Il Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle
denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei
vini, istituito a norma dell'art. 17 della legge 10 febbraio 1992, n.
164, esaminata la domanda intesa ad ottenere la modifica dell'art. 3
del disciplinare di produzione dei vini a denominazione di origine
controllata "Friuli Grave" riguardante l'inclusione degli interi
territori amministrativi dei comuni di Chions, Cordovado, Morsano al
Tagliamento, Prasvidomini e Sesto al Reghena in provincia di
Pordenone e, parzialmente, del territorio amministrativo del comune
di Azzano Decimo ugualmente in provincia di Pordenone, nella zona di
produzione dei citati vini;
valutate le motivazioni fornite a sostegno della modifica
richiesta;
ritenute le stesse non sufficienti a dimostrare la sussistenza,
nella zona proposta per l'ampliamento, dei requisiti e delle
condizioni previsti dalla legge 10 febbraio 1992, n. 164,
ha espresso parere sfavorevole al suo accoglimento.
Il dirigente capo della segreteria del Comitato sopracitato nonche'
responsabile del procedimento comunica che per la motivazione sopra
esposta e solo per essa la richiesta di che trattasi non e' stata
accolta.
Le eventuali istanze e controdeduzioni avverso il suddetto parere
dovranno essere inviate dagli interessati al Ministero delle risorse
agricole, alimentari e forestali - Comitato nazionale per la tutela e
la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni
geografiche tipiche dei vini entro sessanta giorni dalla data di
pubblicazione del presente parere nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.