Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.138 del 16-6-1998)
IL PRETORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Parma, approvato con regio decreto 13 ottobre 1927, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162; Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, e in particolare l'art. 16, comma 1, relativo alle modifiche di statuto; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, ed in particolare l'art. 11; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche di questo Ateneo; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 30 dicembre 1995 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 29 febbraio 1996, con cui, previo parere del Consiglio universitario nazionale, e' stato approvato il piano di sviluppo dell'Universita' per gli anni 1994/1996, che per l'Universita' di Parma prevede, tra l'altro, l'istituzione della scuola di specializzazione di neurofisiopatologia; Rilevata quindi la necessita' di accogliere la richiesta dei competenti organi accademici nel citato di sviluppo dell'Universita' per gli anni accademici 1994/1996, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Decreta: Lo statuto di questo Ateneo, approvato e modificato con i decreti sopraindicati e' ulteriormente modificato come appresso: Nell'elenco generale delle scuole di specializzazione e' inserita la scuola di specializzazione in neurofisiopatologia. Dopa l'art. 281, con lo scorrimento della numerazione successiva, viene inserita la seguente modifica statutaria: "Art. 282 (Scuola di specializzazione in neurofisiopatologia). - E' istituta la scuola di specializzazione in neurofisiopatologia presso l'Universita' degli studi di Parma. La scuola ha lo scopo di insegnare e di approfondire gli studi di neurofisiopatologia e di fornire le competenze professionali necessarie per il conseguimento del diploma che legittima l'assunzione della qualifica di specialista in neurofisiopatologia (sinonimo neurofisiologia clinica). La scuola rilascia il titolo di specialista in neurofisiopatologia. La scuola ha la durata di quattro anni. Ciascun anno di corso prevede ottocento ore di insegnamento e di attivita' pratiche guidate. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in dieci per ciascun anno di corso, per un totale di quaranta specializzandi. Per l'attuazione delle attivita' didattiche programmate dal consiglio della scuola provvedono le facolta' di medicina e chirurgia, di lettere e filosofia, di scienze matematiche, fisiche e naturali e di ingegneria con il contributo delle strutture della clinica neurologica. Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i laureati in medicina e chirurgia. Per l'iscrizione alla scuola e e' richiesto il possesso del diploma di abilitazione all'esercizio della professione. La scuola comprende quattro aree di insegnamento e tirocinio professionale: a) area morfologicofunzionale; b) area tecnologica e diagnosticometodologica; c) area farmcologicoterapeutica; d) area clinicoapplicativa. Gli insegnamenti relativi a ciascuna area didattica e formativa professionale sono i seguenti: a) Area morfologicofunzionale: neuroanatomia; neurochimica; neurofisiologia; neurogenetica; neuropatologia. b) Area tecnologica e diagnosticometodologica: fisica ed elettronica biomedica; informatica biomedica; tecniche di registrazione e analisi dei segnali biofisici; tecniche di analisi automatica dei segnali elettrofisiologici; tecniche di monitoraggio elettrofisiologico; tecniche speciali di diagnostica strumentale del sistema nervoso; neuroradiologia e neuroimmagini; biometria e statistica biomedica; elettroencefalografia e tecniche correlate; elettromiografia e tecniche correlate; eplorazione funzionale degli stati di coscienza; neuropsicologia. c) Area farmacologicoterapeutica: neuropsicofarmacologia; neuroriabilitazione; farmacologia clinica. d) Area clinicoapplicativa: clinica neurologica; clinica psichiatrica; clinica neurochirurgica e neurotraumatologica; neuropsichiatria infantile; neuropsichiatria geriatrica; neurofisiopatologia; fisiopatologia del sistema nervoso vegetativo; medicina legale; medicina del lavoro; neuropsichiatria