AUTORITA' DI BACINO DEI FIUMI LIRI-GARIGLIANO E VOLTURNO

COMUNICATO

Avviso  di  deposito  del  progetto di piano stralcio di difesa dalle
alluvioni
(GU n.267 del 15-11-1997)

  Si rende noto che ai sensi del  comma 6 dell'art. 18 della legge n.
183/1989, copia  integrale del progetto  di piano stralcio  di difesa
dalle alluvioni  (PSDA) per le  aste principali del bacino  del fiume
Volturno,  adottato  dal  comitato  istituzionale  dell'Autorita'  di
bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno, il 10 settembre 1997 con
delibera  n.  1,  e'  depositata per  la  libera  consultazione,  per
quarantacinque  giorni  a partire  dalla  data  di pubblicazione  del
presente avviso nella Gazzetta Ufficiale, presso: Autorita' di bacino
dei fiumi  Liri-Garigliano e  Voltruno -  Napoli, regione  Campania -
assessorato  all'ambiente  -  Napoli, regione  Molise  -  assessorato
lavori  pubblici -  Campobasso, e  presso le  sedi delle  province di
Avellino, Benevento, Caserta e Isernia.
                                Deliberazione 10 settembre 1997, n. 1
Il comitato istituzionale
   (Omissis).
                              Delibera:
                               Art. 1.
                   Adozione del progetto di piano
  E'  adottato,  a  norma  dell'art.  18, comma  1,  della  legge  n.
183/1989,  il  progetto  di  "Piano  stralcio  per  la  difesa  dalle
alluvioni", con  le prescrizioni  in premessa riportate,  relativo al
bacino del fiume Volturno e costituito da:
  relazione  che  contiene:  criteri  di  base  del  piano  stralcio,
delimitazione delle fasce fluviali, piano degli interventi;
    quadro finanziario:
     norme di attuazione;
  zonizzazione con individuazione degli squilibri: tavole grafiche in
scala 1:25.000 (in  numero 6 fogli) e 1:5.000/1:10.000  (in numero 46
fogli), in cui sono delimitate le aree soggette a prescrizioni.
                               Art. 2.
                         Ambito territoriale
  1. L'ambito  territoriale di riferimento e'  costituito dal sistema
idrografico del  fiume Volturno  limitatamente ai  tratti specificati
nell'allegato A alle norme di attuazione.
  2. La delimitazione territoriale  delle aree soggette alle presenti
prescrizioni e' individuata e  rappresentata nella cartografia di cui
all'art.  1.  Tale  delimitazione riguarda  territori  della  regione
Campania e della  regione Molise. L'elenco dei  comuni interessati e'
riportato nell'allegato B alle norme di attuazione.
                               Art. 3.
                            Pubblicazione
  1. Sara' data notizia dell'adozione  del presente progetto di piano
nella Gazzetta  Ufficiale e nei  Bollettini delle regioni  Campania e
Molise.
  2. Copia della presente  deliberazione, completa degli elaborati di
cui  al  precedente  art.  1, viene  trasmessa  contestualmente  alla
pubblicazione nella Gazzetta  Ufficiale, alla conferenza Statoregione
(in sostituzione del CNDS come dall'art. 7, comma 1, e allegato A del
decreto legislativo n. 281 del 28 agosto 1997).
  3. Copia della presente  deliberazione, completa degli elaborati di
cui  al precedente  art.  1  viene depositata  presso  le sedi  delle
regioni Campania  e Molise  e delle  province di  Caserta, Benevento,
Avellino  ed  Isernia ed  e'  disponibile  per la  consultazione  per
quarantacinque  giorni dalla  data  di  pubblicazione nella  Gazzetta
Ufficiale. Eventuali osservazioni vanno espresse secondo le modalita'
previste dall'art. 18, comma 7, 8 e 9, della legge n. 183/1989.
                               Art. 4.
                         Adozione del piano
  A norma del comma 10, art.  18, della legge n. 183/1989 il comitato
istituzionale, tenuto conto delle osservazioni e dei pareri di cui ai
punti precedenti, adottera' il piano di bacino con propria delibera.
                               Art. 5.
                    Delega al segretario generale
  Il  segretario   generale  dell'autorita'   di  bacino   dei  fiumi
Liri-Garigliano e Volturno e'  delegato ad effettuare quanto previsto
dal precedente art. 3 della presente delibera.
 Allegati:
  1. Relazione che  contiene: criteri di base del  piano stralcio per
la difesa dalle alluvioni,  delimitazione delle fasce fluviali, piano
degli interventi, quadro finanziario.
   2. Norme di attuazione.
  3. Ambito di applicazione planimetrie  di sintesi in scala 1:25.000
(in numero 6 fogli).
  4. Zonizzazione con individuazione degli squilibri: tavole grafiche
in scala 1:25.000  (in numero 6 fogli) e  1:5.000/1:10.000 (in numero
46 fogli), in cui sono delimitate le aree soggette a prescrizioni.
 Il presidente: Mattioli
                                     Il segretario generale: D'Occhio