MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

DECRETO 24 giugno 1998 

  Riconoscimento   di  titoli   professionali  esteri   quale  titoli
abilitanti per l'iscrizione in Italia all'albo degli avvocati.
(GU n.165 del 17-7-1998)

                        IL DIRETTORE GENERALE
           degli affari civili e delle libere professioni
  Visti  gli articoli  1 e  8 della  legge 29  dicembre 1990  n. 428,
recante   disposizioni  per   l'adempimento  di   obblighi  derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della  direttiva n.  89/48/CEE del  21 dicembre  1988 relativa  ad un
sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore
che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
  Vista l'istanza della sig.ra De Dominicis Leila, nata a Milano il 7
aprile  1955,  cittadina  italiana,  diretta ad  ottenere,  ai  sensi
dell'art.   12   del   sopra   indicato   decreto   legislativo,   il
riconoscimento del  titolo professionale  di "abogado"  di cui  e' in
possesso, come  attestato dal  Collegio de Abogados  di San  Feliu de
Llobregat Barcelona (E), ai fini  dell'accesso ed esercizio in Italia
della professione di "avvocato";
  Considerato che  la richiedente e' insignita  del titolo accademico
spagnolo  di "licenciado  en  Derecho" conseguito  nella sessione  di
febbraio 1998 presso l'Universita' di Barcellona;
  Considerato che  ha altresi'  conseguito il  titolo di  "dottore in
giurisprudenza" in  data 14 novembre 1991  presso l'Universita' degli
studi di Milano;
  Visto l'art. 12, comma 8, del decreto legislativo n. 115/1992;
  Visto l'art. 6, comma 2, del decreto legislativo sopra indicato;
                              Decreta:
  1. Alla sig.ra De Dominicis Leila,  nata a Milano il 7 aprile 1955,
cittadina italiana,  sono riconosciuti i titoli  professionali di cui
in  premessa  quali titoli  validi  per  l'iscrizione all'albo  degli
avvocati;
  2. Detto riconoscimento e' subordinato  al superamento di una prova
volta ad accertare, a mezzo  di un colloquio, la conoscenza acquisita
in materia di ordinamento e deontologia forensi.
   Roma, 24 giugno 1998
                                  Il direttore generale: Hinna Danesi