d'urgenza; neuroftalmologia; otoneurologia; patolgogia speciale neurologica; psicologia medica. L'attivita' didattica comprende ogni anno ottocento ore di didattica formale e di tirocinio professionale guidato. Essa e' organizzata in una attivita' didattica teoricopratica comune per tutti gli studenti (quattrocento ore come di seguito ripartite) ed in una attivita' didattica elettiva, prevalentemente di carattere tecnicoapplicativo di ulteriori quattrocento ore, rivolta all'approfondimento del curriculum corrispondente ad uno dei settori formativoprofessionali (monte ore elettivo). La frequenza nelle diverse aree avviene pertanto come di seguito specificato: 1 Anno: Area morfologico-funzionale (ore 130): neuroanatomia I ore 30 neurochimica " 30 neurofisiologia I " 50 neurogenetica " 20 Area tecnologica e diagnostico-metodologica (ore 180): biometria e statistica medica " 30 fisica ed elettronica biomedica I " 60 informatica biomedica I " 60 tecniche di registrazione e analisi di segnali biofisici I " 30 Area farmacologico-terapeutica (ore 90): neuropsicofarmacologia " 30 neuroriabilitazione " 30 farmacologia clinica " 30 Monte ore elettivo: ore 400. 2 Anno: Area morfologico-funzionale (ore 130): neuroanatomia II " 30 neurofisiologia II " 50 neuropatologia " 50 Area tecnologica e diagnostico-metodologica (ore 180): fisica ed elettronica biomedica II " 40 informatica biomedica II " 30 neuropsicologia " 30 neuroradiologia e neuroimmagini " 50 tecniche di registrazione e analisi dei segnali biofisici II " 30 Area clinico-applicativa (ore 90): patologia speciale neurologica " 30 psicologia medica " 30 medicina del lavoro " 30 Monte ore elettivo: ore 400. 3 Anno: Area tecnologica e diagnostico-metodologica (ore 160): elettroencefalografia e tecniche correlate I " 80 elettromiografia e tecniche correlate I " 80 Area clinico-applicativa (ore 240): clinica neurologica " 40 clinica psichiatrica " 20 clinica neurochirurgica e neurotraumatologica " 30 neurofisiopatologia I " 80 neuropsichiatria geriatrica " 20 neuropsichiatria infantile " 20 neuroftalmologia " 15 otoneurologia " 15 Monte ore elettivo: ore 400. 4 Anno: Area tecnologica e diagnostico-metodologica (ore 160): elettroencefalografia e tecniche correlate II " 80 esplorazione funzionale degli stati di coscienza " 25 tecniche di analisi automatica dei segnali elettrofisiologici " 25 tecniche di monitoraggio elettrofisiologico " 25 tecniche di monitoraggio elettrofisiologico " 25 tecniche speciali di diagnostica strumentale del sistema nervoso " 25 Area clinico-applicativa (ore 140): fisiopatologia del sistema nervoso vegetativo " 20 neurofisiopatologia II " 80 medicina legale " 20 neuropsichiatria d'urgenza " 20 Monte ore elettivo: ore 400. Durante i quattro anni di corso e' richiesta la frequenza nei seguenti reparti/divisioni/ambulatori/laboratori: neurochimica; neurofarmacologia; neurofisiopatologia (neurofisiologia clinica); neuropsicologia; neuroradiologia; neuroriabilitazione; rianimazione e terapia intensiva; reparti di degenza ed ambulatori di neurologia, neurochirurgia psichiatrica, neuropsichiatria infantile e specialita' affini. La frequenza nella varie aree per complessive ottocento ore annue, compreso il monte ore elettivo di quattrocento ore annue, avviene secondo delibera del consiglio della scuola, tale da assicurare ad ogni specilizzando un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale. Il consiglio della scuola ripartisce annualmente il monte ore elettivo. Il consiglio della scuola predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo specializzando ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. (Norme transitorie). - A partire dall'anno accademico in cui avra' applicazione il presente statuto, si avra' annualmente l'attivazione progressiva della scuola secondo il nuovo ordinamento e, corrispondentemente, la disattivazione progressiva della scuola secondo il vecchio ordinamento. Per tutto quanto non previsto dal presente statuto si fa riferimento alle norme generali delle scuole di specializzazione. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Parma, 19 maggio 1998 Il rettore Occhiocupo Il direttore amministrativo Castelli