LIBERA UNIVERSITA' «MARIA SS. ASSUNTA» - LUMSA

DECRETO RETTORALE 28 luglio 1998 

Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.182 del 6-8-1998)

                             IL RETTORE
  Visto  il  testo  unico   delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il regio  decreto  20  giugno 1935,  n.  1071, modifiche  ed
aggiornamenti al  testo unico delle leggi  sull'istruzione superiore,
convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il  regio decreto  30 settembre  1938, n.  1652, disposizioni
sull'ordinamento didattico universitario,  e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Visto  lo  statuto della  Libera  Universita'  "Maria SS.  Assunta"
approvato con regio decreto 26  ottobre 1939, n. 1760, modificato con
decreto direttoriale del 12 marzo 1991 e successive modificazioni;
  Vista la  legge 21 febbraio 1980,  n. 28, delega al  Governo per il
riordinamento  della  docenza  universitaria  e  relativa  fascia  di
formazione nonche' sperimentazione didattica e organizzativa;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382, riordinamento  della docenza universitaria e  relativa fascia di
formazione nonche' sperimentazione organizzativa e didattica;
  Vista la legge 9 maggio 1989,  n. 168, ed in particolare l'art. 16,
comma primo, relativo alle modifiche di statuto;
  Vista la legge  19 novembre 1990, n. 341, recante  la riforma degli
ordinamenti didattici universitari;
  Visto  il decreto  ministeriale del  17 luglio  1995 "Modificazioni
all'ordinamento  didattico universitario  relativamente  al corso  di
laurea  in psicologia  - Tabella  XV-ter", pubblicato  nella Gazzetta
Ufficiale n. 268 del 16 novembre 1995;
  Considerato  che  il  comitato  regionale  di  coordinamento  delle
universita'  del  Lazio ha  espresso  parere  favorevole in  data  16
febbraio 1998;
  Riconosciuta  la particolare  necessita' di  apportare la  modifica
proposta dalle  autorita' accademiche,  in deroga  al termine  di cui
all'ultimo  comma dell'art.  17 del  testo unico  31 agosto  1933, n.
1592;
  Visto il  parere favorevole  del Consiglio  universitario nazionale
del 18 giugno 1998;
  Viste le delibere degli  organi competenti della Libera Universita'
"Maria  SS. Assunta"  in ordine  alla modifica  di statuto  intesa ad
ottenere l'istituzione,  nell'ambito della facolta' di  scienze della
formazione, del corso di laurea in psicologia;
  Considerato  che  nelle  more   della  emanazione  del  regolamento
didattico  di   ateneo  le  modifiche  di   statuto  riguardanti  gli
ordinamenti didattici, vengono operate sul vecchio statuto;
                              Decreta:
  Lo statuto della Libera  Universita' "Maria SS. Assunta", approvato
e modificato con i decreti indicati, e' ulteriormente modificato come
segue:
                            Articolo unico
  Nel capo III,  Ordinamento degli studi, all'art.  17 concernente la
facolta' di scienze della formazione,  e' aggiunto il corso di laurea
in psicologia.
  Dopo l'art.  32, con  il conseguente spostamento  della numerazione
degli articoli  successivi, e'  inserito l'ordinamento  didattico del
corso di laurea in psicologia.
                    Corso di laurea in psicologia
                                                          Tab. XV-ter
                               Art. 1
              Durata e articolazione del corso di laurea
  Titolo di  ammissione al  corso di laurea  in psicologia  e' quello
previsto  dalle  vigenti leggi.  Il  corso  di laurea  in  psicologia
afferisce  alle facolta'  di psicologia,  scienze della  formazione e
lettere e filosofia.
  Il  corso degli  studi  si distingue  in  un biennio  propedeutico,
inteso a fornire una preparazione di  base comune, e in un successivo
triennio articolato in indirizzi destinati a offrire una preparazione
professionale  in un  settore specifico  di attivita'  e le  relative
tecniche di ricerca.
  Gli indirizzi in cui il triennio puo' articolarsi sono i seguenti:
   indirizzo di psicologia generale e sperimentale;
  indirizzo di psicologia dello sviluppo e dell'educazione;
   indirizzo di psicologia clinica e di comunita';
  indirizzo di psicologia del lavoro e delle organizzazioni.
  L'attivazione e l'eventuale disattivazione degli indirizzi inseriti
nello statuto  sono disposte dal  consiglio di facolta',  su proposta
del consiglio di corso di laurea.
                               Art. 2.
                         Biennio propedeutico
  Nel corso  del biennio propedeutico  lo studente deve  seguire nove
insegnamenti comuni  e tre  insegnamenti opzionali scelti  tra quelli
attivati dalla facolta'.
  I  nove insegnamenti  comuni  vengono  individuati dalla  struttura
didattica competente tra le seguenti aree disciplinari:
  E13X Biologia applicata, una annualita';
  M10A Psicologia generale, due annualita';
  M10B Psicobiologia e psicologia fisiologica, due annualita';
  M10C  Metodologia  e  tecniche  della ricerca  psicologica  o  S03B
Statistica sociale, una annualita';
  M11A Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, una annualita';
  M11B Psicologia sociale, una annualita';
  M11D Psicologia dinamica, una annualita'.
