MINISTERO DELLE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 20 febbraio 1997 

Modificazioni  alle  tabelle B e C del IV piano triennale della pesca
marittima  e  dell'acquicoltura  nelle  acque  marine   e   salmastre
1994-1996.
(GU n.76 del 2-4-1997)

                 IL MINISTRO DELLE RISORSE AGRICOLE
                       ALIMENTARI E FORESTALI
 Vista  la legge 17 febbraio 1982, n. 41, come modificata dalla legge
10  febbraio  1992,  n.  165,  concernente  la   predisposizione   ed
approvazione  del "Piano per la razionalizzazione e lo sviluppo della
pesca marittima";
 Visto in particolare l'art. 1 della legge n. 41/82 il quale  prevede
che   il   piano   sia   elaborato  dal  Comitato  nazionale  per  la
conservazione e la gestione delle risorse biologiche del mare, di cui
all'art.  3 della stessa legge, approvato dal  CIPE  e  adottato  con
decreto del Ministro della marina mercantile;
 Viste  le  modalita'  tecniche  per  la concessione degli interventi
finanziari previsti dalla citata legge n.  41/82,  approvate  con  il
decreto  del  Ministro  della  marina  mercantile  9  novembre  1982,
modificate ed integrate dai decreti 18  febbraio  1985  e  12  giugno
1985;
 Visto  il  III Piano nazionale della pesca e dell'acquacoltura nelle
acque marine e  salmastre  1991-1993,  adottato  dal  Ministro  della
marina mercantile con decreto 15 gennaio 1991;
 Visto il successivo IV Piano per il triennio 1994-1996, adottato con
decreto  ministeriale  21  dicembre  1993,  recante,  tra l'altro, la
ripartizione delle risorse finanziarie, necessarie alla realizzazione
del piano, tra i  vari  settori  di  intervento  e,  nell'ambito  dei
singoli settori, tra le iniziative ammesse;
 Visto  il regolamento CE n. 2080/93 del Consiglio del 20 luglio 1993
recante disposizioni di applicazione del regolamento  CE  n.  2052/88
per  quanto  riguarda  lo strumento finanziario di orientamento della
pesca, ed in particolare l'art. 4  concernente  il  finanziamento  di
talune misure;
 Visto  il  regolamento  CE  n. 3699/93 del Consiglio del 21 dicembre
1993 che  definisce  i  criteri  e  le  condizioni  degli  interventi
comunitari   a   finalita'   strutturale  nel  settore  della  pesca,
dell'acquacoltura e della trasformazione  e  commercializzazione  dei
relativi prodotti;
 Considerato  che  il  IV  piano  triennale,  tra  gli  strumenti  di
intervento per la realizzazione degli  obiettivi  del  piano  stesso,
prevede una gestione programmata delle licenze di pesca;
 Considerato  altresi'  che il citato piano accanto alla conferma del
blocco generalizzato del  rilascio  di  nuove  licenze,  consente  la
concessione di nuove autorizzazioni per quei segmenti della flotta di
pesca, in cui si registra una capienza rispetto all'obiettivo fissato
dal  POP per il segmento stesso, e per quelle aree e sistemi di pesca
che  consentono  una  piu'  efficiente  utilizzazione  delle  risorse
biologiche;
 Vista  la  decisione della Commissione del 21 dicembre 1992 relativa
al Programma di orientamento pluriennale per la  flotta  peschereccia
dell'Italia  per  il  periodo 1993-1996, conformemente al regolamento
(CEE) n. 4028/86 del Consiglio;
 Visto il  decreto  ministeriale  26  luglio  1995  pubblicato  nella
Gazzetta  Ufficiale n. 203 del 31 agosto 1995 recante "Disciplina del
rilascio delle licenze di pesca" ed  in  particolare  l'art.  21  che
prevede   il   rilascio  di  nuove  licenze,  senza  ritiro,  secondo
determinati plafond;
 Considerato  altresi' che il raggiungimento dell'obiettivo finale al
31  dicembre  1996  fisssato  dal  POP  flotta   1993-1996,   risulta
compatibile  con  l'attuazione  delle misure in materia di licenze di
pesca;
 Viste le tabelle B e C, riportate nella parte terza, punto "bilancio
preventivo", del piu' volte citato IV  piano  triennale,  concernenti
tipologia  delle  iniziative ammesse alle agevolazioni e ripartizione
percentuale delle disponibilita' finanziarie;
 Vista  la  delibera  12  luglio  1996  con  la  quale  il   Comitato
interministeriale  per  la  programmazione economica ha, tra l'altro,
consentito la finanziabilita' di iniziative presentate in vigenza del
III Piano riguardanti l'acquacoltura, la trasformazione  di  prodotti
ittici  e  la  costruzione  di motopescherecci demandando al Ministro
delle risorse  agricole,  alimentari  e  forestali  l'emanazione  del
decreto  conseguente  alla modifica delle percentuali di ripartizione
previste dalle tabelle B e C del IV Piano;
 Considerato che tali interventi sono coerenti con le  azioni  e  gli
interventi previsti dalla normativa comunitaria per il settore;
                              Decreta:
                               Art. 1.
 Al  fine  di ottimizzare le risorse destinate per gli anni 1995-1996
alle azioni previste dalla legge 17  febbraio  1982,  n.  41,  e  sue
successive modifiche, le tabelle B e C, riportate nella parte terza -
Bilancio  preventivo - del IV piano triennale della pesca marittima e
dell'acquicoltura nelle acque marine e  salmastre  1994-1996  di  cui
alle premesse sono cosi' modificate:
                                                            Tabella B
                           FONDO CENTRALE
                     PER IL CREDITO PESCHERECCIO
====================================================================
Tipo di iniziativa ammessa            |        Ripartizione %
                                      |_____________________________
                                      |     1995           1996
______________________________________|_____________________________
Nuove costruzioni
(limitate alla Sardegna)                    30,0            30,0
Ammodernamenti                              20,0            20,0
Acquicoltura                                30,0            30,0
Marchi collettivi                            0               0
Iniziative consortili                       10,0            10,0
Piani di ristrutturazione aziendale         10,0            10,0
                                           _____           _____
                                           100,0           100,0
                                                            Tabella C
                     CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
====================================================================
Tipo di iniziativa ammessa            |        Ripartizione %
                                      |_____________________________
                                      |     1995           1996
______________________________________|_____________________________
Societa' miste
(in aree non ammesse dalla  CEE)            0              0
Nuove costruzioni (Litorale Sardo)         70,0           17,0
Ammodernamento                             15,0           80,0
Marchi                                      0              0
Spacci cooperativi
(fino a 400 milioni per  iniziative)        3,0            3,0
Iniziative consortili
ed accordi di pro gramma                    0              0
Piani di ristrutturazione aziendale         0              0
Formazione professionale                    0              0
Acquacoltura                                9,0            0
Impianti di trasformazione                  3,0            0
                                          _____        _____
                                          100,0        100,0
 Il  presente  decreto sara' trasmesso all'organo di controllo per la
registrazione.
  Roma, 20 febbraio 1997
                                                   Il Ministro: Pinto
Registrato alla Corte dei conti il 13 marzo 1997
Registro n. 1 Risorse agricole, foglio n. 77