UNIVERSITA' DI PARMA

DECRETO RETTORALE 1 luglio 1998 

Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.186 del 11-8-1998)

                             IL RETTORE
  Visto lo  statuto dell'Universita' degli studi  di Parma, approvato
con  regio decreto  13 ottobre  1927, e  successive modificazioni  ed
integrazioni;
  Visto  il   testo  unico  delle  leggi   sull'istruzione  superiore
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il  regio decreto-legge 20  giugno 1935, n.  1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il regio  decreto 30  settembre 1938,  n. 1652  e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visto il decreto del Presidente  della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162;
  Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590;
  Vista la  legge 9 maggio  1989, n. 168  e in particolare  l'art. 16
comma 1 relativo alle modifiche di statuto;
  Vista la  legge 19 novembre 1990,  n. 341 ed in  particolare l'art.
11;
  Viste le proposte di modifica  dello statuto formulate dagli organi
deliberativi di questo Ateneo;
  Preso atto del parere favorevole espresso dal comitato regionale di
coordinamento  delle Universita'  della  regione dell'Emilia  Romagna
nella seduta del 26 maggio 1998;
  Vista la nota di indirizzo  ministeriale Prot. 1/1998 del 16 giugno
1998 "legge 15 maggio 1997, n. 127. Autonomia didattica";
  Rilevata  quindi  la  necessita'  di accogliere  la  richiesta  dei
competenti organi accademici,  in deroga al termine  triennale di cui
all'ultimo  comma dell'art.  17 del  testo unico  31 agosto  1933, n.
1592;
                              Decreta:
  Lo statuto di  questo Ateneo, approvato e modificato  con i decreti
sopraindicati, e' ulteriormente modificato come appresso:
  "L'art. 40 dello statuto di questo Ateneo viene cosi' modificato:
  La facolta' di  lettere e filosofia rilascia la  laurea in lettere,
in filosofia, in lingue e letterature straniere, in conservazione dei
beni  culturali,  in  scienze  dell'educazione, in  psicologia  e  il
diploma universitario in tecniche del l'imprenditoria musicale.
  Dopo l'art.  46 "Corso di  laurea in psicologia" e  con slittamento
della  numerazione  degli  articoli  successivi,  viene  inserito  il
seguente articolo:
  Art.  47  (Diploma  universitario  in  tecniche  dell'imprenditoria
musicale).
  (Costituzione e durata del corso di diploma). - Il corso di diploma
in  tecniche  dell'imprenditoria  musicale  ha lo  scopo  di  fornire
specifici strumenti  metodologici, tecnici e  scientifici finalizzati
all'organica  conoscenza del  sistema di  produzione musicale  e alla
formazione culturale e professionale  di esperti nella gestione degli
enti  lirici,  delle  societa'  di  concerti,  dei  festivals,  delle
programmazioni   musicali  degli   enti  locali   e  radiotelevisivi,
dell'editoria musicale e della discografia.
  Il corso di diploma si  propone di formare professionisti capaci di
assumere le piu' diversificate funzioni nel campo dell'organizzazione
e della gestione musicale.
  La  durata del  corso  di  diploma e'  stabilita  in  tre anni.  Al
compimento  degli  studi  viene   conseguito  il  titolo  di  diploma
universitario in tecniche dell'imprenditoria musicale.
  L'iscrizione al  corso di diploma  e' regolata in  conformita' alle
norme vigenti in materia di accessi agli studi universitari.
  Il numero degli  iscritti a ciascun corso  e' stabilito annualmente
dal senato  accademico, sentiti  i pareri delle  strutture didattiche
competenti,  in  base alle  risorse  disponibili,  alle esigenze  del
mercato  del  lavoro  e  secondo i  criteri  generali  del  Ministero
dell'universita'  e della  ricerca, ai  sensi dell'art.  9, comma  4,
della legge n. 341/1990.
  Le modalita' delle prove  d'ammissione sono stabilite dal consiglio
della struttura didattica competente.
