IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto l'art. 1 della  legge 31 luglio 1997, n. 249,  che al comma 1
istituisce l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni;
  Visto il successivo comma 3, secondo il quale la commissione per le
infrastrutture e le reti e la  commissione per i servizi e i prodotti
sono  organi  collegiali   dell'Autorita',  costituite  ciascuna  dal
presidente dell'Autorita' stessa e da quattro componenti;
  Considerato che la stessa disposizione  prevede che il Senato della
Repubblica  e  la Camera  dei  deputati  eleggono quattro  commissari
ciascuno, i quali  vengono nominati con decreto  del Presidente della
Repubblica;
  Vista la nota  del 12 febbraio 1998 con la  quale il Presidente del
Senato della Repubblica  ha comunicato che l'Assemblea  del Senato in
data  12 febbraio  1998  ha proceduto  alla  elezione dei  commissari
Silvio Traversa e Mario Lari per la commissione per le infrastrutture
e le reti  e dei commissari Paola Manacorda ed  Alfredo Meocci per la
commissione per i servizi e i prodotti;
  Vista la nota del 13 febbraio 1998 con la quale il Presidente della
Camera dei  deputati ha  comunicato che  l'Assemblea della  Camera in
data  12 febbraio  1998  ha proceduto  alla  elezione dei  commissari
Vincenzo  Monaci  e  Mauro  Bevilacqua  per  la  commissione  per  le
infrastrutture e le reti e dei commissari Giuseppe Gargani ed Antonio
Pilati per la commissione per i servizi e i prodotti;
  Visto l'art. 2, comma 8, della legge 14 novembre 1995, n. 481;
                              Decreta:
  Sono  nominati  componenti  dell'Autorita' per  la  garanzia  nelle
comunicazioni, per la durata di sette anni, i seguenti commissari:
  Silvio Traversa,  Mario Lari,  Vincenzo Monaci e  Mauro Bevilacqua,
per la commissione per le infrastrutture e le reti;
  Paola Manacorda, Alfredo Meocci, Giuseppe Gargani e Antonio Pilati,
per la commissione per i servizi e i prodotti.
    Dato a Roma, addi' 26 febbraio 1998
                              SCALFARO
                         Prodi, Presidente del Consiglio dei Ministri