria di cui
all'art. 1 delle tabelle XXXI (Gazzetta Ufficiale  19  aprile  1982),
XXXI-bis  (Gazzetta  Ufficiale  12  ottobre 1989), XXXI-ter (Gazzetta
Ufficiale 9 giugno 1986), XXXII (Gazzetta Ufficiale 30 ottobre 1984),
XXXII-bis (Gazzetta Ufficiale 5 aprile 1989). Per  il  riconoscimento
degli  insegnamenti  ai  fini  del  passaggio  dal  corso  di diploma
universitario ai corsi di laurea sopraccitati ed a  quelli  di  altre
facolta',  il  consiglio  di  facolta' adottera' il criterio generale
della   loro   validita'   naturale  (propedeutica  o  professionale)
nell'ottica della  formazione  richiesta  per  il  conseguimento  del
diploma di laurea.
  Conseguentemente  le facolta' potranno riconoscere gli insegnamenti
seguiti con  esito  positivo  nei  corsi  di  diploma  universitario,
indicando   le   singole   corrispondenze   anche  parziali  con  gli
insegnamenti dei corsi di laurea: le facolta' indicheranno,  inoltre,
sia  gli  eventuali insegnamenti integrativi, appositamente istituiti
ed attivati per completare la formazione per  accedere  ai  corsi  di
laurea,  sia gli insegnamenti specifici dei corsi di laurea necessari
per conseguire i diplomi di laurea. Gli insegnamenti integrativi  non
sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici.
  I  consigli  di  facolta'  indicheranno inoltre l'anno di corso del
corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere.
  Nei trasferimenti degli  studenti  tra  diversi  corsi  di  diploma
universitario  o  da  un  corso di laurea anche di altre facolta', si
riconosceranno gli insegnamenti sempre con  il  criterio  della  loro
utilita' al fine della formazione necessaria per il conseguimento del
nuovo  titolo  e si indichera' il piano degli studi da completare per
conseguire il titolo e l'anno di corso al quale  lo  studente  potra'
iscriversi.
  Particolare  attenzione  sara' rivolta dalla facolta' agli studenti
iscritti come fuori corso  ad  un  corso  di  laurea  o  che  abbiano
interrotto  gli  studi,  nel  caso che volessero completare gli studi
nell'ambito dei corsi di diploma.
                               Art. 3.
                  Articolazione del corso di studi
  La durata degli studi dei corsi di diploma universitario in agraria
e' fissata in tre anni.
  Ciascuno  dei  tre  anni  di  corso  potra'  essere  articolato  in
periodici   didattici  piu'  brevi,  specificandoli  nel  regolamento
didattico della facolta'.
  Complessivamente l'attivita' didattica comprende 1800 ore,  di  cui
almeno  200 dedicate al tirocinio, che consiste prevalentemente nella
partecipazione a cicli di esercitazioni speciali e nella  stesura  di
un  elaborato  finale.  Le  attivita' di esercitazione e di tirocinio
potranno essere svolte all'interno  o  all'esterno  dell'Universita',
anche   in   relazione   all'elaborato   finale,  presso  qualificate
istituzioni italiane o straniere con  le  quali  si  siano  stipulate
apposite convenzioni.
  L'attivita'  didattica  e'  di  norma  organizzata  sulla  base  di
annualita',  costituite  da  corsi   ufficiali   monodisciplinari   o
integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da moduli
coordinati, eventualmente impartiti da piu' docenti.
  Il  numero  delle  annualita'  non  potra'  essere inferiore a 15 e
superiore a 18.
  Durante il primo biennio del corso di diploma  lo  studente  dovra'
dimostrare  la  conoscenza  pratica  e  la comprensione di almeno una
lingua   straniera.   La   lingua   straniera    e    le    modalita'
dell'accertamento  saranno  definite  dal consiglio di facolta' o dal
consiglio di corso di diploma.
  Per  essere  ammessi  a  sostenere  l'esame   finale   di   diploma
universitario   occorre   aver  superato  l'accertamento,  con  esito
positivo, relativo agli insegnamenti previsti nel piano di studi, con
le modalita'  di  esame  stabilite  dal  consiglio  di  facolta',  su
proposta  del  consiglio  di  corso  di  diploma.   Le facolta' nello
stabilire prove di valutazione  della  preparazione  degli  studenti,
faranno  ricorso  a  criteri  di  continuita',  di  globalita'  e  di
accorpamento in modo da limitare  il  numero  degli  eventuali  esami
tradizionali tra i 15 e 18.