  (Corsi di  laurea e di  diploma affini. Riconoscimenti). -  Ai fini
del proseguimento degli  studi, il corso di  diploma universitario in
tecniche dell'imprenditoria musicale e'  riconosciuto affine ai corsi
di  laurea in  lettere,  indirizzo  moderno; ai  corsi  di laurea  in
conservazione dei beni culturali, indirizzo musicale.
  Nell'ambito  dei   corsi  affini,  il  consiglio   della  struttura
didattica  competente riconoscera',  anche  previa integrazione,  gli
insegnamenti seguiti  con esito  positivo, avendo riguardo  alla loro
validita' culturale, propedeutica o  professionale, per la formazione
richiesta  dal  corso  al  quale  sono  chiesti  il  trasferimento  o
l'iscrizione.
  Conseguentemente il consiglio  della struttura didattica competente
potra' riconoscere  gli insegnamenti  seguiti con esito  positivo nel
corso del diploma universitario,  indicando le singole corrispondenze
anche parziali con gli insegnamenti dei corsi di laurea; il consiglio
della  struttura didattica  competente  indichera'  inoltre, sia  gli
eventuali   insegnamenti  integrativi,   appositamente  istituiti   e
attivati  per  completare la  formazione  per  accedere ai  corsi  di
laurea, sia gli insegnamenti specifici  dei corsi di laurea necessari
per conseguire il diploma di laurea. Gli insegnamenti integrativi non
sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici.
  Il  consiglio  della   struttura  didattica  competente  indichera'
inoltre l'anno del corso di laurea cui lo studente potra' iscriversi.
  Nei  trasferimenti  degli studenti  tra  diversi  corsi di  diploma
universitario, qualora  esistenti, o da  un corso di laurea  anche di
altre facolta' al corso di  diploma universitario, il consiglio della
struttura didattica  competente riconoscera' gli  insegnamenti, fermo
restando il  criterio della  loro utilita'  al fine  della formazione
necessaria  per il  conseguimento del  nuovo titolo  e indichera'  il
piano degli studi da completare per  conseguire il titolo e l'anno di
corso cui lo studente potra' iscriversi.
  Particolare attenzione sara' rivolta  dal consiglio della struttura
didattica competente  agli studenti  iscritti come  fuori corso  a un
corso di laurea  o che abbiano interrotto gli studi,  nel caso in cui
volessero completare gli studi nell'ambito del corso di diploma.
  (Articolazione del corso  degli studi). - Ciascuno dei  tre anni di
corso  potra'  essere  articolato  in periodi  didattici  piu'  brevi
secondo  quanto deliberato  dal consiglio  della struttura  didattica
competente, specificandoli nel regolamento didattico della facolta'.
  L'attivita' didattica complessiva e' di non meno di 1300 ore.
  L'attivita'  di  laboratorio  e   tirocinio  potra'  essere  svolta
all'interno o  all'esterno dell'Universita', anche in  relazione a un
elaborato  finale,  presso qualificati  enti  e  istituti pubblici  e
privati italiani  e stranieri (enti lirici,  societa' concertistiche,
festivals,  strutture  di  editoria  musicale  e  discografica,  enti
televisivi e  radiofonici) con  i quali  si siano  stipulate apposite
convenzioni.
  L'attivita'  didattica  e'  di  norma  organizzata  sulla  base  di
annualita'   costituite  da   corsi   ufficiali  monodisciplinari   o
integrati. Il  corso di insegnamento  integrato e' costituito  da non
piu'  di tre  moduli  coordinati, eventualmente  impartititi da  piu'
docenti.
  Il numero  delle annualita'  e dei rispettivi  esami e'  fissato in
numero quindici.
  Durante  il primo  biennio del  corso di  diploma universitario  lo
studente dovra' dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione di
almeno  due lingue  straniere.  Le lingue  straniere  e le  modalita'
dell'accertamento  saranno  definite  dal consiglio  della  struttura
didattica competente.
