N. 697 ORDINANZA (Atto di promovimento) 28 maggio 1997
N. 697 Ordinanza emessa il 28 maggio 1997 dal pretore di Milano nel procedimento civile vertente tra Mura Luigi e la S.p.a Soc. Pneumatici Pirelli Processo civile - Modifiche normative - Disciplina transitoria - Giudizi pendenti alla data del 30 aprile 1995 - Possibilita', nel procedimento davanti al pretore, di ordinare l'immediata discussione della causa e di pronunciare la sentenza al termine della discussione, ai sensi dell'art. 315 del codice procedura civile - Mancata previsione - Irragionevolezza - Lesione del principio di eguaglianza e del diritto di azione - Incidenza sul principio di imparzialita' e buon andamento della pubblica amministrazione. (Legge 26 novembre 1990, n. 353, art. 90, modificato dalla legge 20 dicembre 1995, n. 534, art. 9). (Cost., artt. 3, comma primo, 24, comma primo e 97, comma primo).(GU n.43 del 22-10-1997 )
IL PRETORE Esaminati gli atti e i documenti di causa sciogliendo la riserva, letta l'istanza di assegnazione a sentenza che precede; Rilevato che trattasi di causa di pronta e semplice risoluzione, tale da consigliarne la decisione con sentenza contestuale, ex art. 315 c.p.c., a seguito di discussione orale; Ritenuto, d'ufficio, che non e' manifestamente infondata, con riferimento agli artt. 3, primo comma, 24, primo comma e 97, primo comma, Costituzione, la questione di legittimita' costituzionale dell'art. 90 legge 26 novembre 1990 n. 353, come modificato dall'art. 9 legge 20 dicembre 1995 n. 534, laddove non prevede che, ai giudizi pendenti alla data del 30 aprile 1995, si applichi, oltre all'art. 186-quater c.p.c., altresi' l'art. 315 (nuovo testo) c.p.c.; che, pertanto, la disciplina transitoria delineata dal comma 1 dell'art. 90 legge n. 353/90 appare inficiata da difetto di ragionevolezza e disparita' ingiustificata di trattamento di casi analoghi, venendo a tradire, in parte qua, lo spirito deflazionatorio della litigiosita' pendente cui e' ispirata la riforma della procedura civile, la ratio legis della quale e', con ogni evidenza, esplicitamente intesa a favorire il rapido smaltimento dell'arretrato, nonche' il risparmio delle energie processuali e l'abbattimento dei relativi tempi.
P. Q. M. Visti gli artt. 134 e 136 della Costituzione, nonche' l'art. 23 della legge 11 marzo 1953, n. 87, sospende il presente giudizio; Ordina la trasmissione degli atti alla Consulta; Manda alla cancelleria per la notificazione della presente ordinanza alle parti, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente del Senato ed al Presidente della Camera dei deputati. Data in Milano, addi' 28 maggio 1997 Il v. pretore on.: Meoli 97C1139