COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 26 giugno 1997 

  Approvazione   del   patto    territoriale   della   provincia   di
Caltanissetta. (Deliberazione n. 131/97).
(GU n.274 del 24-11-1997)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto l'art. 3, comma 1, del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415,
convertito, con modificazioni, dalla legge  19 dicembre 1992, n. 488,
e  l'art.  3 del  decreto  legislativo  3  aprile  1993, n.  96,  che
attribuiscono  al  Ministero  del  bilancio  e  della  programmazione
economica  il coordinamento,  la  programmazione e  la vigilanza  sul
complesso   dell'azione    di   intervento   pubblico    nelle   aree
economicamente depresse del territorio nazionale;
  Visto l'art. 1, comma 78, della  legge 28 dicembre 1995, n. 549 che
riserva,  per la  realizzazione degli  interventi previsti  dai patti
territoriali,  una  quota  sino  all'importo  di  lire  400  miliardi
nell'ambito  delle risorse  derivanti dai  mutui di  cui all'art.  1,
comma 8,  della legge  19 dicembre  1992, n.  488, di  conversione in
legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415 e
l'art. 4  del decreto-legge 23  giugno 1995, n. 244  convertito dalla
legge 8 agosto 1995, n. 341;
  Visto il medesimo art. 1, comma  78, della citata legge n. 549/1995
che demanda,  altresi', al CIPE  il compito di stabilire  modalita' e
limiti  per  l'assegnazione  ai  patti  territoriali  delle  predette
risorse;
  Visto l'art. 2, commi 203-214, della legge 23 dicembre 1996, n. 662
che   detta  la   nuova   regolamentazione   degli  strumenti   della
programmazione negoziata;
  Vista  la decisione  della  Commissione europea  del  1 marzo  1995
notificata con lettera n. SG/95 D  3693 del 24 marzo 1995 concernente
il regime di insieme degli aiuti a finalita' regionale in Italia;
  Vista la comunicazione della Commissione  europea del 5 giugno 1996
che definisce l'ambito  e gli obiettivi del Patto  europeo di fiducia
per l'occupazione, proponendo un impulso politico all'avvio dei patti
territoriali;
  Viste le proprie deliberazioni adottate  nelle sedute del 10 maggio
e   20  novembre   1995  e   del   12  luglio   1996  -   pubblicate,
rispettivamente,  nelle Gazzette  Ufficiali n.  220 del  20 settembre
1995, n. 47 del  26 febbraio 1996 e n. 70 del 25  marzo 1997 - con le
quali e'  stata dettata la  disciplina dei patti territoriali  e sono
stati fissaticriteri, indirizzi e  procedure per l'orientamento ed il
coordinamento degli investimenti pubblici oggetto delle singole forme
di programmazione negoziata;
  Viste le proprie deliberazioni in data  8 agosto 1996 e 18 dicembre
1996 pubblicate nelle Gazzette Ufficiali n. 247 del 21 ottobre 1996 e
n.  28 del  4  febbraio  1997 con  le  quali  sono state  accantonate
ulteriori risorse per il finanziamento dei patti territoriali;
  Vista la  propria deliberazione di disciplina  della programmazione
negoziata, adottata nella seduta del 21 marzo 1997, in attuazione del
comma 293 e seguenti dell'art. 2  della legge n. 662/1996, che, nelle
norme  finali,  prevede  che  alle  proposte  di  patti  territoriali
pervenute al CIPE  entro la data di attuazione di  detta delibera, si
applicano,  salvo  diversa  richiesta   dei  soggetti  promotori,  le
disposizioni  di  cui alle  delibere  CIPE  del  10 maggio  1995,  20
novembre 1995 e 12 luglio 1996, sopra richiamate;
  Visto  il  protocollo d'intesa,  relativo  alla  proposta di  patto
territoriale della provincia di Caltanissetta sottoscritto, presso il
CNEL, in data 13 febbraio 1997,  dai soggetti promotori e dalle parti
sociali;
  Tenuto  conto  dell'istruttoria  effettuata  dal  Servizio  per  la
contrattazione  programmata  del  Ministero   del  bilancio  e  della
programmazione economica;
  Udita la relazione del Ministro del bilancio e della programmazione
economica;
                              Delibera:
  1.  E'   approvato  il   patto  territoriale  della   provincia  di
Caltanissetta,  da stipulare  per la  realizzazione di  un articolato
piano di  investimenti per  iniziative imprenditoriali  ed interventi
infrastrutturali, per  un ammontare complessivo di  116.023,3 milioni
di lire,  con un onere  a carico dello  Stato di 93.712,7  milioni di
lire e con un'occupazione a regime di n. 1.069 addetti, di cui n. 755
nuovi occupati, come di seguito articolato:
=====================================================================
                    Investimenti      Onere      Occupati      Nuovi
  Iniziative           totali     dello Stato     totali     occupati
_____________________________________________________________________
Progetti impren-
 ditoriali           108.023,3      85.712,7      1.069       755
Opere infrastrut-
 turali                8.000,0       8.000,0        --         --
                     ____________________________________________
   Totale .....      116.023,3      92.712,7      1.069       755
  Il suddetto piano generale risulta cosi' distinto:
  1.1. Progetti imprenditoriali per un  complesso di n. 54 iniziative
come di seguito dettagliate:
                 Atto territoriale di Caltanissetta
       Progetti imprenditoriali ammissibili (milioni di lire)
