Proroga dei poteri di vigilanza e controllo in materia di sicurezza ed igiene del lavoro e dei connessi poteri di polizia amministrativa da parte dell'autorita' portuale di Ravenna.(GU n.88 del 16-4-1998)
IL MINISTRO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE Vista la legge 28 gennaio 1994, n. 84, di riordino della legislazione in materia portuale, come modificata dalla legge 23 dicembre 1996, n. 647; Visto l'art. 24, comma 2-bis, della predetta legge, che attribuisce alle autorita' portuali i poteri di vigilanza e controllo in ordine all'osservanza delle disposizioni in materia di sicurezza ed igiene del lavoro ed i connessi poteri di polizia amministrativa; Visto l'art. 24, commater, della legge n. 84/1994 che prevede l'attivazione dei suddetti poteri non oltre il termine del 31 dicembre 1997 salvo la possibilita' di proroga da accordarsi con decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione su richiesta motivata del Presidente dell'autorita' portuale; Vista la nota n. 5003 del 9 ottobre 1997 con la quale il Presidente dell'autorita' portuale di Ravenna, a causa della mancanza di personale necessario allo svolgimento dei suddetti compiti ha richiesto di prorogare al 31 dicembre 1998 il termine di cui al citato art. 24, commater, della legge n. 84/1994; Considerato che nel porto di Ravenna non insisteva una preesistente organizzazione portuale e che l'autorita' portuale di Ravenna al momento della sua costituzione era priva di mezzi e di personale, Decreta: L'attivazione dei poteri di vigilanza e controllo in ordine all'osservanza delle disposizioni in materia di sicurezza ed igiene del lavoro e dei connessi poteri di polizia amministrativa da parte dell'Autorita' portuale di Ravenna e' prorogata al 31 dicembre 1998. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, italiana. Roma, 31 marzo 1998 Il Ministro: Burlando