Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.289 del 12-12-1997)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Ferrara, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1951, n. 964, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni e integrazioni; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 16, comma 1, relativo alle modifiche di statuto; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245, recante norme sul piano triennale di sviluppo; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto ministeriale 31 marzo 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 30 settembre 1994, n. 229, relativo a modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente ai corsi di diploma universitario della facolta' di ingegneria; Considerata la necessita' di modificare le tabelle I e II dell'ordinamento didattico universitario nonche' la tabella XXIX-bis del medesimo, relativa ai corsi di diploma universitario della facolta' di ingegneria, annessa al regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, ed in particolare l'art. 17, commi 95, 101 e 119; Vista la proposta di modifica allo statuto formulata dal senato accademico nella seduta del 19 novembre 1996, acquisiti i pareri favorevoli del consiglio della facolta' di ingegneria e del consiglio di amministrazione; Vista la circolare ministeriale 5 agosto 1997, n. 2079; Vista la ministeriale 29 ottobre 1997, prot. n. 2304, con la quale si autorizza l'istituzione del diploma universitario in ingegneria meccanica; Considerato che il diploma di ingegneria meccanica di cui trattasi, verra' istituito a far tempo dall'anno accademico 1998-1999 (1 novembre 1998-31 ottobre 1999); Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Ferrara, approvato con il decreto indicato in premessa, e' ulteriormente modificato come segue: Diploma universitario in ingegneria meccanica 1 - Istituzione e obiettivi dei corsi di diploma universitario. Presso la facolta' di ingegneria e' istituito il corso di diploma universitario in ingegneria meccanica, di durata triennale. Il corso di diploma universitario in ingegneria meccanica afferisce al settore industriale. Il corso di diploma universitario in ingegneria meccanica potra' essere articolato in orientamenti, stabiliti dalla struttura didattica competente all'atto dell'emanazione del proprio manifesto degli studi, in conformita' al regolamento didattico di facolta'. E' costituito un unico consiglio, indipendentemente dal numero degli orientamenti. Al compimento degli studi viene conseguito il titolo di "diplomato in ingegneria meccanica". Obiettivo del corso di diploma in ingegneria meccanica e' quello di formare tecnici con preparazione di livello universitario, qualificati anche per svolgere attivita' di ricerca e per recepire e gestire l'innovazione adeguandosi all'evoluzione scientifica e tecnologica. Si richiede pertanto una buona formazione di base, rivolta, pero', piu' agli aspetti applicativi che a quelli teoricoastratti; una preparazione ingegneristica a largo spettro, anche se orientata a un settore specifico; una formazione professionalizzante che addestri all'utilizzo delle conoscenze di base e ingegneristiche per la soluzione di problemi applicativi. 2 - Accesso ai corsi di diploma universitario. L'iscrizione al corso di dipoma e' regolata dalle norme vigenti in materia di accesso agli studi universitari. Il numero di iscritti al primo anno di corso e' stabilito annualmente dal senato accademico; sentito il consiglio di facolta', in base alle strutture e alle risorse disponibili, alle prevedibili esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990. In ogni caso, per assicurare una efficace attivita' didattica con adeguata assistenza agli studenti, la singola classe dovra' avere un numero di iscritti non superiore di norma alle cento unita'. Le modalita' delle eventuali prove per l'ammissione al primo anno di corso sono stabilite dal consiglio del corso di diploma. 3 - Corsi di laurea e diploma universitario affini. Ai fini del proseguimento degli studi il corso di diploma universitario in ingegneria meccanica e' dichiarato affine a tutti i corsi di laurea della facolta' di ingegneria. Il criterio generale per il conseguimento degli insegnamenti seguiti con esito positivo nel corso di diploma universitario e' quello della loro validita' culturale nell'ottica della formazione richiesta per il conseguimento della laurea. Conseguentemente i consigli dei corsi di laurea potranno riconoscere tutti, o parte, degli insegnamenti seguiti con esito positivo nel corso del diploma universitario, indicando le singole corrispondenze, anche parziali, o insegnamenti integrativi atti a completare la formazione necessaria per inserirsi nel corso di laurea, sia insegnamenti specifici del corso di laurea per conseguire la laurea stessa. Gli insegnamenti integrativi non sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici. La competente struttura didattica indichera' inoltre l'anno del corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere; tale anno di corso non potra' in ogni caso essere superiore al terzo. Nei trasferimenti degli studenti tra diversi corsi di diploma universitario o da un corso di laurea al corso di diploma universitario in ingegneria meccanica, la competente struttura didattica riconoscera' gli insegnamenti seguendo il criterio della loro utilita' ai fini della formaziome richiesta per il conseguimento del nuovo titolo ed indichera' il piano di studi da completare per conseguire il titolo stesso e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi. Verranno indicati i modi piu' appropriati per consentire, sia agli studenti iscritti come fuori corso ad un corso di laurea, sia a quelli che abbiano interrotti gli studenti nell'ambito del corso di laurea in ingegneria, di completare i propri studi con il conseguimento del diploma universitario. I corsi di diploma universitario e quelli di laurea aventi identica denominazione sono considerati strettamente affini. La competente struttura didattica, nel riconoscere gli studi di un corso di diploma per il proseguimento nel corso di laurea strettamente affine, riconoscera' gli studi completati in misura tale che, per conseguire la laurea, il numero di insegnamenti ulteriori, sia integrativi, sia propri del corso di laurea, non sia di norma superiore rispettivamente a quattro annualita' e quattordici annualita'. Nel caso di proseguimento degli studi dovranno quindi essere tenuti presenti i predetti vincoli nel formulare i relativi piani di studio. 4 - Articolazione dei piani di studio. La durata degli studi del corso di diploma universitario in ingegneria meccanica e' stabilita in tre anni. Ciascuno dei tre anni di corso potra' essere articolato in periodi didattici piu' brevi, specificati nel manifesto degli studi. Complessivamente l'attivita' didattica assistita comprende almeno duemilacento ore organizzate in trenta moduli didattici. Di esse almeno cinquecento ore sono di attivita' pratiche di laboratorio o di tirocinio. L'attivita' di laboratorio potra' essere associata ai diversi corsi di insegnamento. L'attivita' di laboratorio e di tirocinio potra' essere svolta all'interno o all'esterno dell'Universita', anche in relazione ad un elaborato finale, presso qualificati enti pubblici e privati, italiani o stranieri. L' attivita' di tirocinio, opportunamente documentata e sottoposta a corrispondente valutazione, sara' ritenuta equivalente a due moduli didattici. L'ordinamento didattico e' formulato con riferimento al modulo didattico che comprende una attivita' didattica assistita (lezioni, esercitazioni teoriche e pratiche, laboratori, ecc.) di almeno cinquanta ore. Per conseguire il diploma universitario occorre aver superato con esito positivo l'accertamento relativo agli insegnamenti previsti nel piano degli studi, con modalita' di esame stabilite dalla competente struttura didattica. Le tabelle in calce al presente ordinamento (tabelle A, B e C) riportano il numero di moduli didattici e i relativi settori scientificodisciplinari da includere obbligatoriamente nel curriculum didattico del diploma in ingegneria meccanica. La competente struttura didattica completera' le indicazioni fino a trenta moduli didattici, scegliendo per i sette moduli opzionali, due moduli di tirocinio e cinque moduli definiti nel manifesto degli studi, scelti sia tra i settori disciplinari gia' previsti nelle Tabelle A, B e C che fra quelli previsti nei settori Automatica (K04X) ed Elettronica (K01X). L'esame finale di diploma consiste in una discussione orale avente lo scopo di accertare la preparazione di base e professionale del candidato; in esso sara' discusso un elaborato scritto. 5 - Regolamento del corso di diploma universitario. Il consiglio della competente struttura didattica determina, con apposito manifesto degli studi, in conformita' al regolamento didattico di Ateneo, l'articolazione del corso di diploma universitario in accordo con quanto previsto dall'art. 11, secondo comma, della legge n. 341/1990. Nel manifesto degli studi sara' indicato il piano degli studi nel rispetto dei vincoli di ore complessive di didattica assistista e di settore scientifico disciplinare di appartenenza dei moduli didattici. Nel piano degli studi sara' individuata la denominazione degli insegnamenti; ciascun insegnamento sara' costituito da un singolo modulo o dalla integrazione di diversi moduli. Le denominazioni degli insegnamenti sono, di norma, quelle indicate nei settori scientificodisciplinari di cui all'art. 14 della legge n. 341/1990. Nei casi in cui l'insegnamento sia specifico del diploma universitario, nel senso di differire dall'insegnamento omonimo utilizzato nel corso di laurea, sara' aggiunta alla sua denominazione la sigla (D.U.). Le denominazioni di insegnamenti integrati, formati con moduli didattici appartenenti a settori scientificodisciplinari differenti, saranno diverse da quelle riportate nei settori stessi. L'identita' di denominazione di insegnamenti comuni a piu' corsi di diploma non comporta necessariamente identita' di programma e di svolgimento, e quindi di docente Nel manifesto degli studi sara' indicata la collocazione degli insegnamenti nei diversi periodi didattici e le loro eventuali propedeuticita'. Saranno inoltre specificate le attivita' pratiche e di laboratorio associate ai singoli corsi, le prove di valutazione e la modalita' dell'esame di diploma. Saranno altresi' riportati i vincoli, quanto ad insegnamenti positivamente superati, perche' uno studente possa iscriversi ad un anno di corso successivo. Per motivate esigenze didattiche potranno essere previsti seminari e corsi brevi, da frequentare anche presso altre facolta', al fine di favorire una migliore formazione umanistica; potranno altresi' essere previsti brevi corsi sulle norme e i principi del disegno tecnico per quegli studenti il cui iter degli studi non li abbia previsti. La facolta' potra' inoltre prevedere che lo studente dimostri la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera. Le modalita' di accertamento saranno definite dalla competente struttura didattica. Particolari corsi di insegnamento delle lingue potranno essere istituiti dall'Ateneo anche utilizzando uno dei moduli didattici a scelta. 6 - Docenza. La copertura dei moduli didattici attivati e' attribuita dal consiglio di facolta' secondo le vigenti disposizioni normative. Al fine di facilitare il ricorso a qualificare esperienze e professionalita' esterne potranno essere affidati moduli didattici, con le modalita' previste dalle disposizioni vigenti, a professori a contratto. 7 - Ordinamento del corso di diploma universitario. Il curriculum del diploma in ingegneria meccanica e' formulato con riferimento al modulo didattico. Nelle tabelle che seguono sono riportate le indicazioni di uno o piu' settori scientificodisciplinari con il relativo numero di moduli didattici. Nella tabella A sono indicati i moduli didattici che concorrono a creare la cultura di base e le competenze, anche strumentali, comuni a tutti i diplomi universitari in ingegneria. Nella tabella B sono specificati i moduli didattici comuni a tutti i diplomi del settore dell'ingegneria industriale, i quali hanno la finalita' di caratterizzare gli aspetti di base e professionalizzanti. Nella tabella C sono riportati gli ulteriori moduli didattici, specifici del diploma in ingegneria meccanica, i quali hanno l'obiettivo di fornire la cultura specifica e le competenze professionali generali del corso. Gli orientamenti del corso di diploma universitario hanno l'obiettivo di far approfondire, in un particolare campo, sia competenze di tipo metodologico, sia tecnicoprogettuali, realizzative e di esercizio. I moduli didattici, in numero non inferiore a tre, saranno scelti dalla facolta' in fase di formulazione del proprio manifesto degli studi. Tabella A - Moduli didattici comuni a tutti i diplomi universitari in ingegneria Codifica N. settore Settore scientifico-disciplinare moduli -- -- -- A02A-A01C Analisi matematica - Geometria 4 A03X-A04A Fisica matematica - Analisi numerica 4 A01A-A01B Logica matematica - Algebra 4 A02B-S01A Probabilita' e statistica matematica - Statica 4 B01A Fisica generale 1 B01A-B03X Fisica generale - Struttura della materia 1 C06X Chimica 1 K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni 1 I27X Ingegneria economico gestionale 1 H15 Estimo 1 P01A Economia politica 1 Tabella B - Moduli didattici comuni a tutti i diplomi universitari del settore industriale Codifica N. settore Settore scientifico-disciplinare moduli -- -- -- H07A Scienza delle costruzioni 1 I08A Progettazione della meccanica e I07X Meccanica applicata alle macchine 1 I09X Disegno e metodi dell'ingegneria industriale 1 I05A Fisica tecnica industriale 1 I03X Fluidodinamica 1 I15B Principi di ingegneria chimica 1 I04C Sistemi e tecnologie energetici 1 I17X Elettrotecnica 1 I10X Tecnologie e sistemi di lavorazione 1 I13X Metallurgia 1 I14A Scienza e tecnologia dei materiali 1 I18X Convertitori, macchine e azionamenti elettrici 1 I19X Sistemi elettrici per l'ingegneria 1 Tabella C - Moduli didattici specifici del corso di diploma universitario in ingegneria meccanica Codifica N. settore Settore scientifico-disciplinare moduli -- -- -- H01A Idraulica 1 I03X Fluidodinamica 1 I04B Macchine a fluido 1 I05A Fisica tecnica industriale 1 I07X Meccanica applicata alle macchine 1 I08A Progettazione meccanica e costruzione I10X Tecnologie e sistemi di lavorazione 1 I11X Impianti industriali meccanici 1 I17X Elettrotecnica 1 I18X Convertitori, macchine e azionamenti elettrici Ferrara, 18 novembre 1997 Il rettore: Dal Piaz