Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.267 del 15-11-1997)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi del Molise approvato con decreto del Presidente della Repubblica 12 luglio 1984, n. 585, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regiodecreto del 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, modificazioni ed aggiornamenti al precitato testo unico convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73: Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto rettorale n. 135 del 25 febbraio 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 1994, relativo all'istituzione della facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali con sede in Isernia; Visto il decreto rettorale n. 406 del 9 settembre 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 232 del 4 ottobre 1994, relativo alla istituzione del corso di laurea in scienze ambientali presso la predetta facolta'; Visto lo statuto di autonomia dell'Universita' degli studi del Molise, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 291 del 12 dicembre 1996; Visti i decreti del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994 e 6 maggio 1994 relativi alla individuazione dei settori scientifico - disciplinari ai sensi dell'art. 14 della legge n. 341 / 1990, pubblicati nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 184 dell'8 agosto 1994; Visto il decreto ministeriale 19 luglio 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 256 del 31 ottobre 1996, ed in particolare la tabella XXXV ad esso allegata, recante modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente al corso di laurea in scienze ambientali; Viste le delibere del comitato della facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali del 16 luglio 1997, del senato accademico del 21 luglio 1997 e del consiglio di amministrazione del 23 luglio 1997, relative all'adeguamento del corso di laurea in scienze ambientali dell'Universita' degli studi del Molise all'ordinamento didattico universitario disposto dalla precitata tabella; Nelle more dell'emanazione del regolamento didattico di Ateneo; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche di statuto in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma, dell'art. 17, del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Vista la ministeriale prot. n. 2334 del 18 ottobre 1997; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi del Molise, approvato e modificato con i decreti indicati in premessa, e' ulteriormente modificato come di seguito riportato: Articolo unico Gli articoli dal n. 73 al n. 83 del vigente statuto, relativi al corso di laurea in scienze ambientali sono soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi articoli e numerazione, con lo scorrimento dei successivi articoli e numerazioni, a far data dall'anno accademico 1997 / 98. Gli studenti gia' iscritti potranno completare gli studi previsti dal precedente ordinamento del corso di laurea in scienze ambientali. La facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali e' tenuta a stabilire le modalita' per la convalida di tutti gli esami sostenuti, qualora gli studenti optino per il nuovo ordinamento. L'opzione per il nuovo ordinamento potra' essere esercitata fino ad un termine pari alla durata legale del corso di studi. Capitolo IV "Art. 90 (Facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali). La facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali conferisce: A) la laurea in scienze ambientali. Art. 91. - A) (Laurea in scienze ambientali): l'accesso al corso di laurea e' regolato dalle vigenti disposizioni di legge. Art. 92 (Durata ed articolazione del corso). - La durata degli studi del corso di laurea in scienze ambientali e' fissata in cinque anni. E' attualmente attivato il solo indirizzo terrestre. Gli studenti provenienti da altro corso di laurea o di diploma o gia' in possesso di altra laurea. ove ritenuto dal consiglio della struttura didattica, potranno essere iscritti ad anni di corso successivi al primo, in seguito a delibera del consiglio della facolta', che valutera' corsi e relativi esami che possono essere convalidati. L'attivita' didattico - formativa e' organizzata sulla base di corsi monodisciplinari o integrati. Ogni corso monodisciplinare e' costituito da una annualita' di almeno 80 ore o da una semi - annualita' di almeno 40 ore. Il corso integrato e' costituito da moduli didattici coordinati di 40 ore, per un massimo equivalente a tre moduli o 120 ore, impartiti anche da piu' docenti e