  I tre  insegnamenti opzionali  sono scelti  dagli studenti  tra gli
insegnamenti attivati tra le seguenti  aree, limitatamente a non piu'
di un insegnamento per area:
  E13X Biologia applicata;
  M04X Storia contemporanea;
  M05X Discipline demoetnoantropologiche;
  M08A Storia della filosofia;
  M08E Storia della scienza;
  M09A Pedagogia generale;
  M10A Psicologia generale;
  M10B Psicobiologia e psicologia fisiologica;
  M10C Metodologia e tecniche della ricerca psicologica;
  M11A Psicologia dello sviluppo e dell'educazione;
  M11B Psicologia sociale;
  Q05A Sociologia generale;
  S03B Statistica sociale.
  Entro il terzo anno lo studente  deve sostenere una prova di lingua
inglese.  A  tal fine  la  struttura  didattica competente  organizza
appositi insegnamenti  (L18C Linguistica  inglese), oppure  si avvale
del centro linguistico, ove istituito o di altre idonee strutture.
                               Art. 3.
                        Triennio di indirizzo
  Per iscriversi al triennio lo studente deve aver superato tutti gli
esami relativi agli insegnamenti comuni del biennio propedeutico; gli
esami opzionali devono essere superati entro il terzo anno.
  La    scelta   dell'indirizzo    da   seguire    avviene   all'atto
dell'iscrizione al  terzo anno, e  puo' essere modificata  al momento
dell'iscrizione  al  quarto  anno.  In caso  di  passaggio  ad  altro
indirizzo  lo  studente  ha  l'obbligo  di  iscriversi  a  tutti  gli
insegnamenti costitutivi  dell'indirizzo al quale si  e' trasferito e
di sostenere i relativi esami.
  Ogni  indirizzo comporta  otto  insegnamenti  costitutivi e  cinque
insegnamenti opzionali.
  Per  gli insegnamenti  relativi alle  "tecniche" di  ricerca e  per
altri  eventuali  insegnamenti,  il  consiglio  di  corso  di  laurea
stabilisce  le modalita'  di svolgimento,  la  durata e  le forme  di
controllo delle relative esperienze  pratiche guidate. Lo svolgimento
delle  attivita'   pratiche  potra'  aver  luogo   anche  all'esterno
dell'universita'  presso enti  con  cui si  siano stipulate  apposite
convenzioni. La  verifica dell'esito  positivo di tali  esperienze e'
condizione preliminare per poter sostenere l'esame.
  A)   Triennio  -   Indirizzo   di  psicologia   dello  sviluppo   e
dell'educazione.
  Aree disciplinari presenti nel triennio di questo indirizzo:
  M10C  Metodologia   e  tecniche  della  ricerca   psicologica,  una
annualita';
  M10C  Metodologia e  tecniche  della ricerca  psicologica e/o  M11A
Psicologia  dello  sviluppo  e  dell'educazione  e/o  M09F  Pedagogia
sperimentale, due annualita';
  M11A Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, tre annualita';
   M11D Psicologia dinamica, una annualita';
  M11D Psicologia dinamica o M11E Psicologia clinica, una annualita'.
  Cinque annualita'  da scegliere nelle seguenti  aree disciplinari (
non piu' di due per ogni settore):
   F19B Neuropsichiatria infantile;
   L09A Glottologia e linguistica;
   M09A Pedagogia generale;
   M09C Didattica;
   M09F Pedagogia sperimentale;
   M10A Psicologia generale;
   M10B Psicobiologia e psicologia fisiologica;
   M10C Metodologia e tecniche della ricerca psicologica;
   M11A Psicologia dello sviluppo e dell'educazione;
   M11B Psicologia sociale;
   M11C Psicologia del lavoro e applicata;
   M11D Psicologia dinamica;
   M11E Psicologia clinica;
   N09X Istituzioni di diritto pubblico;
   Q05B Sociologia dei processi culturali e comunicativi;
   Q05G Sociologia della devianza;
   S01A Statistica.
  B) Triennio - Indirizzo di psicologia generale e sperimentale.
  Aree disciplinari presenti nel triennio di questo indirizzo:
   M10A Psicologia generale, tre annualita';
  M10B Psicobiologia e psicologia fisiologica, tre annualita';
  M10C  Metodologia   e  tecniche  della  ricerca   psicologica,  due
annualita'.
  Cinque annualita'  da scegliere nelle seguenti  aree disciplinari (
non piu' di due per ogni settore):
   B01B Fisica;
   K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni;
   K05B Informatica;
   K05C Cibernetica;
   L09A Glottologia e linguistica;
   M07B Logica e filosofia della scienza;
   M08E Storia della scienza;
   M10A Psicologia generale;
   M10B Psicobiologia e psicologia fisiologica;
   M10C Metodologia e tecniche della ricerca psicologica;
   M11A Psicologia dello sviluppo e dell'educazione;
   M11B Psicologia sociale;
   M11C Psicologia del lavoro e applicata;
   M11D Psicologia dinamica;
   M11E Psicologia clinica;
   S01A Statistica.
