MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

DECRETO 13 luglio 1998 

  Riconoscimento di  titoli di studio esteri  quali titoli abilitanti
per l'iscrizione in Italia all'albo degli avvocati.
(GU n.177 del 31-7-1998)

                        IL DIRETTORE GENERALE
           degli affari civili e delle libere professioni
  Visti gli  articoli 1  e 8  della legge 29  dicembre 1990,  n. 428,
recante   disposizioni  per   l'adempimento  di   obblighi  derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della  direttiva n.  89/48/CEE del  21 dicembre  1988 relativa  ad un
sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore
che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
  Vista l'istanza del sig. Baj Luca, nato a Bergamo il 7 agosto 1971,
cittadino italiano,  diretta ad ottenere,  ai sensi dell'art.  12 del
sopra  indicato decreto  legislativo,  il  riconoscimento del  titolo
professionale di "abogado" di cui e' in possesso dal marzo 1998, come
attestato dal Col.legi  de Advocats di S. Feliu de  Llobregat (E), ai
fini  dell'accesso  ed  esercizio  in  Italia  della  professione  di
"avvocato";
  Considerato che  il richiedente e' insignito  del titolo accademico
spagnolo  di "licenciado  en  Derecho" conseguito  nella sessione  di
febbraio 1998 presso l'Universita' di Barcellona;
  Considerato che  ha altresi'  conseguito il  titolo di  "dottore in
giurisprudenza" in  data 24 novembre 1995  presso l'Universita' degli
studi di Milano;
  Visto l'art. 12, comma 8, del decreto legislativo numero 115/1992;
  Visto l'art.  6, n. 2,  del decreto legislativo n.  115/1992, sopra
indicato;
                              Decreta:
  1. Al  sig. Baj Luca,  nato a Bergamo  il 7 agosto  1971, cittadino
italiano sono riconosciuti i titoli  professionali di cui in premessa
quali titoli validi per l'iscrizione all'albo degli "avvocati".
  2. Detto riconoscimento e' subordinato  al superamento di una prova
volta ad accertare, a mezzo  di un colloquio, la conoscenza acquisita
in materia di ordinamento e deontologia forensi.
   Roma, 13 luglio 1998
                                  Il direttore generale: Hinna Danesi