MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO

DECRETO 6 ottobre 1997 

  Modificazioni  ed  integrazioni  alla tabella  relativa  alle  zone
climatiche   di  appartenenza   dei  comuni   italiani  allegata   al
regolamento  per  gli impianti  termici  degli  edifici, emanato  con
decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412.
(GU n.242 del 16-10-1997)

                     IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA
                  DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n.
412:    "Regolamento   recante    norme    per   la    progettazione,
l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici
degli edifici  ai fini  del contenimento dei  consumi di  energia, in
attuazione dell'art. 4, comma 4, della legge 9 gennaio 1991, n. 10".
  Visti in  particolare i  seguenti articoli  del citato  decreto del
Presidente della Repubblica n. 412/1993:
  l'art. 2, comma 2, secondo cui  la tabella di cui all'allegato A al
predetto  decreto   del  Presidente   della  Repubblica,   recante  i
gradi/giorno dei comuni italiani, puo' essere modificata ed integrata
con   decreto   del   Ministro  dell'industria,   del   commercio   e
dell'artigianato, anche in relazione  all'istituzione di nuovi comuni
o  alle  modificazioni  dei  territori  comunali,  avvalendosi  delle
competenze  tecniche   dell'ENEA  ed  in  conformita'   ad  eventuali
metodologie fissate dall'UNI;
  l'art. 2,  comma 3, secondo cui  i sindaci dei comuni  comunque non
indicati nell'allegato A citato  adottato con proprio provvedimento i
gradigiorno con la metodologia e la procedura ivi previste e ne danno
comunicazione ai fini delle successive modifiche dell'allegato A;
  Vista la  richiesta del comune di  Belluno n. 48797 del  29 ottobre
1996  circa la  modifica  della zona  climatica  di appartenenza  del
comune di Belluno da zona "E" a zona "F";
  Vista la comunicazione del comune  di Trento n. 14684 dell'8 aprile
1997, circa l'attribuzione alle porzioni edificate del territorio del
comune stesso aventi quota superiore a 431 metri della zona climatica
F disposta con provvedimento del sindaco dell'11 marzo 1997;
  Considerato che al  comune di Trento ha una  porzione di territorio
piu' elevata rispetto  alla quota della casa comunale  e che pertanto
occorre  attribuire  limitatamente  alla stessa  una  zona  climatica
differente;
  Considerato  che   al  comune   di  Belluno  e'   stata  attribuita
erroneamente la zona climatica "E";
  Viste le valutazioni  tecniche comunicate dall'ENEA rispettivamente
con nota n. 08/04 del 10 aprile 1997 e n. 12/97 del 30 aprile 1997;
  Vista la comunicazione effettuata da  questo Ministero ai comuni di
Belluno e Trento con nota n. 955062 del 7 maggio 1997 e n. 955738 del
21 maggio 1997;
  Tenuto conto che  l'UNI non ha ancora fissato  nuove metodologie di
determinazione di gradi/giorno;
  Ritenuto  di   dover  procedere   alle  necessarie   rettifiche  ed
integrazioni della tabella allegato A al citato regolamento;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Nella  tabella  allegato  A al  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  26  agosto  1993,  n. 412,  le  indicazioni  relative  ai
seguenti comuni sono  sostituite, ed integrate per il  solo comune di
Trento, da quelle di seguito segnate a fianco di ciascuno di essi:
 Pr           Z             Grg             Alt.            Comune
 -            -              -               -                 -
 BL           F            3001            389            Belluno
 TN           F            3001            431            Trento
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 6 ottobre 1997
                                                 Il Ministro: Bersani