con unico esame finale, della cui commissione fanno parte tutti i docenti del corso. Per ogni anno accademico e' previsto un massimo di 600 ore di attivita' didattica comprendente lezioni, esercitazioni, seminari, corsi monografici, dimostrazioni e / o attivita' guidate, etc. Il consiglio della struttura didattica puo' articolare ciascun anno di corso in due periodi didattici (semestri) della durata di almeno tredici settimane ciascuno. Parte dell'attivita' pratica per le esercitazioni e tesi di laurea puo' essere svolta presso laboratori e / o centri esterni sotto la responsabilita' del docente del corso e previa approvazione del consiglio della struttura didattica e stipula di apposite convenzioni. L'accertamento del profitto puo' aver luogo, oltre che mediante esami formali, le cui modalita' sono determinate dal consiglio della struttura didattica, anche attraverso il sistema dei crediti didattici, ai sensi del comma 2 dell'art. 11 della legge n. 341 / 1990. Il numero di esami da superare, per accedere all'esame di laurea viene stabilito in 27 esami, di cui alcuni potranno risultare dall'accorpamento di due o tre insegnamenti, nel rispetto dei contenuti e della continuita' didattica. Durante il primo triennio del corso di laurea, lo studente deve dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione della lingua inglese, il cui profitto sara' accertato mediante prova orale alla fine del corso, con giudizio che sara' valutabile ai fini della laurea. Le modalita' di accertamento saranno definite dal consiglio della struttura didattica. La formazione dello studente alla capacita' di integrazione e' assicurata, oltre che dagli insegnamenti e da seminari interdisciplinari, dal laboratorio di integrazione. Il laboratorio, che dispone di almeno 120 ore complessive, di cui almeno 80 nel triennio comune, non da' luogo a titolarita' ed e' caratterizzato da una didattica interdisciplinare correlata con le attivita' di ricerca dei docenti e dei ricercatori e in particolare, con eventuali convenzioni stipulate dalla facolta' con strutture pubbliche e private di interesse regionale e nazionale. I docenti del corso di laurea, nell'ambito dei rispettivi carichi didattici orari, sono tenuti a concorrere alla attuazione del laboratorio, anche con la collaborazione di esperti esterni. Il consiglio della struttura didattica provvede ad organizzare il laboratorio di integrazione per quanto riguarda i contenuti, i metodi e i compiti dei docenti, in particolare al consiglio viene assegnato il compito di coordinamento. L'accertamento del profitto ha luogo, per ogni corso del laboratorio di integrazione, con una prova finale scritta e orale. I relativi giudizi sono valutabili ai fini della laurea. Lo studente deve infine superare l'esame di laurea che comprende la discussione della tesi sperimentale. La preparazione della tesi comporta la frequenza per almeno un anno di un laboratorio sotto la guida del relatore designato dal consiglio della struttura didattica. Art. 93 (Esame di laurea). - Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente deve aver superato tutti gli esami previsti dal corso di laurea oltre alle prove di profitto di lingua inglese e dei laboratori di integrazione. Superato l'esame di laurea lo studente consegue il titolo di dottore in scienze ambientali, indipendentemente dall'indirizzo seguito, del quale verra' fatta menzione solo nella carriera scolastica. Art. 94 (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi, il consiglio delle strutture didattiche attuano quanto previsto dal secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341 / 1990. In particolare il consiglio: a) definisce, nel rispetto del monte orario fissato per ciascun corso o modulo, il piano di studi ufficiali del corso di laurea, comprendente i corsi da attivare le cui denominazioni devono essere desunte dalle discipline riportate dal regolamento didattico, con eventuali qualificazioni atte a precisarne il livello ed i contenuti (ad es., I, II, istituzioni, avanzato, esercitazioni, laboratorio, ecc.); b) indica gli indirizzi attivati e la loro organizzazione; c) indica, per ogni corso, la durata complessiva, la frazione di ore da destinare alle attivita' teoricopratiche e gli eventuali accorpamenti ai fini degli esami, indicando altresi', nel caso di corsi integrati, la durata e le eventuali denominazioni dei moduli didattici ad essi conferenti; d) indica i corsi dei quali lo studente dovra' aver ottenuto l'attestazione di frequenza, e gli esami e / o i crediti didattici che dovra' aver