REGIONE LOMBARDIA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 maggio 1998 

  Stralcio  di un'area  ubicata nel  comune di  Valmasino dall'ambito
territoriale  n.  2,  individuato   con  deliberazione  della  giunta
regionale n. IV/3859 del 10 dicembre 1985, per la realizzazione di un
vallo  e  rilevato paramassi  in  localita'  "Ciancet" da  parte  del
consorzio  abitanti  della  frazione S.  Martino.  (Deliberazione  n.
VI/36253).
(GU n.149 del 29-6-1998)

                         LA GIUNTA REGIONALE
  Vista la legge 29 giugno 1939, n. 1497, sulla tutela delle bellezze
naturali ed il relativo regolamento di esecuzione approvato con regio
decreto 3 giugno 1940, n. 1357;
  Visto  l'art. 82  del decreto  del Presidente  della Repubblica  24
luglio  1977, n.  616, con  cui sono  state delegate  alle regioni  a
statuto ordinario le funzioni amministrative in materia di protezione
delle bellezze naturali;
  Vista la legge 8 agosto 1985, n. 431, in particolare l'art. 1-ter;
  Visto l'art. 3  della legge regionale 27 maggio 1985,  n. 57, cosi'
come modificato dall'art. 18 della  legge regionale 9 giugno 1997, n.
18;
  Vista la  deliberazione della  giunta regionale  n. IV/3859  del 10
dicembre  1985  avente  per  oggetto "Individuazione  delle  aree  di
particolare interesse ambientale  a norma della legge  8 agosto 1985,
n. 431";
  Considerato che,  attraverso la  suddetta deliberazione  n. IV/3859
del 10 dicembre 1985 sono  stati perimetrati ambiti territoriali, nel
quadro delle procedure di predisposizione dei piani paesistici di cui
all'art.  1-bis della  legge 8  agosto 1985,  n. 431,  entro i  quali
ricadono le  aree, assoggettate  a vincolo  paesaggistico, in  base a
specifico e  motivato provvedimento amministrativo ex  lege 29 giugno
1939,  n. 1497  ovvero  "ope legis"  in forza  degli  elenchi di  cui
all'art. 1,  primo comma, della  legge 8  agosto 1985, n.  431, nelle
quali  aree  trova applicazione  il  vincolo  di inedificabilita'  ed
immodificabilita'  dello stato  dei luoghi  previsto dall'art.  1-ter
della legge  8 agosto 1985,  n. 431, fino all'approvazione  dei piani
paesistici;
  Vista la  deliberazione della giunta regionale  numero IV/31898 del
26  aprile 1988,  avente  per  oggetto "Criteri  e  procedure per  il
rilascio dell'autorizzazione ex art. 7 della legge 29 giugno 1939, n.
1497, per la realizzazione di opere insistenti su aree di particolare
interesse ambientale individuate dalla regione  a norma della legge 8
agosto 1985, n. 431, con deliberazione numero IV/3859 del 10 dicembre
1985";
  Vista  la deliberazione  della  giunta regionale  n.  22971 del  27
maggio  1992, con  la  quale  si ravvisa  l'esigenza  di estendere  i
criteri e  le procedure per il  rilascio di autorizzazioni ex  art. 7
della  legge 29  giugno 1939,  n.  1497, fissati  con la  sopracitata
deliberazione della giunta regionale n. 31898/1988, anche ad opere di
riconosciuta rilevanza economicosociale;
  Rilevato che la giunta regionale  con deliberazione n. VI/30195 del
25  luglio  1997,  ha  adottato il  progetto  di  piano  territoriale
paesistico regionale  ai sensi dell'art.  3 della legge  regionale 27
maggio 1985  n. 57,  cosi' come modificato  dall'art. 18  della legge
regionale 9 giugno 1997, n. 18;
  Vista la  deliberazione di giunta  regionale numero VI/32935  del 5
dicembre  1997,  avente  per  oggetto  "Approvazione  di  rettifiche,
integrazioni  e correzioni  di  errori materiali  agli elaborati  del
progetto  di piano  territoriale  paesistico  regionale adottato  con
delibera della  giunta regionale della  Lombardia n. VI/30195  del 25
luglio 1997";
  Rilevato che, in  base alla citata delibera  della giunta regionale
della   Lombardia    n.   3859/1985   il   vincolo    temporaneo   di
immodificabilita' di cui all'art. 1-ter della legge n. 431/1985 opera
sino  all'entrata   in  vigore  del  piano   territoriale  paesistico
regionale e non  sino alla data della sua adozione,  e che, pertanto,
allo stato attuale, il vincolo stesso opera ancora;
