MINISTERO DELLE FINANZE

DECRETO 29 maggio 1998 

  Rateazione  alla societa'  Microm  Societa' costruzioni  meccaniche
S.r.l.,  dei   tributi  erariali   iscritti  nei  ruoli   speciali  e
straordinari.
(GU n.146 del 25-6-1998)

                        IL DIRETTORE CENTRALE
                         per la riscossione
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973,
n.  602, e  le successive  modificazioni ed  integrazioni, contenente
disposizioni sulla riscossione dei tributi erariali;
  Visto il decreto  del Presidente della Repubblica  28 gennaio 1988,
n.  43, e  le successive  modificazioni, istitutivo  del servizio  di
riscossione dei tributi e di altre  entrate dello Stato ed altri enti
pubblici;
  Visto il decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29;
  Vista l'istanza  prodotta in data 28  gennaio 1998 con la  quale la
Microm - Societa'  costruzioni meccaniche S.r.l., con  sede in Albano
Laziale localita'  Pavona, ha  chiesto, ex art.  19, terzo  comma, la
rateazione  per il  pagamento  di un  carico  tributario relativo  ad
imposte dirette afferente l'anno di  imposta 1988, iscritto nei ruoli
posti  in  riscossione   alla  scadenza  di  febbraio   1995  per  il
complessivo  importo di  L.  66.365.300 adducendo  di trovarsi,  allo
stato  attuale,  nell'impossibilita'  di  corrispondere  il  predetto
importo;
  Visto   il  decreto   direttoriale  del   1  luglio   1997,  numero
1/5441/U.D.G., con il quale il  Direttore centrale per la riscossione
e' stato  delegato ad adottare  i provvedimenti di rateazione  di cui
all'art. 19, terzo comma, del decreto del Presidente della Repubblica
del 29 settembre 1973, n. 602;
  Considerato che la direzione regionale  delle entrate per il Lazio,
tenuto  anche  conto  dell'avviso   espresso  dagli  organi  all'uopo
interpellati, ha  manifestato parere favorevole alla  concessione del
richiesto beneficio, in quanto nella fattispecie concreta sussiste la
necessita' di salvaguardare i livelli occupazionali e di assicurare e
mantenere   il  proseguimento   delle   attivita'  produttive   della
menzionata societa';
  Considerato che  il pagamento immediato aggraverebbe  la situazione
economicofinanziaria  del  contribuente  con  ripercussioni  negative
anche sull'occupazione dei propri dipendenti;
  Considerato, inoltre, che per effetto  del versamento di un acconto
di L. 13.500.000 l'ammontare residuo dovuto e' pari a L. 52.865.300;
  Ritenuto,  quindi, che  la richiesta  rientra nelle  previsioni del
terzo  comma dell'art.  19 del  citato decreto  del Presidente  della
Repubblica n. 602, che consente  di poter accordare la rateazione dei
tributi  erariali   iscritti  nei  ruoli  speciali   e  straordinari,
allorquando   sussiste  la   necessita'   di   mantenere  i   livelli
occupazionali  e  di  assicurare  il  proseguimento  delle  attivita'
produttive;
                              Decreta:
  La  riscossione del  residuo carico  tributario di  lire 52.865.300
dovuto  dalla  Microm -  Societa'  costruzioni  meccaniche S.r.l.  e'
ripartito in  cinque rate a  decorrere dalla scadenza di  giugno 1998
con l'applicazione degli interessi  previsti dall'art. 21 del decreto
del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602.
  La  sezione  staccata  di  Roma  nel  provvedimento  di  esecuzione
determinera'  l'ammontare  degli   interessi  dovuti  dalla  predetta
societa',  ai sensi  del citato  art. 21  del decreto  del Presidente
della Repubblica 29 settembre 1973,  n. 602, e provvedera', altresi',
a  tutti gli  adempimenti  di propria  competenza  che si  rendessero
necessari.
  Il mancato pagamento  di due ratei consecutivi  determinera' per il
contribuente l'automatica decadenza del beneficio accordatogli.
  L'agevolazione in argomento sara' revocata, con successivo decreto,
ove  vengano a  cessare  i  presupposti in  base  ai  quali e'  stata
concessa o sopravvenga fondato pericolo per la riscossione.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 29 maggio 1998
                                        Il direttore centrale: Befera