1    N.
2    Societa'
3    Attivita'
4    Investimento ammesso (lire)
5    Onere dello Stato (lire)
6    Numero occupati totali
7    Numero nuovi occupati
1.    1
2.    Valledorodi Sicilia S.n.c.
3.    Prod.paste alimentari surgelate
4.    603,7
5.    473,0
6.    5
7.    3
1.    2
2.    CancemiS.r.l.
3.    Allevamento bufale e caseificio
4.    1.838,0
5.    1.480,6
6.    4
7.    4
1.    3
2.    Diliberto Giuseppe (x costituenda S.n.c.)
3.    Lav.e imbottigliamento olio
4.    416,0
5.    331,7
6.    3
7.    3
1.    4
2.    Diliberto Michele
3.    Prod.manufatti in cemento
4.    1.370,0
5.    1.068,1
6.    13
7.    3
1.    5
2.    Falegnamerie siciliane S.r.l.
3.    Prod. pannelli tamburati
4.    2.229,0
5.    1.815,1
6.    29
7.    6
1.    6
2.    Silam Plast S.r.l.
3.    Prod. tubazioni materie plastiche
4.    2.764,0
5.    1.839,9
6.    17
7.    4
1.    7
2.    AnzaloneTiziana & C. S.a.s.
3.    Lavorazioneartistica del marmo
4.    160,9
5.    129,8
6.    2
7.    2
1.    8
2.    Industriamarmi Anzalone S.r.l.
3.    Segagionee lav. pietre e marmo
4.    359,9
5.    287,3
6.    7
7.    1
1.    9
2.    Salamonee Costoli (x costituenda S.r.l.)
3.    Lavorazionearticoli materiali vari
4.    3.560,0
5.    2.764,9
6.    32
7.    32
1.    10
2.    Meccanica ind. Bosco & Figli S.n.c.
3.    Riparazione macchine agr. e ind.
4.    925,0
5.    738,9
6.    15
7.    6
1.    11
2.    Sardo Calogero Fabio
3.    Prod. porte e finestre
4.    1.596,8
5.    1.269,3
6.    9
7.    6
1.    12
2.    Promotea S.r.l.
3.    Ampliamento albergo
4.    885,8
5.    705,5
6.    8
7.    2
1.    13
2.    Centroippico Nisseno
3.    Realizzazioneippodromo
4.    900,0
5.    705,2
6.    11
7.    11
1.    14
2.    Riggi Salvatore
3.    Impiantovivaio
4.    574,1
5.    468,5
6.    4
7.    4
1.    15
2.    D'Antoni Giuseppe
3.    Produzione mobili in stile
4.    255,5
5.    211,8
6.    5
7.    2
1.    16
2.    Parco Maccalube
3.    Parco urbano attrezzato
4.    3.915,0
5.    3.125,3
6.    148
7.    148
1.    17
2.    G.F.M.
3.    Prod. materie plastiche
4.    2.997,0
5.    2.405,4
6.    90
7.    36
1.    18
2.    Danesi Carlo
3.    Produzione calzetteria a maglia
4.    1.632,0
5.    1.289,2
6.    6
7.    6
1.    19
2.    Medico Roberto
3.    Prod. porte in legno
4.    1.035,4
5.    809,7
6.    6
7.    6
1.    20
2.    Emma Ernesto
3.    Prod. strutture in legno
4.    1.317,0
5.    1.057,6
6.    24
7.    14
1.    21
2.    Emma Salvatore
3.    Prod. strutture in legno
4.    2.934,1
5.    2.260,8
6.    30
7.    13
1.    22
2.    Emma restauri di Emma G. & C.
3.    Prod. sculture in legno
4.    1.307,5
5.    1.048,7
6.    20
7.    9
1.    23
2.    Russello Rosalia
3.    Cavadi sabbia e pietrisco
4.    550,0
5.    432,5
6.    6
7.    1
1.    24
2.    Salamone Luigi
3.    Prod. calcestruzzo
4.    623,4
5.    507,1
6.    5
7.    2
1.    25
2.    La Forgia di Carrubba L.
3.    Prod.infissi in alluminio
4.    920,0
5.    729,1
6.    10
7.    6
1.    26
