Riprogrammazione dei fondi provenienti da revoche a valere sui fondi della legge n. 64/1986 nella regione Campania (area Flegrea).(GU n.53 del 5-3-1997)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 1 marzo 1986, n. 64, recante "Disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno"; Visto il decreto legislativo n. 96 del 3 aprile 1993, con il quale sono state trasferite alle amministrazioni centrali dello Stato le competenze dei soppressi organismi dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno; Visto in particolare l'art. 19, comma 5, del citato decreto legislativo, che prevede l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero del tesoro, di un fondo cui far affluire le disponibilita' di bilancio destinate al perseguimento delle finalita' indicate dal decreto stesso, in vista di una loro ripartizione alle amministrazioni centrali competenti; Visto l'art. 3 del decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito dalla legge 7 aprile 1995, n. 104, che apporta modifiche al comma 5 del citato art. 19 del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96; Visto l'art. 1, comma 9, della legge 19 dicembre 1992, n. 488 che prevede la riallocazione delle risorse rinvenienti da revoche disposte a seguito della cessazione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno, con priorita' per gli interventi localizzati nei territori ove ricadono i finanziamenti revocati; Viste le note della regione Campania, n. 2424 del 24 agosto 1995, n. 24331 del 29 agosto 1995, con le quali viene chiesta l'utilizzazione delle risorse provenienti da revoche disposte nei confronti della stessa regione a valere sui fondi della legge n. 64/1986; Vista la disposizione n. 3785 del 29 dicembre 1995 del presidente della regione Campania con la quale si segnalano gli interventi da riprogrammare sui fondi provenienti da revoche della legge n. 64/1986; Vista la propria delibera del 29 febbraio 1996 con la quale e' stata assegnata, in via programmatica, alla regione Campania la somma complessiva di lire 103,526 miliardi a valere sulla disponibilita' del predetto Fondo ex art. 19, al quale sono affluite le risorse rinvenienti dai finanziamenti ex lege n. 64/1986, successivamente revocati; Considerato che, con tale deliberazione la predetta somma di lire 103,526 miliardi e' stata ripartita fra i vari interventi da realizzare, la cui progettazione esecutiva doveva essere sottoposta, a cura della regione stessa all'esame nucleo di valutazione degli investimenti pubblici del Ministero del bilancio e della programmazione economica, per la valutazione dell'impatto socio-economico nell'area e dell'attivazione occupazionale diretta ed indiretta; Considerato altresi' che in data 10 luglio 1996 la regione Campania ha inviato la relativa documentazione progettuale successivamente integrata con le note n. 2891 del 24 settembre 1996, n. 3124 del 15 ottobre 1996, n. 3280 del 29 ottobre 1996, n. 3293 del 30 ottobre 1996 con le quali, nel trasmettere gli elementi informativi riguardanti gli interventi di completamento del "Piano intermodale dell'area Flegrea" che comportano una spesa di lire 21 miliardi, ha dichiarato l'immediata cantierabilita' delle opere segnalando che tali interventi sono in grado di attivare un cofinanziamento comunitario di pari importo a valere sui fondi strutturali FESR 1995-96; Vista la relazione protocollo n. 8/1148 del 14 novembre 1996 del nucleo di valutazione degli investimenti pubblici relativa all'impatto socio-economico ed occupazionale del completamento di un insieme di interventi denominato "Piano intermodale dell'area Flegrea"; Su proposta del Ministro del bilancio e della programmazione economica; Delibera: 1. Sono ammessi a finanziamento a carico del fondo ex art. 19 richiamato in premessa, i seguenti interventi di completamento del "Piano intermodale dell'area Flegrea" per l'importo complessivo di lire 21 miliardi: a) sistemazione ed adeguamento di via Masullo in comune di Quarto (variante di via Campana) L. 3,6 mld b) intervento sul quadrivio di Arco Felice a Pozzuoli da realizzarsi attraverso l'adeguamento dell'innesto sulla via Domiziana dal lato dello svincolo della "Tangenziale" " 0,95 " c) risistemazione degli svincoli viari prospicienti l'ospedale zonale di S. Maria delle Grazie e della viabilita' di collegamento con Monte di Procida- via Domiziana " 10 " d) realizzazione di uno svincolo su via Fascione fino all'uscita della autostrada "Tangenziale", quale variante alla strada provinciale Quarto-Pozzuoli " 3,2 " e) interventi infrastrutturali per la sistemazione ambientale delle aree limitrofe alle strade di penetrazione "A" e "B" del parco archeologico: sistemazione idraulica dell'alveo Bognar interessante l'area archeologica di via Antiniana e adeguamento della strada "B" per consentire la sistemazione e la valorizzazione dell'acquedotto romano rinvenuto lungo la strada "A" - zona mercato ortofrutticolo, sistemazione a verde e installazione dei pannelli antirumore lungo le strade, a completamento degli interventi specifici esistenti " 3,25 " _________ TOTALE .......... L. 21 mld 2. Il nucleo ispettivo per la verifica degli investimenti pubblici del Ministero del bilancio e della programmazione economica effettuera' le verifiche di competenza sullo stato di attuazione degli interventi. Roma, 27 novembre 1996 Il Presidente delegato: CIAMPI Registrata alla Corte dei conti il 19 febbraio 1997 Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 71