Autorizzazione all'utilizzo delle economie di appalto dell'intervento denominato: "Progetto di ampliamento e potenziamento della rete idrica nelle zone di espansione e rurali" del comune di Bucciano.(GU n.141 del 19-6-1998)
IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI Vista la legge 11 marzo 1988, n. 67, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1988); Visti i decreti ministeriali 12 dicembre 1989 e 15 aprile 1992 con i quali e' stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 17, commi 38 e 42, della citata legge, la concessiore da parte della Cassa depositi e prestiti, a favore della regione Campania di mutui finalizzati alla attuazione di vari interventi acquedottistici fra i quali quello riguardante il "Progetto di ampliamento e potenziamento della rete idrica nelle zone di espansione e rurali" del comune di Bucciano dell'importo complessivo di L. 1.288.922.100; Vista la deliberazione n. 419610500 del 20 giugno 1991 con la quale la Cassa depositi e prestiti ha assentito un mutuo di L. 1.160.000.000, pari al 90% dell'importo complessivo del sopracitato progetto esecutivo; Vista la legge 30 dicembre 1991, n. 412, recante: "Disposizioni in materia di finanza pubblica", in particolare l'art. 20, comma 1, secondo il quale "le economie verificatesi nella realizzazione di opere pubbliche finanziate con ricorso a mutui con ammortamento a carico del bilancio statale in base a specifiche disposizioni legislative, possono essere utilizzate per lavori suppletivi e di variante al progetto originario, previa autorizzazione del Ministero competente, secondo le medesime procedure previste dalla legge di riferimento"; Visto che a seguito della procedura concorsuale esperita per l'affidamento delle opere dell'importo progettuale di L. 997.061.060 si e' verificata, a seguito di ribasso d'asta del 5%, un economia di L. 49.853.013; Considerato che in corso d'opera si e' resa necessaria la realizzazione di ulteriori opere consistenti in prolungamenti e nuovi collegamenti delle condotte in zone non previste dal progetto originariamente approvato e direttamente connesse alla rete idrica finanziata con il predetto mutuo della Cassa depositi e prestiti; Vista la perizia di variante e suppletiva all'uopo redatta dall'ing. Vincenzo Sperandeo, dell'importo complessivo invariato di L. 1.288.922.100, di cui L. 1.038.958.104 per lavori al netto del ribasso offerto e L. 249.963.997 per somme a disposizione dell'amministrazione, che prevede l'utilizzo delle predette somme derivanti da economie di appalto; Visto che, con delibera della giunta municipale n. 306 in data 30 dicembre 1996, il comune di Bucciano ha approvato la citata perizia di variante e suppletiva; Vista la deliberazione di giunta regionale n. 9516 del 28 novembre 1997, con la quale la regione Campania ha approvato il quadro economico e la predetta perizia di variante e suppletiva dell'importo complessivo di L. 1.288.922.100, finalizzata all'esecuzione delle citate maggiori opere mediante l'utilizzo delle economie ammontanti a L. 49.853.013; Vista la nota del 4 febbraio 1998, n. 816 della giunta regionale della Campania - Area generale di coordinamento, ecologia, tutela ambiente e disinquinainento - Settore ciclo integrato delle acque, con la quale viene chiesta al Ministero dei lavori pubblici l'autorizzazione per l'utilizzo delle citate economie di appalto; Viste le risultanze favorevoli dell'istruttoria compiuta sugli elaborati delle perizie in argomento, ai fini della rispondenza degli interventi in essa previsti ai requisiti di ammissibilita' fissati dalla deliberazione C.I.P.E. del 14 giugno 1988; Decreta: Art. 1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 20, comma 1, della legge 30 dicembre 1991, n. 412, la regione Campania e' autorizzata ad utilizzare le economie, ammontanti complessivamente a L. 49.853.013 derivanti dall'appalto dell'intervento denominato "Progetto di ampliamento e potenziamento della rete idrica nelle zone di espansione e rurali" del comune di Bucciano, dell'importo complessivo di L. 1.288.922.100, finanziato con mutuo della Cassa depositi e prestiti di L. 1.160.000.000. Roma, 28 aprile 1998 Il Ministro: Costa