2.    Giambradi Intilla R. & C.
3.    Prod.rimorchi e semirimorchi
4.    875,5
5.    685,5
6.    8
7.    8
1.    27
2.    Lodato & Di Pasquale
3.    Prod.strutture metalliche
4.    2.008,0
5.    1.560,5
6.    20
7.    5
1.    28
2.    Villalba cereali
3.    Lavorazione granaglie
4.    1.914,0
5.    1.563,2
6.    5
7.    2
1.    29
2.    Societa agr. San Martino
3.    Centro agrituristico
4.    1.186,0
5.    957,5
6.    8
7.    3
1.    30
2.    Casa editrice Giunta
3.    Editoria
4.    824,0
5.    702,2
6.    10
7.    7
1.    31
2.    Europa 92
3.    Lavor. e confez. prod. alimentari
4.    1.705,2
5.    1.380,4
6.    12
7.    4
1.    32
2.    Zito Giuseppe
3.    Produzione prodotti medicali
4.    3.032,0
5.    2.375,6
6.    9
7.    9
1.    33
2.    Meccanotecnica Riesi
3.    Costruzioni meccaniche
4.    1.626,1
5.    1.263,1
6.    9
7.    5
1.    34
2.    Sider.Man.
3.    Costruzione macchine agricole
4.    5.534,8
5.    4.624,2
6.    36
7.    36
1.    35
2.    Miraglia Salvatore
3.    Prodotti in calcestruzzo
4.    1.112,4
5.    909,3
6.    10
7.    10
1.    36
2.    Lo Cascio Salvatore & C.
3.    Fabbric.cisterne e serbatoi
4.    6.999,6
5.    5.610,9
6.    46
7.    15
1.    37
2.    Sidercem
3.    Collaudi e analisi tecnica prod.
4.    2.169,0
5.    1.702,7
6.    22
7.    11
1.    38
2.    Tipolitografia Paruzzo
3.    Tipografia e litografia
4.    2.999,0
5.    2.548,2
6.    22
7.    8
1.    39
2.    Kompo Service
3.    Composizione e fotoincisione
4.    1.508,8
5.    1.286,8
6.    4
7.    3
1.    40
2.    Mediterr Shock Absorber
3.    Prod.parti e accessori veicoli
4.    2.949,4
5.    2.320,1
6.    30
7.    12
1.    41
2.    Sicilmural
3.    Pord. idropitture
4.    1.331,3
5.    1.033,0
6.    9
7.    2
1.    42
2.    Aspia
3.    Prod.manufatti in cemento
4.    875,5
5.    626,7
6.    12
7.    7
1.    43
2.    Favata Michele Roberto
3.    Preparazionee concia del cuoio
4.    1.024,7
5.    751,0
6.    5
7.    5
1.    44
2.    Bonfante Calogero e Mul.
3.    Prod. strutture metalliche
4.    600,0
5.    470,1
6.    3
7.    2
1.    45
2.    Gisero
3.    Prod. elementi da costr. metall.
4.    2.978,2
5.    2.353,8
6.    8
7.    8
1.    46
2.    Ital.Cos.
3.    Prod.manufatti in cemento
4.    1.551,0
5.    1.223,0
6.    5
7.    5
1.    47
2.    Amorelli Salvatore Lav. A.
3.    Prod. varie in legno
4.    3.294,9
5.    2.722,1
6.    11
7.    10
1.    48
2.    Confezioni Italia
3.    Confezione articoli vestiario
4.    729,5
5.    572,9
6.    50
7.    50
1.    49
2.    Pegasus collezione d'arte
3.    Prod. arredamenti
4.    2.490,0
5.    1.989,4
6.    8
7.    8
1.    50
2.    Riesi maglieria
3.    Prod.tessili e abbigliamento
4.    9.793,2
5.    7.682,3
6.    50
7.    50
1.    51
2.    Fi.Ma confezioni
3.    Confezione altri articoli vestiario
4.    986,7
5.    774,4
6.    50
7.    50
1.    52
2.    Riesi finissaggio
3.    Finissaggio tessili
4.    3.132,0
5.    2.453,9
6.    60
7.    60
1.    53
2.    Diliberto Vincenzo