  Per  essere ammessi  a sostenere  l'esame di  diploma occorre  aver
superato tutte le prove d'esame  sia delle discipline annuali sia dei
cicli brevi inclusi  nel piano di studio e aver  ottenuto un giudizio
positivo nel corso delle attivita' di tirocinio.
  I contenuti  didatticoformativi minimi obbligatori del  corso degli
studi,  articolati  in  aree   didattiche,  intese  come  insiemi  di
discipline  scientificamente affini,  raggruppate  per consentire  di
raggiungere definiti obiettivi  didatticoformativi, sono indicati nel
comma specifico seguente.
  (Manifesto  degli  studi).  - All'atto  della  predisposizione  del
manifesto annuale degli studi, il consiglio della struttura didattica
competente,  definisce  il piano  di  studi  ufficiale del  corso  di
diploma comprendente le denominazioni degli insegnamenti da attivare,
in applicazione  di quanto  disposto dal  secondo comma  dell'art. 11
della legge n. 341/1990.
  In particolare il consiglio della struttura didattica competente:
  a) delibera  il numero dei  posti a disposizione degli  iscritti al
primo anno di corso;
  b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari o
integrati)  che costituiscono  le  singole annualita'  e le  relative
denominazioni facendo  riferimento ai  contenuti didatticoscientifici
dei raggruppamenti indicati nell'ordinamento didattico;
  c) ripartisce il  monte ore di ciascuna area fra  le annualita' che
vi aderiscono, precisando  per ogni corso la  frazione destinata alle
attivita' teoricopratiche;
  d) fissa  la frazione  temporale delle  discipline afferenti  a una
medesima annualita' integrata;
  e) indica  le annualita' di  cui lo studente dovra'  avere ottenuto
l'attestazione di frequenza  e superato il relativo esame  al fine di
ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa altresi'
le eventuali prodeuticita' degli esami di profitto.
  (Docenza).  -  La  copertura   dei  moduli  didattici  attivati  e'
affidata,  nel  rispetto delle  leggi  vigenti,  dal consiglio  della
struttura didattica  competente ai  professori di ruolo  dello stesso
gruppo  disciplinare   o  di  gruppo  ritenuto   affine,  ovvero  per
affidamento o supplenza a professori di ruolo o ricercatori.
  Al fine  di facilitare il  ricorso a esperienze  o professionalita'
esterne,  il  corso  di  insegnamento potra'  comprendere  moduli  da
affidare a  professori a  contratto con  le modalita'  previste dallo
statuto dell'universita'.
  (Aree didattiche,  contenuti didatticoformativi e  relativi settori
scientificodisciplinari).
  Il  corso  di  diploma  si  articola in  una  parte  dedicata  alla
formazione di base e in una parte specifica articolata in due aree:
    a) musica antica, moderna, contemporanea;
    b) musica di consumo e funzionale.
 1) Area letteraria (80 ore).
  Settori scientificodisciplinari: L12A  (letteratura italiana), Ll2B
(letteratura  italiana   moderna  e  contemporanea),   L12C  (critica
letteraria).
  Lo studente deve  ricevere una preparazione di  base sui fondamenti
della cultura umanistica, quegli stessi che caratterizzano i corsi di
laurea affini: quindi acquisire una conoscenza approfondita di ordine
letterario.
 2) Area storica (80 ore).
  Settori  scientificodisciplinari:   M02A  (storia   moderna),  M04X
(storia contemporanea).
  Lo studente deve  ricevere una preparazione di  base sui fondamenti
della cultura umanistica, quegli stessi che caratterizzano i corsi di
laurea affini: quindi acquisire una conoscenza approfondita di ordine
storico moderno o contemporaneo.
 3) Area geografica (80 ore).
  Settore scientificodisciplinari: M06A (geografia).
  Lo studente deve  ricevere una preparazione di  base sui fondamenti
della cultura umanistica, quegli stessi che caratterizzano i corsi di
laurea affini: quindi acquisire una conoscenza approfondita di ordine
geografico.
