MINISTERO DELLA SANITA'

COMUNICATO

Autorizzazione   all'immissione   in   commercio   della  specialita'
medicinale per uso umano "Triasporin"
(GU n.57 del 10-3-1998)

  E'   autorizzata  l'immissione   in  commercio   della  specialita'
medicinale TRIASPORIN (itraconazolo), nelle  forme, confezioni e alle
condizioni di seguito specificate:
    "Triasporin" soluzione orale.
  Titolare  A.I.C.: Italfarmaco  S.p.a.,  viale Fulvio  Testi, 330  -
Milano.
  Produttore: la produzione, il controllo ed il confezionamento della
specialita' vengono  effettuati presso lo stabilimento  della Janssen
Pharmaceutica N.V. Turnhoutseweg, 30 B-2340 Beerse Belgio;
  Confezioni autorizzate, numeri di A.I.C. e classificazione ai sensi
del  decreto ministeriale  5  luglio 1996  pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana il 20 luglio 1996:
  "Triasporin" flacone da 150 ml soluzione orale 10 mg/ml;
    A.I.C. n. 027814021 (in base 10), 0UJU45 (in base 32);
    classe: "C".
   Composizione: 1 ml di soluzione orale contiene:
    principio attivo: itraconazolo 10 mg;
  eccipienti:    idrossipropissciclodestrina,    sorbitolo,    glicol
propilenico, acido cloridrico, aroma di ciliegia 1, aroma di ciliegia
2, caramello, saccarina sodica, idrossido di sodio, acqua purificata.
  Indicazioni  terapeutiche:  trattamento  della candidosi  orale  ed
esofagea   dei   pazienti   HIV-positivi    o   di   altri   pazienti
immunocompromessi.
  E'  approvato,  il  riassunto delle  caratteristiche  del  prodotto
allegato al presente decreto.
  Classificazione  ai  fini  della   fornitura:  da  vendersi  dietro
presentazione di ricetta medica.
  La presente  autorizzazione ha validita'  di anni cinque  dalla sua
pubblicazione  nella Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica  italiana,
rinnovabile alle condizioni previste  dall'art. 10 della direttiva n.
65/65 CEE modificata dalla direttiva n. 93/39 CEE.
  E' subordinata altresi'  al rispetto dei metodi  di fabbricazione e
delle tecniche di controllo della specialita' previsti nel fascicolo.
  Tali metodi  e controlli dovranno  essere modificati alla  luce dei
progressi  scientifici e  tecnici.  I progetti  di modifica  dovranno
essere sottoposti per l'approvazione da parte del Ministero.
  Decorrenza di  efficacia del  decreto: dalla data  di pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.