3.    Prod.manufatti in cemento
4.    960,0
5.    759,1
6.    11
7.    3
1.    54
2.    Bioagri Palladio Misteci
3.    Turismo rurale
4.    6.162,6
5.    4.856,2
6.    27
7.    27
4 Totale .......    108.023,3
5 Totale .......     85.712,7
6 Totale .......      1.069
7 Totale .......        755
  1.2. Opere infrastrutturali:
=====================================================================
                                                          Onere dello
Proponente               Opera              Investimento     Stato
_____________________________________________________________________
Consorzio     Infrastrutture nell'agglo-
A.S.I. di      merato industriale di
Caltanis-      S. Cataldo (viabilita'
setta          consortile, rete fognaria,
               rete idrica, impianto di
               illuminazione, rete metano,
               depurazione reflui)              8.000         8.000
                                                _____         _____
                            Totale ........     8.000         8.000
  2. Le agevolazioni finanziarie relative ai progetti imprenditoriali
sono calcolate nel limite massimo  del 50% espresso in ESN aumentato,
per  le PMI,  del supplemento  calcolato nel  limite massimo  del 15%
espresso in ESL per gli investimenti ammissibili.
  3.  Eventuali   variazioni  dell'importo  degli   investimenti  non
potranno  comportare aumenti  degli  oneri dello  Stato indicati  nel
precedente punto  1, fermo  restando il  disposto di  cui al  punto 5
della propria deliberazione del 12 luglio 1996.
  4. Gli  investimenti dovranno  essere realizzati  entro quarantotto
mesi  dalla  pubblicazione  della presente  delibera  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
  5. Il Servizio per la  contrattazione programmata del Ministero del
bilancio  e  della  programmazione  economica  fornira'  al  soggetto
responsabile   del  patto   territoriale  le   prescrizioni  per   la
presentazione  dei  progetti  esecutivi   e  definitivi,  di  cui  ai
successivi punti 6 e 7.
  6.  Per ciascuna  iniziativa di  cui  al precedente  punto 1.1,  il
soggetto responsabile  del patto territoriale, entro  sessanta giorni
dalla  pubblicazione  della  presente  deliberazione  nella  Gazzetta
Ufficiale, presentera' al Servizio  per la contrattazione programmata
del  Ministero  del  bilancio  e della  programmazione  economica,  i
progetti  esecutivi, corredati  dalle  necessarie documentazioni,  da
un'analisi  sulle prospettive  di  mercato, da  un piano  finanziario
articolato  annualmente  e  da  tutti   gli  altri  elementi  per  la
valutazione   tecnicoeconomica  e   di  redditivita'   dei  progetti,
unitamente  ad  una  relazione  della banca  prescelta  dal  soggetto
beneficiario che attesti la  validita' e fattibilita' dell'iniziativa
e  del relativo  piano  finanziario e,  per  ciascuna iniziativa,  la
disponibilita' della quota dei mezzi  propri non inferiore al 30% del
relativo investimento.
