DECRETO LEGISLATIVO 26 maggio 1997, n. 151 

  Attuazione della direttiva 92/56/CEE concernente il riavvicinamento
delle  legislazioni  degli  Stati membri  relative  ai  licenziamenti
collettivi.
(GU n.135 del 12-6-1997)
 
 Vigente al: 27-6-1997  
 

                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione;
  Vista la  legge 6 febbraio  1996, n.  52, legge comunitaria  per il
1994, ed  in particolare l'articolo  40 recante criteri di  delega al
Governo per  l'attuazione della direttiva 92/56/CEE,  che modifica la
direttiva  75/129/CEE, sul  riavvicinamento delle  legislazioni degli
Stati membri relative ai licenziamenti collettivi;
  Vista  la legge  23  luglio 1991,  n. 223,  ed  in particolare  gli
articoli 4 e 24;
  Vista  la preliminare  deliberazione  del  Consiglio dei  Ministri,
adottata nella riunione del 30 gennaio 1997;
  Acquisiti i  pareri delle  competenti commissioni  permanenti della
Camera dei deputati e del Senato della Repubblica;
  Vista la  deliberazione del  Consiglio dei Ministri  adottata nella
riunione del 16 maggio 1997;
  Sulla  proposta del  Presidente del  Consiglio dei  Ministri e  del
Ministro del  lavoro e  della previdenza sociale,  di concerto  con i
Ministri degli  affari esteri,  di grazia e  giustizia, del  tesoro e
dell'industria, del commercio e dell'artigianato;
                              E m a n a
                  il seguente decreto legislativo:
                               Art. 1.
             Modifiche alla legge 23 luglio 1991, n. 223
  1. All'articolo 4,  comma 3, della legge 23 luglio  1991, n. 223, e
successive modificazioni, sono apportate le seguenti modifiche:
  a)  dopo le  parole:  "del personale  eccedente"  sono inserite  le
seguenti: "nonche' del personale abitualmente impiegato";
  b)  dopo  le parole:  "del  programma  medesimo" sono  inserite  le
seguenti:   "del  metodo   di  calcolo   di  tutte   le  attribuzioni
patrimoniali  diverse  da  quelle gia'  previste  dalla  legislazione
vigente e dalla contrattazione collettiva".
  2. All'articolo 4,  comma 5, della legge 23 luglio  1991, n. 223, e
successive modificazioni, sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi:
"Qualora  non sia  possibile evitare  la riduzione  di personale,  e'
esaminata  la   possibilita'  di   ricorrere  a  misure   sociali  di
accompagnamento   intese,    in   particolare,   a    facilitare   la
riqualificazione  e la  riconversione  dei  lavoratori licenziati.  I
rappresentanti sindacali dei lavoratori  possono farsi assistere, ove
lo ritengano opportuno, da esperti.".
  3. Dopo il comma 15 dell'articolo  4 della legge 23 luglio 1991, n.
223, e successive modificazioni, e' inserito il seguente:
  "15-bis.   Gli   obblighi    di   informazione,   consultazione   e
comunicazione devono essere adempiuti indipendentemente dal fatto che
le decisioni relative all'apertura delle procedure di cui al presente
articolo siano  assunte dal datore di  lavoro o da un'impresa  che lo
controlli.  Il datore  di lavoro  che  viola tali  obblighi non  puo'
eccepire  a   propria  difesa  la  mancata   trasmissione,  da  parte
dell'impresa  che  lo  controlla, delle  informazioni  relative  alla
decisione che ha determinato l'apertura delle predette procedure.".
  4. All'articolo 24, comma 1, della  legge 23 luglio 1991, n. 223, e
successive  modificazioni, dopo  le parole:  "commi da  2 a  12" sono
aggiunti: "e 15-bis".
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
   Dato a Roma, addi' 26 maggio 1997
                              SCALFARO
                                   Prodi,  Presidente  del  Consiglio
                                  dei Ministri
                                   Treu, Ministro del lavoro e  della
                                  previdenza sociale
                                   Dini, Ministro degli affari esteri
                                   Flick,   Ministro   di   grazia  e
                                  giustizia
                                   Ciampi, Ministro del tesoro
                                   Bersani, Ministro  dell'industria,
                                  del commercio e dell'artigianato
 Visto, il Guardasigilli: F lick