  Considerato,  comunque,  che   l'adozione  del  piano  territoriale
paesistico regionale,  pur non  facendo venir meno  il regime  di cui
all'art.  1-ter  della  legge   numero  431/1985,  rende  pur  sempre
necessario verificare  la compatibilita' dello stralcio  con il piano
adottato, in quanto  lo stralcio, come indicato  nella delibera della
giunta regionale della Lombardia n. 31898/1988, costituisce una sorta
di anticipazione del piano paesistico stesso;
  Atteso,   dunque,  che   la  giunta   regionale,  in   presenza  di
un'improrogabile  necessita'  di   realizzare  opere  di  particolare
rilevanza pubblica,  ovvero economicosociale,  in aree per  le quali,
seppur sottoposte alle succitate misure di salvaguardia, non sussiste
un'esigenza  assoluta  di   immodificabilita',  puo'  predisporre  un
provvedimento  di  stralcio  delle  aree  interessate  dal  perimetro
individuato dalla delibera n.  3859/1985, nel quale siano considerati
tutti quegli elementi di carattere  sia ambientale che urbanistico ed
economicosociale, tali  da assicurare una valutazione  del patrimonio
paesisticoambientale   conforme   all'adottato   piano   territoriale
paesistico;
  Preso atto che il dirigente del servizio proponente riferisce:
  che in data  12 dicembre 1997 e' pervenuta l'istanza  del comune di
Valmasino (Sondrio),  di richiesta  di stralcio  delle aree  ai sensi
dell'art.  1-ter della  legge n.  431/1985, per  la realizzazione  di
vallo e rilevato paramassi in localita' "Ciancet";
  che  dalle  risultanze   dell'istruttoria  svolta  dal  funzionario
competente,  cosi'  come  risulta   dalla  relazione  agli  atti  del
servizio,  si   evince  che  non  sussistono   esigenze  assolute  di
immodificabilita' tali  da giustificare la permanenza  del vincolo di
cui all'art. 1-ter della legge 8 agosto 1985, n. 431;
  Preso atto inoltre che il dirigente del servizio proponente ritiene
che  vada riconosciuta  la  necessita' di  realizare  l'opera di  cui
trattasi, in  considerazione dell'esigenza  di soddisfare  i suddetti
interessi pubblici e  sociali ad essa sottesi, i  quali rivestono una
rilevanza ed urgenza  tali che la giunta regionale  non puo' esimersi
dal prenderli in esame, in  ragione dei problemi gestionali correlati
al particolare regime di salvaguardia cui l'area in questione risulta
assogettata;
  Vagliate e fatte proprie le valutazioni e considerazioni e ritenuto
opportuno,  quindi,  stralciare   l'area  interessata  dall'opera  in
oggetto, dall'ambito territoriale n. 2, individuato e perimetrato con
deliberazione di giunta regionale n. IV/3859 del 10 dicembre 1985;
  Dato atto che la presente deliberazione non e' soggetta a controllo
ai sensi  dell'art. 17, comma  32, della legge  n. 127 del  15 maggio
1997;
  Tutto  cio' premesso,  con  voti unanimi  espressi  nelle forme  di
legge;
                              Delibera:
  1) di  stralciare, per  le motivazioni di  cui in  premessa, l'area
ubicata in  comune di Valmasino  (Sondrio), foglio n. 12,  mappale n.
17,  dall'ambito territoriale  n.  2,  individuato con  deliberazione
della  giunta regionale  n.  IV/3859  del 10  dicembre  1985, per  la
realizzazione di vallo e rilevato paramassi in localita' "Ciancet" da
parte del consorzio abitanti della frazione S. Martino;
  2)  di  ridefinire,  in  conseguenza  dello  stralcio  disposto  al
precedente punto n.  1), l'ambito territoriale n.  2, individuato con
la predetta deliberazione n. IV/3859 del 10 dicembre 1985;
  3) di pubblicare la presente deliberazione nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica  italiana, ai sensi  dell'art. 12 del  regolamento 3
giugno  1940,  n.  1357  e nel  Bollettino  ufficiale  della  regione
Lombardia,  come  previsto  dall'art.  1, primo  comma,  della  legge
regionale 27  maggio 1985, n.  57, cosi' come modificato  dalla legge
regionale 12 settembre 1986, n. 54.
   Milano, 22 maggio 1998
                                                  Il segretario: Sala