  L'esame  finale  di diploma consiste in una discussione tendente ad
accertare la preparazione di  base  e  professionale  del  candidato,
durante  la  quale  potra'  essere  discusso  un  eventuale elaborato
finale.
  I contenuti didattici formativi minimi  obbligatori  del  corso  di
studi sono articolati in aree didattiche indicate nell'art. 6.
  Su  proposta  della  facolta', verranno indicate nel regolamento di
Ateneo le aree, gli  obiettivi  didattico-formativi  ed  il  relativo
impegno  in ore o crediti didattici per ciascun orientamento, fino al
completamento del monte ore totale previsto.
                               Art. 4.
                        Manifesto degli studi
  All'atto della predisposizione del manifesto annuale  degli  studi,
il  consiglio  di  facolta',  su  proposta  del consiglio di corso di
diploma, definisce il piano di studi ufficiale del corso  di  diploma
comprendente  le  denominazioni  degli  insegnamenti  da attivare, in
applicazione di quanto disposto dal secondo comma dell'art. 11  della
legge  n.  341-1990.  In  particolare  il  consiglio  di facolta', su
proposta del consiglio di corso di diploma:
    a) delibera il numero dei posti a disposizione degli iscritti  al
primo anno, secondo quanto previsto dal precedente art. 1;
    b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari
od  integrati)  che costituiscono le singole annualita' e le relative
denominazioni, facendo riferimento ai contenuti didattico-scientifici
dei  settori  scientifico  disciplinari   indicati   nell'ordinamento
didattico. I settori scientifico-disciplinari sono quelli individuati
dal  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  del 12 aprile 1994,
integrato dal decreto del Presidente della Repubblica  del  6  maggio
1994, ai sensi dell'art. 14 della legge 19 novembre 1990, n. 341;
    c) ripartisce il monte ore di ciascuna area fra le annualita' che
vi  afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata alle
attivita' teorico-pratiche;
    d) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad  una
medesima annualita' integrata;
    e)  indica  le annualita' in cui lo studente dovra' aver ottenuto
l'attestazione di frequenza e superato il relativo esame al  fine  di
ottenere   l'iscrizione  all'anno  di  corso  successivo  e  precisa,
altresi', le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto.
                               Art. 5.
                            D o c e n z e
  La  copertura  dei  moduli  didattici  attivati  e'  affidata,  nel
rispetto  delle leggi vigenti, dal consiglio di facolta', su proposta
del consiglio di corso di  diploma,  ai  professori  di  ruolo  dello
stesso gruppo disciplinare o di gruppo ritenuto dalla facolta' affine
ovvero,   per  affidamento  o  supplenza  a  professore  di  ruolo  o
ricercatore  confermato.   Per   realizzare   un'efficace   attivita'
didattica,  con  adeguata assistenza agli studenti, la singola classe
di insegnamento avra' un numero di studenti iscritti  non  superiore,
di norma, alle cento unita'. Tale numero potra' essere modificato dal
consiglio di facolta'.
  Al  fine  di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita'
esterne  il  corso  di  insegnamento  potra'  comprendere  moduli  da
affidare  a  professori  a  contratto con le modalita' previste negli
statuti delle singole universita'.
                               Art. 6.
               Articolazione del diploma universitario
6.1. Formazione di base comune (500 ore).
  Aree disciplinari obbligatorie, numero  minimo  di  ore,  obiettivi
didattici e settori scientifico disciplinari attinenti.
  Area 1 - Matematica (100 ore).
  Lo   studente  deve  acquisire  i  concetti  di  base  dell'analisi
matematica, del calcolo differenziale integrale, dell'algebra lineare
e del calcolo vettoriale. Egli deve inoltre acquisire i  concetti  di
base   dell'analisi  statistica  con  lo  studio  delle  leggi  delle
probabilita', la valutazione dei parametri di popolazioni e  campioni
di ricerca di correlazioni fra dati in sistemi uni e multivariati. Lo
studente  deve  infine  acquisire  nozioni generali di informatica ed
essere avviato all'uso dei calcolatori.