  C)  Triennio  -   Indirizzo  di  psicologia  del   lavoro  e  delle
organizzazioni.
  Aree disciplinari presenti nel triennio di questo indirizzo:
  M10C  Metodologia e  tecniche  della ricerca  psicologica e/o  M11B
Psicologia sociale, due annualita';
   M10B Psicologia sociale, due annualita',
   M11C Psicologia del lavoro e applicata, due annualita';
  M11C Psicologia del  lavoro e applicata o  M11B Psicologia sociale,
una annualita';
  Q05C  Sociologia   dei  processi   economici  e  del   lavoro,  una
annualita'.
  Cinque  annualita' da  scegliere nelle  seguenti aree  disciplinari
(non piu' di due per ogni settore):
   F22C Medicina del lavoro;
   K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni;
   K05B Informatica;
   M10A Psicologia generale;
   M10B Psicobiologia e psicologia fisiologica;
   M10C Metodologia e tecniche della ricerca psicologica;
   M11A Psicologia dello sviluppo e dell'educazione;
   M11B Psicologia sociale;
   M11C Psicologia del lavoro e applicata;
   M11D Psicologia dinamica;
   M11E Psicologia clinica;
   N07X Diritto del lavoro;
   N09X Istituzioni di diritto pubblico;
   N17X Diritto penale;
   P01B Politica economica;
   P02A Economia aziendale;
   P02B Economia e gestione delle imprese;
   P02D Organizzazione aziendale;
   Q05B Sociologia dei processi culturali e comunicativi;
   Q05C Sociologia dei processi economici e del lavoro;
   Q05G Sociologia della devianza;
   S01A Statistica;
   S03B Statistica sociale.
  D) Triennio - Indirizzo di psicologia clinica e di comunita'.
  Aree disciplinari presenti nel triennio di questo indirizzo:
  M10C  Metodologia   e  tecniche  della  ricerca   psicologica,  una
annualita';
   M11D Psicologia dinamica, tre annualita';
  M11D Psicologia dinamica o M11B Psicologia sociale, una annualita';
  M11D Psicologia dinamica o M11E Psicologia clinica, una annualita';
   M11E Psicologia clinica, due annualita'.
  Cinque  annualita' da  scegliere nelle  seguenti aree  disciplinari
(non piu' di due per ogni settore):
   F11A Psichiatria;
   F19B Neuropsichiatria infantile;
   F22C Medicina del lavoro;
   M10A Psicologia generale;
   M10B Psicobiologia e psicologia fisiologica;
   M10C Metodologia e tecniche della ricerca psicologica;
   M11A Psicologia dello sviluppo e dell'educazione;
   M11B Psicologia sociale;
   M11C Psicologia del lavoro e applicata;
   M11D Psicologia dinamica;
   M11E Psicologia clinica;
   N17X Diritto penale;
   Q05G Sociologia della devianza;
   S01A Statistica;
   S03B Statistica sociale.
  Nel  quadro delle  vigenti norme  sulla autonomia  universitaria, i
competenti organi accademici possono  deliberare, con le modalita' di
cui  all'art. 11  della legge  n. 341/1990,  indirizzi alternativi  a
quelli   sopra  evidenziati   in   base   alle  specifiche   esigenze
organizzative e  didattiche delle singole sedi  universitarie, tenuto
conto delle  previsioni occupazionali  e delle dinamiche  del mercato
del lavoro e delle professioni.
                               Art. 4.
                        Manifesto degli studi
  All'atto della  predisposizione del manifesto annuale  degli studi,
il  consiglio di  facolta', su  proposta  del consiglio  di corso  di
laurea,  definisce  il  piano  di   studi  ufficiale  del  corso,  in
applicazione di quanto  disposto al secondo comma  dell'art. 11 della
legge n. 341/1990.
                               Art. 5.
                           Esame di laurea
  Lo studente  e' tenuto  a definire, all'inizio  del quarto  anno di
corso, l'argomento della tesi di laurea.
  Per  essere  ammesso all'esame  di  laurea  lo studente  deve  aver
seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti comuni
e  in  tre insegnamenti  opzionali  del  biennio propedeutico,  negli
insegnamenti   costitutivi  dell'indirizzo   seguito   e  in   cinque
insegnamenti opzionali del triennio, e aver inoltre superato la prova
di lingua inglese.
  Ciascun  insegnamento comprende  una attivita'  didattica (lezioni,
esercitazioni, seminari, attivita' pratiche) di almeno 60 ore.
  Dell'indirizzo seguito si fara' menzione sul certificato di laurea.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 28 luglio 1998
                                        Il rettore
                           Dalla Torre Del Tempio di Sanguinetto