 4) Area della storia dell'arte (80 ore).
  Settori scientificodisciplinari:  L25B (storia  dell'arte moderna),
L25C (storia dell'arte contemporanea).
  Lo studente deve  ricevere una preparazione di  base sui fondamenti
della cultura umanistica, quegli stessi che caratterizzano i corsi di
laurea affini: quindi acquisire una conoscenza approfondita di ordine
artistico.
 5) Area linguistica (160 ore).
  Settori   scientificodisciplinari:  L16A   (lingua  e   letteratura
francese),  L17A  (lingua e  letteratura  spagnola),  L18A (lingua  e
letteratura  inglese),  L19A  (lingua e  letteratura  tedesca),  L21B
(lingue e letterature slavo- orientali).
  Lo  studente deve  acquisire  una buona  conoscenza  di almeno  due
lingue moderne mediante corsi ordinari, ma anche attivita' pratiche e
di laboratorio.
 6) Area della musica (440 ore).
  Settori scientificodisciplinari: L27A  (storia della musica antica,
medievale e rinascimentale), L27B  (musicologia e storia della musica
moderna e contemporanea), L27C (etnomusicologia).
  Lo studente  deve acquisire conoscenze approfondite  sui principali
aspetti della disciplina musicale, congrui alle finalita' del diploma
universitario in  corso: storia musicale, teoria  e analisi musicale,
teatro  musicale,   organologia  generale,  produzione   e  mediatica
musicale,  informatica  applicata  alla  musica;  unitamente  a  piu'
specifica  conoscenza   dei  sistemi  di   organizzazione,  gestione,
comunicazione, legislazione,  relativi alle istituzioni  musicali che
egli dovra' guidare.
 7) Area dello spettacolo (80 ore).
  Settori    scientificodisciplinari:    L26A    (discipline    dello
spettacolo), L26B (cinema e fotografia).
  Lo studente  deve acquisire conoscenze  relative all'organizzazione
ed economia dello spettacolo.
 8) Area sociologica (80 ore).
  Settori  scientificodisciplinari:  Q05B  (sociologia  dei  processi
culturali e comunicativi).
  Lo  studente  deve  acquisire nozioni  propedeutiche  sui  processi
sociologici  della   comunicazione,  sulla  teoria  e   tecniche  del
linguaggio giornalistico e radiotelevisivo.
  9) Area economica, organizzazione aziendale e marketing (240 ore).
  Settori  scientificodisciplinari: A02B  (probabilita' e  statistica
matematica),  P01C  (politica  economica), P01E  (econometria),  P02A
(economia aziendale), P02B (economia  e gestione delle imprese), P02C
(finanza aziendale).
  Lo studente  deve acquisire  le nozioni di  economia indispensabili
per   l'organizzazione  imprenditoriale   musicale  con   particolare
riguardo  all'economia  delle  attivita'  culturali,  alle  strategia
d'impresa e al marketing.
 10) Area legislativa (80 ore).
  Settori  scientificodisciplinari:  N09X   (istituzioni  di  diritto
pubblico), N10X (diritto amministrativo), N01X (diritto privato).
  Lo  studente   deve  acquisire  adeguata  conoscenza   delle  norme
legislative, nazionali  e comunitarie, che regolano  il settore della
musica, del turismo, dello spettacolo e dei beni culturali.
  (Esame  di diploma).  - L'esame  di diploma  tende ad  accertare la
preparazione complessiva  raggiunta e ha un  suo momento qualificante
nella discussione di un elaborato finale steso dallo studente.
  (Regolamento dei corsi di diploma). - Il consiglio della competente
struttura   didattica  determina,   con   apposito  regolamento,   in
conformita'  di  quello  didattico,   l'articolazione  del  corso  di
diploma, secondo quanto  previsto dall'art. 11, comma  2, della legge
n. 341/1990".
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Parma, 1 luglio 1998
                                    Il prorettore vicario: Scaravelli