Determinazione di indennita' ed interessi dovuti per i terreni espropriati, in applicazione delle leggi di riforma fondiaria, nei confronti della ditta Galluccio Francesco.(GU n.158 del 9-7-1998)
Con decreto ministeriale n. 6050 del 18 marzo 1998 e' stata definitivamente liquidata, ai sensi dell'art. 4 della legge 15 marzo 1956, n. 156, in L. 43.015.632, l'indennita' per i terreni espropriati in agro del comune di Scandale (Catanzaro ora Crotone) della superficie di ettari 708.94.40 nei confronti della ditta Galluccio Francesco fu Nicola e trasferiti in proprieta' all'opera per la valorizzazione della Sila ora Agenzia regionale per lo s viluppo e per i servizi in agricoltura (ARSSA), in forza del decreto presidenziale 12 agosto 1951, n. 867, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 211 - supplemento ordinario n. 1 del 14 settembre 1951. Con lo stesso decreto e' stata determinata la differenza di indennita' da liquidare alla ditta Galluccio Francesco in L. 2.480.000 (importo arrotondato, legge n. 70/1952) e i relativi interessi in L. 5.755.000 (importo arrotondato). Con detto decreto e' stato, inoltre, stabilito che la complessiva somma da corrispondere alla ditta Galluccio Francesco, ammontante a L. 8.235.000, dovra' essere depositata dall'Agenzia regionale per lo sviluppo e per i servizi in agricoltura presso la Cassa depositi e prestiti e che sara' svincolata e pagata agli aventi diritto a norma del secondo comma dell'art. 9 della legge 12 maggio 1950, n. 230, modificato dal secondo comma dell'art. 9 della legge 21 marzo 1953, n. 224, osservando il disposto degli articoli 5, ultimo comma, ed 8, ultimo comma, della legge 15 marzo 1956, n. 156. L 'avviso di cui all 'art. 5, primo comma, della citata legge n. 156, concernente la determinazione di tale indennita' e la decorrenza dei relativi interessi e' stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 241 del 29 agosto 1978.