conseguito al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo, precisando, inoltre le eventuali propedeuticita'; e) fissa le modalita' di organizzazione dei laboratori di integrazione e le attivita' teorico - pratiche da tenersi nel loro ambito; f) indica i corsi, i moduli e i crediti didattici in comune con i diplomi affini. Art. 95 (Aree disciplinari ed impegno minimo didattico). - Il monte orario di attivita' didattiche per il triennio assomma a non meno di 1600 ore, di cui almeno 80 ore sono dedicate al laboratorio di integrazione e 1520 ore sono dedicate agli insegnamenti, con un massimo di 27 esami secondo lo schema seguente, relativo alle aree disciplinari previste dall'art. 5 del decreto 19 luglio 1996 - Modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente al corso di laurea in scienze ambientali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 ottobre 1996: I Anno 1) Area matematica, 2 moduli didattici, totale 80 ore, 1 esame: (settori: A01B, A01C, A01D, A02A, A02B, A03X, A04A, K05A, K05B, S01B); disciplina: istituzioni di matematiche (2 moduli). 2) Area fisica, 2 moduli didattici, totale 80 ore, 1 esame: (settori: B01A, B01B); disciplina: fisica generale I (2 moduli). 3) Area chimica, 2 moduli didattici, totale 80 ore, 1 esame: (settori: C03X, C05X, C01A, C11X, C02X); disciplina: chimica generale ed inorganica (2 moduli). 4) Area scienze della terra, 2 moduli didattici, totale 80 ore, 1 esame: (settori: D01B, D01C, D03B, D02A, D04A, D04C, D03C, H05X); disciplina: litologia e geologia (2 moduli). 5) Area biologica, 4 moduli didattici, totale 160 ore, 2 esami: (settori: E01A, E01B, E01C, E01D, E01E, E02A, E02B, E02C, E04A, E04B, E05A, E05B, E11X, E12X, E13X); disciplina: biologia animale (2 moduli); disciplina: morfologia e fisiologia vegetale (2 moduli). II Anno 1) Area matematica, 2 moduli didattici, totale 80 ore, 1 esame: (settori: A01B, A01C, A01D, A02A, A02B, A03X, A04A, K05A, K05B, S01B); disciplina: informatica (2 moduli). 2) Area fisica, 2 moduli didattici, totale 80 ore, 1 esame: (settori: B01A, B01B); disciplina: fisica generale II (2 moduli). 3) Area chimica, 2 moduli didattici, totale 80 ore, 1 esame: (settori: C03X, C05X, C01A, C11X, C02X); disciplina: chimica organica (2 moduli). 4) Area scienze della terra, 2 moduli didattici, totale 80 ore, 1 esame: (settori: D01B, D01C, D03B, D02A, D04A, D04C, D03C, H05X); disciplina: geografia fisica (2 moduli). 5) Area biologica, 2 moduli didattici, totale 80 ore, 1 esame: (settori: E01A, E01B, E01C, E01D, E01E, E02A, E02B, E02C, E04A, E04B, E05A, E05B, E10X, E11X, E12X, E13X, V30B); discipline (corso integrato): biochimica (un modulo), biologia applicata (un modulo). 6) Area ecologica, 2 moduli didattici, totale 80 ore, 1 esame: (settori: E03A); disciplina: ecologia (2 moduli). 7) Area giuridico - economica - valutativa, 2 moduli didattici, totale 80 ore, 1 esame: (settori: N01X, N05X, N09X, N10X, G0lX, D02A, E03A, E03B, H02X, H14A, H15X, P01A, E02C, Q05D); discipline (corso integrato): nozioni giuridiche fondamentali (1 modulo), istituzioni di diritto pubblico (1 modulo). 8) Laboratorio di integrazione I, 1 modulo, totale 40 ore. III Anno 1) Area matematica, 1 modulo didattico, totale 40 ore, 1 esame integrato con l'area fisica: (settori: A01B, A01C, A01D, A02A, A02B, A03X, A04A, K05A, K05B, S01B); disciplina (corso integrato): statistica (1 modulo). 2) Area fisica, un modulo didattico, totale 40 ore, esame integrato con l'area matematica: (settori: B01A, B01B); disciplina (corso integrato): metodi di osservazione e misura (1 modulo). 3) Area chimica, 2 moduli didattici, totale 120 ore, 1 esame: (settori: C03X, C05X, C01A, C11X, C02X); discipline (corso integrato): chimica analitica (1 modulo), laboratorio di chimica analitica (2 moduli). 3) Area scienze della terra, 2 moduli didattici, totale 80 ore, 1 esame: (settori: D01B, D01C, D03B, D02A, D04A, D04C, D03C, H05X); disciplina: fisica terrestre (2 moduli). 4) Area biologica, 2 moduli didattici, totale 80 ore, 1 esame: (settori: E01A, E01B, E01C, E01D, E01E, E02A, E02B, E02C, E04A, E04B, E05A, E05B, E10X, E11X, E12X, E13X, V30B); discipline (corso integrato): biosistematica vegetale (1 modulo), micologia applicata (1 modulo). 5) Area ecologica, 2 moduli didattici, totale 80 ore, 1 esame: (settori: E03A); disciplina: ecologia applicata (2 moduli). 6) Area giuridico - economica - valutativa, 2 moduli didattici, totale 80 ore, 1 esame: (settori: N01X, N05X, N09X, G01X, D02A, E03A, E03B, H02X, H14A, H15X, P01A, P02A, P01B, P02B, E02C, Q05D); disciplina: economia dell'ambiente agro - forestale (2 moduli). 