  Settori scientifico-disciplinari: A02A,  A02B,  A04A,  K05B,  K05A,
S01A.
  Area 2 - Fisica (50 ore).
  Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica che
sono   alla   base   della   comprensione  dei  processi  naturali  e
tecnologici. In particolare deve svolgere in modo piu' approfondito i
capitoli della statica e della scienza delle costruzioni, ed  inoltre
conoscere quelli riferiti alla meccanica, idraulica, termodinamica ed
elettricita'.  Devono essere, infine, fornite le nozioni fondamentali
sulle caratteristiche e sulle proprieta'  fisiche  dei  materiali  in
genere,   ed   in   particolare  di  quelli  impiegati  correntemente
nell'edilizia civile, agricola e industriale.
  Settori scientifico-disciplinari: B01A, B01B.
  Area 3 - Chimica (100 ore).
  Lo studente deve acquisire la  conoscenza  della  chimica  di  base
generale,  inorganica  ed  organica,  e  della chimica applicata, con
particolare  riferimento  alle  proprieta'  ed  alle  caratteristiche
fisico-chimiche   dei   materiali,   in   specie   quelli  utilizzati
nell'edilizia.
  Settori scientifico-disciplinari: C01A, C02X, C03X, C05X, GO7B.
  Area 4 - Biologia generale e applicata (100 ore).
  Lo studente deve acquisire i concetti fondamentali  di  base  della
biologia attraverso lo studio morfologico, fisiologico e genetico dei
vegetali  e  degli  animali.  Egli  dovra'  inoltre ed in particolare
conoscere i principi fondamentali dell'ecologia e delle relazioni tra
gli organismi, e le interazioni tra questi e l'ambiente.
  Settori scientifico-disciplinari: E05A,  E01E,  E11X,  E02C,  E03A,
E01A,  G04X,  E04B,  G02A,  G02B, G02C, E02A, E02B, G09A, G09B, G09C,
G09D.
  Area 5 - Economia generale e applicata (150 ore).
  Lo studente deve acquisire la conoscenza di base dell'economia  dei
sistemi   agricoli   ed   i   relativi   principi  dell'assistenza  e
divulgazione agricola. Deve inoltre acquisire i principi metodologici
della pianificazione territoriale extraurbana, con riferimento  anche
alle  attivita'  urbane,  con  particolare  riferimento  agli impatti
ecologici ed ambientali relativi alle scelte imprenditoriali ed  alla
realizzazione delle infrastrutture territoriali e viarie in genere.
  Settori scientifico-disciplinari: G01X, P01A, P01F, P01G, P01H.
6.2. Formazione professionale di base (400 ore).
  Aree  disciplinari  obbligatorie,  numero  minimo di ore, obiettivi
didattici e settori scientifico disciplinari attinenti.
  Area 6 - Agronomia e produzioni vegetali (50 ore).
  Lo studente deve acquisire la conoscenza  complessiva  del  sistema
suolo-pianta-atmosfera e dei componenti e fattori che ne condizionano
il   funzionamento   e   la   produttivita'  nel  rispetto  e  tutela
dell'ambiente.  Lo  studente  dovra'  inoltre  acquisire  i  concetti
generali e fondamentali relativi alla tecnologia delle coltivazioni.
  Settori scientifico-disciplinari: G02A, G02B, G02C.
  Area 7 - Difesa delle colture (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire la conoscenza essenziale dei rapporti
fra agenti dannosi e piante agrarie. Egli  dovra'  essere  introdotto
alla  comprensione  dei  criteri  integrati  di  lotta  preventiva  e
curativa,  inclusa  la  lotta  biologica,  le  loro   relazioni   con
l'attivita'  produttiva,  le  caratteristiche  igienico-sanitarie dei
prodotti e la salvaguardia dell'ambiente.
  Settori scientifico-disciplinari: G06A, G06B.
  Area 8 - Chimica agraria (50 ore).
  Lo studente deve conoscere il sistema suolo-pianta per gli  aspetti
essenziali  relativi  ai  flussi di materia e di energia. Egli dovra'
inoltre  e  soprattutto  conoscere  i  principi  fondamentali   della
pedogenesi, della classificazione dei suoli e della valutazione della
loro  destinazione  d'uso,  insieme  ai  concetti  fondamentali della
conservazione del suolo, anche in funzione degli aspetti ecologici  e
del rispetto ambientale.