  7. Per ciascuna  delle opere infrastrutturali di cui  al punto 1.2,
il soggetto  responsabile del  patto territoriale, entro  il predetto
termine  di  sessanta  giorni   dalla  pubblicazione  della  presente
deliberazione nella  Gazzetta Ufficiale, presentera' al  Servizio per
la  contrattazione programmata  del  Ministero del  bilancio e  della
programmazione   economica   i   progetti  definitivi,   redatti   in
conformita' a  quanto previsto all'art.  16, comma 4, della  legge 11
febbraio  1994,  n.  109,  e successive  modifiche  ed  integrazioni,
corredati  dalle  necessarie   approvazioni  ed  autorizzazioni,  ove
richieste, nonche'  da una  dichiarazione del responsabile  unico del
procedimento, di cui  all'art. 7, commi 1 e 2,  della citata legge n.
109/1994 e seguenti, da cui  risulti la conformita' dell'intervento a
quanto  disposto dalle  specifiche normative  regionali di  settore e
dalla pianificazione regionale, e la sussistenza delle condizioni per
l'immediata cantierabilita'  dell'opera e l'attendibilita'  dei tempi
previsti per la sua realizzazione.
  Per le  opere infrastrutturali,  inoltre, il  soggetto responsabile
del patto  territoriale presentera',  unitamente agli  elementi sopra
citati,  una  relazione  dettagliata  che  ne  attesti  la  validita'
tecnicoeconomica, con specifico riferimento alle dimensioni fisiche e
finanziarie dell'intevento.
  8. Il  soggetto responsabile  del patto  territoriale, entro  e non
oltre il termine fissato per  la presentazione dei progetti esecutivi
e  definitivi di  cui  ai  precedenti punti  6  e  7, presentera'  al
Servizio per la contrattazione programmata del Ministero del bilancio
e della  programmazione economica il patto  territoriale stipulato ai
sensi del precedente  punto 1 della presente  delibera e sottoscritto
da  tutti i  soggetti partecipanti  ivi compresi  i percettori  delle
agevolazioni.
  9. Il Servizio per la  contrattazione programmata del Ministero del
bilancio e della  programmazione economica procedera' all'istruttoria
di rito  di ogni singola  iniziativa inclusa nel  patto territoriale,
anche sulla base della relazione  bancaria di cui al precedente punto
6, e  procedera', previo ricevimento della  delibera di finanziamento
bancario   a   mediolungo   termine  ove   richiesto   dal   soggetto
beneficiario, previa definitiva verifica delle condizioni poste dalle
decisioni U.E. in materia e  previo definitivo accertamento della non
sussistenza di altra domanda di  agevolazioni finanziarie a valere su
leggi nazionali, regionali e/o  comunitarie sul medesimo programma di
investimenti,   all'emissione  del   decreto  di   concessione  delle
agevolazioni  che  saranno  calcolate,  entro  i  limiti  di  cui  al
precedente punto  1, in  rate annuali  costanti, compatibili  con gli
investimenti  ammessi con  i decreti  di concessione.  La prima  rata
annuale potra' essere corrisposta a titolo di anticipazione, a fronte
di richiesta  formulata dal  soggetto responsabile, ove  garantita da
fidejussione bancaria o assicurativa, irrevocabile, incondizionata ed
escutibile a prima richiesta.
  10. Ai  fini della  realizzazione delle opere  infrastrutturali, il
Servizio per la contrattazione programmata del Ministero del bilancio
e  della   programmazione  economica  procedera'   all'emissione  del
provvedimento di  concessione del finanziamento  previa acquisizione,
attraverso il  soggetto responsabile, della documentazione  di cui al
precedente punto 7.
  La prima rata potra' essere  corrisposta a titolo di anticipazione,
nella  misura  massima  del  10 per  cento  dell'importo  complessivo
dell'opera,   successivamente    all'emanazione   del    decreto   di
concessione,   a  fronte   di   richiesta   formulata  dal   soggetto
responsabile.
   Roma, 26 giugno 1997
                                       Il Presidente delegato: Ciampi
Registrata alla Corte dei conti il 10 novembre 1997
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 344