7) Laboratorio di integrazione II, 1 modulo, totale 40 ore. Il biennio di indirizzo terrestre comprende insegnamenti fondamentali comuni per complessivi 15 moduli, di cui 14 moduli didattici per un totale di 560 ore ed 1 modulo di laboratorio di 40 ore, per un totale di sei esami. Nell'ambito del quinto anno di corso, oltre agli insegnamenti comuni, sono previsti tre curricula nell'ambito dei quali sono inserite discipline specialistiche per un monte ore complessivo di 240 ore suddivise in 6 moduli didattici (organizzati in 2 corsi integrati), scelte dagli studenti tra quelle dei corsi attivati, afferenti ai settori scientificodisciplinari appresso indicati. Un modulo di 40 ore appartenente all'area biologica (settore scientifico disciplinare E01B) e' stato anticipato, cosi' come previsto dall'art. 5, IX comma del decreto ministeriale 19 luglio 1996 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 256 del 31 ottobre 1996. Per l'indirizzo terrestre viene attivato l'orientamento terrestre all'interno del quale sono previsti i seguenti curricula professionalizzanti: Indirizzo terrestre: III curriculum: laboratorio sperimentale; III curriculum: gestione delle risorse ambientali; III curriculum: libero, concordato con il consiglio della struttura didattica per gli studenti del vecchio ordinamento che intendano optare per il nuovo. Vengono qui di seguito riportati gli insegnamenti fondamentali comuni e quelli propri dei due orientamenti del biennio ad indirizzo terrestre: IV Anno 1) Area chimica: 1 modulo didattico obbligatorio (settore C11X); 1 modulo didattico di area (settori C03X, C05X, C01A, C11X, C02X); totale 80 ore, 1 esame integrato con B01A; discipline (corso integrato): chimica fisica ambientale (1 modulo), chimica fisica (1 modulo). 2) Area fisica: un modulo obbligatorio (settore B01A); totale 40 ore, un esame integrato con C11X e C02X; disciplina (corso integrato): metodi di osservazioni e misura (un modulo). 3) Area scienze della terra: 2 moduli didattici obbligatori (settori D02B e G07B); totale 80 ore, 1 esame; discipline (corso integrato): geopedologia (1 modulo), idrogeologia (1 modulo). 3) Area biologica ed ecologica: 4 moduli didattici obbligatori (settori E01A, E02A, E01B, E01C, E01D, E01E, E03A, E04A e E12X); totale 160 ore, 2 esami; disciplina: ecologia animale (2 moduli), ecologia vegetale (2 moduli). 4) Laboratorio di integrazione III, 1 modulo, totale 40 ore. V Anno A) Insegnamenti comuni ai vari curricula. 1) Area scienze della terra: 1 modulo didattico obbligatorio, un modulo didattico d'area (settori D01B, D01C, D03B, D02A, D04A, D04C, D03C e H05X); totale 120 ore; disciplina (corso integrato con E03A e K05A): cartografia tematica (1 modulo); disciplina (corso integrato con E03A): valutazione d'impatto ambientale). 2) Area biologica ed ecologica: 2 moduli didattici obbligatori (settori E01A, E01B, E01C, E01D, E01E, E03A, E04A e E12X); totale 80 ore, 2 esami integrati; disciplina (corso integrato): fondamenti di valutazione di impatto ambientale (1 modulo integrato con D02A); disciplina (corso integrato): ecologia quantitativa (1 modulo integrato con D02A e K05A). 3) Area matematica: un modulo didattico obbligatorio; disciplina (corso integrato con E03A e D02A): basi di dati e sistemi informativi (1 modulo). Curriculum A: Laboratorio sperimentale: 1) 3 moduli didattici di 40 ore (settori E05B, E01E e E13X): totale 120 ore, un esame (biochimica e fisiologia vegetale); discipline (corso integrato): metodologia biochimica (2 moduli E05B), fisiologia vegetale (1 modulo E01E), metodologie e biotecnologie applicate alla biologia (1 modulo E13X). 2) 3 moduli didattici di 40 ore (settori F22A, G08B e G07A); totale 120 ore, un esame (igiene e microbiologia ambientale); discipline (corso integrato): igiene ambientale (1 modulo F22A), microbiologia ambientale (1 modulo G08B), chimica del suolo (1 modulo G07A). Curriculum B: Gestione delle risorse ambientali: 1) 3 moduli didattici di 40 ore (settori G01X e N09X): totale 120 ore, un esame (economia e diritto dei beni ambientali); discipline (corso integrato): economia forestale e ambientale (2 moduli G01X), diritto regionale (1 modulo N09X). 2) 3 moduli didattici di 40 ore (settori D02A e E0lD); totale 120 ore, un esame (tutela ambientale); disciplina (corso integrato): geologia ambientale (1 moduli D02A), tutela delle risorse vegetali (2 moduli E01D)". Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Campobasso, 23 ottobre 1997 Il rettore: Cannata