  Settore scientifico-disciplinare: G07B.
  Area 9 - Tecnologie alimentari (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  la  conoscenza  delle  tecnologie di
conservazione e di trasformazione dei prodotti  alimentari,  con  una
visione  integrata  e  complessiva  dei  processi, dei mezzi, e delle
procedure. Alla descrizione dei  processi  e  degli  impianti  devono
essere   affiancate   nozioni  di  organizzazione  e  gestione  degli
approvvigionamenti e del marketing, nonche' nozioni  di  controllo  e
gestione della qualita', ed in particolare la conoscenza dei processi
di  progettazione  edilizia in funzione dei cicli di lavorazione, dei
flussi distributivi e funzionali.
  Settore scientifico-disciplinare: G07A.
  Area 10 - Ingegneria agraria (100 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire   i   principi   fondamentali   della
meccanizzazione   delle  attivita'  agricole,  conoscere  i  principi
dell'idraulica ed in particolare gli  aspetti  della  gestione  delle
acque.  Dovra' infine, acquisire le conoscenze relative alle tecniche
di tutela e riassetto dell'ambiente agricolo e forestale.
  Settori scientifico-disciplinari: G05A, G05B, G07C.
  Area 11 - Produzioni animali (50 ore).
  Lo  studente  dovra'  acquisire  nozioni  generali  relative   alle
tecnologie  di  allevamento  e  di  confinamento,  alla  nutrizione e
alimentazione animale ed all'igiene zootecnica.
  Settori scientifico-disciplinari: G09A, G09B, G09C, G09D.
  Area 12 - Diritto agrario (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  i  principi  generali del diritto in
materia di agricoltura con  particolare  riferimento  alla  normativa
della  Comunita'  economica  europea e alla legislazione ambientale e
dell'ordinamento italiano.
  Settore scientifico-disciplinare: N03X.
6.3. Formazione professionale specifica (700 ore).
  Aree disciplinari degli  insegnamenti  professionalizzanti,  numero
minimo di ore, obiettivi didattici e settori scientifico disciplinari
attinenti.
  Area 13 - Idraulica e costruzioni idrauliche (50 ore).
  Lo  studente  deve acquisire i principi dell'idrologia in genere ed
agraria in particolare, le conoscenze delle sistemazioni idrauliche e
forestali della tutela dell'ambiente e del riassetto del territorio.
  Settore scientifico-disciplinare: G05A.
  Area 14 - Scienza e tecnica delle costruzioni  e  impianti  tecnici
(275 ore).
  Lo   studente   deve  acquisire  i  principi  della  scienza  delle
costruzioni,  dell'architettura   tecnica   e   della   progettazione
edilizia,  nonche'  degli  impianti  tecnici  degli  edifici  civili,
agricoli, forestali e industriali, compresi  quelli  agroindustriali.
Dovra'  inoltre  saper  eseguire un progetto esecutivo di un edificio
specifico predisponendo un  elaborato  di  dettaglio  completo  nelle
parti essenziali.
  Settori  scientifico-disciplinari:  G05B,  G05C,  G08A, H07A, H08A,
H08B.
  Area 15 - Pianificazione e rilevamento del territorio e  protezione
dell'ambiente (175 ore).
  Lo  studente deve conoscere i metodi di analisi e di pianificazione
territoriale,  in  relazione  alla  tecnica  urbanistica  (urbana  ed
extraurbana),  acquisire  i  principi  della  geologia applicata e le
conoscenze relative alle caratteristiche e proprieta'  dei  suoli  ai
fini   della   valutazione   del   territorio   a  scopi  multipli  e
differenziati (agricoli, forestali, urbani, catastali, ambientali).
  Lo studente  deve  inoltre  acquisire  i  principi  e  le  tecniche
relativi  ai  sistemi  ed ai metodi, anche computerizzati, utilizzati
correntemente nell'esecuzione di rilevamenti speciali, soprattutto in
riferimento alla progettazione di infrastrutture viarie, all'ambiente
ed al territorio in genere,  e  sviluppare  le  tecniche,  anche  con
sistemi informatici, di restituzione e rappresentazione automatica.
  Settori scientifico-disciplinari: D02B, G07B, G05C, H05X.
