Riconoscimento di idoneita' ad uso speciale del veicolo allestito con carrozzeria frantoio compattatore.(GU n.272 del 21-11-1997)
IL DIRIGENTE GENERALE direttore della IV Direzione centrale motorizzazione Visto il comma 1, lettera g), dell'art. 54 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 "Nuovo codice della strada", con il quale sono individuati gli autoveicoli per uso speciale; Visto il comma 2, lettera d), dell'art. 56 del medesimo decreto, con il quale sono individuati i rimorchi ad uso speciale; Visto il comma 2, lettera ii), dell'art. 203 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 "Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada", cosi' come modificato dall'art. 120 del decreto del Presidente della Repubblica 16 settembre 1996, n. 610, con il quale il Ministero dei trasporti e della navigazione - Direzione generale della M.C.T.C. ha facolta' di riconoscere, attrezzature montate su autoveicoli, idonee per l'uso speciale; Visto il comma 2, lettera s), dell'art. 204 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1997, n. 495, cosi' come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 16 settembre 1996, n. 610, con il quale il Ministero dei trasporti e della navigazione - Direzione generale della M.C.T.C., ha facolta' di riconoscere attrezzature, montate su rimorchi, idonee per l'uso speciale; Ravvisata la necessita' di provvedere all'aggiornamento dei tipi di carrozzeria che il progresso tecnologico consente di realizzare sugli autoveicoli e sui loro rimorchi; Decreta: Art. 1. E' riconosciuto idoneo "ad uso speciale" il veicolo, dotato di attrezzature permanentemente installate, atte alla frantumazione, al taglio ed alla compattazione di materiali metallici, legnosi ed affini, fatta esclusione per il loro trasporto. Sulla carta di circolazione alla voce "categoria ed uso" verra' riportata la dizione: "Veicolo ad uso speciale: frantoio compattatore". Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 11 novembre 1997 Il dirigente generale: D'Ulisse