  Area 16 - Topografia, cartografia e infrastrutture viarie (75 ore).
  Lo  studente deve conoscere i principi della topografia, utilizzare
gli strumenti topografici e la cartografia in genere, compresa quella
tematica, e sviluppare gli aspetti relativi alla progettazione  delle
infrastrutture   viarie,   soprattutto  con  sistemi  ed  automatismi
computerizzati.
  Settori scientifico disciplinari: G05C, H05X.
  Area 17 - Disegno tecnico e disegno automatico (100 ore).
  Lo studente deve saper  conoscere  il  disegno  e  le  tecniche  di
rappresentazione   soprattutto  con  riferimento  alla  progettazione
edilizia  e  delle  infrastrutture  viarie,  e  deve  conseguire   la
capacita'  di  sapere  eseguire elaborati grafici anche complessi con
sistemi  automatici,  anche in relazione alla rappresentazione e alla
restituzione computerizzata.
  Settore scientifico-disciplinare: H11X.
  Area 18 - Legislazione tecnica e gestione amministrativa (25 ore).
  Lo studente deve conoscere la legislazione delle  opere  pubbliche,
in  specie  dell'edilizia  e  dell'urbanistica,  e  saper eseguire la
contabilita' e la direzione dei lavori di opere pubbliche e  private,
anche e soprattutto con l'impiego di automatismi informatici.
  Settore scientifico-disciplinare: N10X.
                               Art. 7.
             Tirocinio - Ciclo di esercitazioni speciali
                         ed elaborato finale
  Il  tirocinio,  della  durata  di  200  ore,  consiste  in cicli di
esercitazioni  speciali  e  dovra'  essere  svolto  all'interno   e/o
all'esterno   dell'Universita',   anche  in  relazione  alla  stesura
dell'elaborato finale in conformita'  al  disposto  dell'art.  3  del
presente statuto.
  Dette    attivita'    consisteranno    nell'acquisire    conoscenze
professionali  specifiche   in   particolare   nella   pianificazione
territoriale  nel  telerilevamento  e  nella restituzione con sistemi
informatici, nel settore dell'edilizia in genere, in particolare  con
riferimento  ai  processi  costruttivi  e  di  progettazione  civile,
agricola, industriale, ed anche agroalimentare.
                               Art. 8.
  Al termine del triennio, previo superamento degli esami previsti  e
del tirocinio con relativo esame finale e discussione su un eventuale
elaborato scritto, sviluppato in maniera teorica e applicativa, viene
conseguito  il  diploma  in  gestione  tecnica  e  amministrativa  in
agricoltura.
                               Art. 9.
  La commissione finale di esame e' nominata dal rettore  secondo  le
vigenti norme universitarie.
                              Art. 10.
  La  frequenza  alle  lezioni  e la partecipazione al tirocinio e ai
cicli di esercitazioni speciali sono obbligatorie per almeno  il  70%
dell'orario  previsto.  Esse avvengono secondo delibera del consiglio
del corso di diploma, in modo  da  assicurare  ad  ogni  studente  un
adeguato  periodo  di  esperienza e di formazione professionale nelle
strutture proprie della facolta' o in idonee strutture convenzionate.
Lo studente puo' ripetere il tirocinio ed i  cicli  di  esercitazioni
speciali in caso di valutazione negativa.
                              Art. 11.
  Il  consiglio  del corso di diploma predispone un apposito libretto
di formazione, che consenta allo studente e al  consiglio  stesso  il
controllo  dell'attivita'  svolta  e  dell'acquisizione dei progressi
compiuti per sostenere gli esami finali ed annuali.
                              Art. 12.
  All'esame  di  diploma  lo  studente  viene  ammesso  solo  se   ha
frequentato  i corsi e superato gli esami prescritti e se ha ottenuto
un giudizio favorevole  riguardo  al  ciclo  finale  e  al  tirocinio
professionale.  Detto  esame  sostenuto al termine del ciclo di studi
triennale, ha valore di esame di stato.
  Le  commissioni  di  esame  e di diploma sono costituite secondo le
vigenti norme universitarie.
  Il presente  decreto  rettorale  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta
uficiale della Repubblica Italiana.
   Sassari, 28 ottobre 1996
                                                 Il rettore: PALMIERI