Segni caratteristici dei certificati di credito del Tesoro.(GU n.189 del 14-8-1998)
IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Visto l'art. 38 della legge 30 marzo 1981, n. 119, come risulta modificato dall'art. 19 della legge 22 dicembre 1984, n. 887, che autorizza il Ministro del tesoro ad effettuare operazioni di indebitamento anche tramite l'emissione di certificati di credito del Tesoro; Visto il decreto ministeriale n. 179873 in data 25 agosto 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 205 del 3 settembre 1997, con cui e' stata disposta un'emissione di certificati di credito del Tesoro della durata di sette anni, con godimento 1 settembre 1997, ed in particolare l'art. 3, ove si prevede che con successivo decreto ministeriale verranno stabilite le caratteristiche dei certificati da rilasciare; Considerata la necessita' di stabilire i segni caratteristici del maxicertificato rappresentativo dell'intero prestito, nonche' dei titoli al portatore che eventualmente dovessero essere richiesti ai sensi del citato art. 3; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; Decreta: Ai sensi dell'art. 3 del decreto ministeriale del 25 agosto 1997, citato nelle premesse, i segni caratteristici dei certificati di credito del Tesoro settennali, con godimento 1 settembre 1997, codice IT0001145371, vengono stabiliti, come appresso specificato. I certificati di credito - composti dal corpo e da 14 cedole per il pagamento degli interessi semestrali - sono stampati su carta filigranata recante nel corpo del titolo la riproduzione dell'autoritratto di Tiziano, conservato nel Museo del Prado di Madrid, e, nelle cedole, la riproduzione del volto de "La Flora", tratta dall'omonimo dipinto del Tiziano, che si trova nella Galleria degli Uffizi di Firenze; Il corpo del titolo e' costituito da un fondino racchiuso da due cornici - una interna a disegno geometrico e l'altra esterna a disegno ornamentale, limitata ai lati verticali - interrotte nella meta' inferiore sinistra per la realizzazione di uno spazio bianco idoneo a porre in evidenza la filigrana. Sul fondino del corpo del titolo e' riprodotto, in alto e destra, il numero IT0001145371 del codice del prestito e, piu' in basso, lo stemma della Repubblica italiana, che sara' impresso con bollo a secco sull'apposito spazio in alto a sinistra. In alto al centro e' riportata una vignetta raffigurante un particolare del dipinto del Tiziano "Bacco e Arianna", custodito nella National Gallery di Londra, e sotto le seguenti legende: REPUBBLICA ITALIANA MINISTERO DEL TESORO DIREZIONE GENERALE DEL TESORO Legge 30 marzo 1981, n. 119 e successive modificazioni certificato di credito del tesoro 1997-2004 emissione 1 settembre 1997 codice IT0001145371 Seguono poi le diciture e gli spazi per apporvi il numero assegnato al certificato, un elemento decorativo con stampa e registro rectoverso, il valore nominale, il prezzo di aggiudicazione della prima tranche del prestito, il richiamo alla normativa da cui il titolo e' regolato, la data di rilascio, nonche' la legenda "il direttore generale" e un ologramma. Il prospetto del corpo del titolo contiene, in basso a destra, un tagliando che interrompe i motivi ornamentali, avente caratteristiche analoghe a quelle delle cedole, che verra' utilizzato dalla Banca d'Italia per la lettura magnetica, nonche' ulteriori eventuali elementi che si rendessero necessari per meglio individuare le caratteristiche dei titoli. Le cedole sono collocate al di sotto e/o a lato del corpo del titolo e sono costituite da una cornice a disegno geometrico che racchiude un fondo nel quale sono ricavate, superiormente ed inferiormente, due zone bianche riservate alla numerazione in CMC 7 per la lettura magnetica. Il tratto orizzontale superiore della cornice di ogni cedola e' interrotto dalla legenda "certificato di credito del tesoro". Seguono poi sul fondino, dall'alto verso il basso: l'indicazione della durata del certificato e la decorrenza del prestito, il numero assegnato al relativo certificato, il valore nominale del certificato stesso, la data di pagamento della cedola, nonche' il numero di codice del titolo, ripetuto a destra e a sinistra. Il tasso d'interesse lordo da corrispondere sulle cedole semestrali, verra' determinato con le modalita' di cui all'articolo 2 del citato decreto 25 agosto 1997, l'aliquota fiscale da applicare e' riportata su ogni cedola mediante barratura trasversale ondulata a mille righe mentre in uno spazio appositamente riservato nella parte superiore sinistra e' riprodotto un effetto di millerighe costituito da un susseguirsi del monogramma CCT in microtesto. Completano la cedola il numero cedolare, posto in alto a destra e a sinistra e l'impronta a secco dello stemma della Repubblica, posta in basso a sinistra in corripondenza di uno spazio circolare privo di stampa, appositamente riservato. Sul rovescio del corpo del titolo sono riportati gli articoli 2, 4, 5 e 6 del decreto ministeriale 25 agosto 1997 citato nelle premesse, racchiusi da una cornice a disegno geometrico. Il rovescio di ciascuna cedola reca un elemento grafico a rosone che racchiude lo stemma della Repubblica italiana trattato graficamente con tecniche di sicurezza, nonche' la legenda "certificato di credito del tesoro", l'indicazione della durata del certificato e la decorrenza del prestito. Segue l'indicazione del numero della cedola, posta al centro del rosone, nonche' di ulteriori eventuali elementi che si rendessero necessari per meglio individuare le caratteristiche dei titoli; il tutto stampato litograficamente. Il prospetto reca: le cornici del corpo del titolo, del tagliando e delle cedole stampate in calcografia; il valore nominale e il prezzo di aggiudicazione della prima tranche stampati in offset; i fondini del corpo del titolo, del tagliando e delle cedole stampati in calcografia; il numero del certificato, da riportare nel corpo del titolo, nel tagliando e nelle cedole, nonche' la firma del Direttore generale, stampati tipograficamente. I colori di ciascun taglio, per le cornici e per il fondino sono i seguenti: taglio da lire 5 milioni: verde smeraldogrigio; taglio da lire 10 milioni: marroneverde; taglio da lire 50 milioni: rosso vivorosso violaceo; taglio da lire 100 milioni: bluarancio; taglio da lire 500 milioni: blu intensoverde smeraldo; taglio da lire 1 miliardo: verdegrigio; taglio da lire 10 miliardi: rosso porporaviola malva. La colorazione del maxicertificato, stampato interamente in offset, e' la seguente: vignetta ed elementi principali in verde smeraldo; fondino a piu' colori, con dominante verde chiaro. Per quanto attiene le legende, i colori medesimi risulteranno opportunamente accostati in diversa gradazione tra loro per l'intero sviluppo delle legende stesse. La carta filigranata e' colorata: taglio da lire 5 milioni: in rossomattone; taglio da lire 10 milioni: in azzurro; taglio da lire 50 milioni: in celeste; taglio da lire 100 milioni: in verde; taglio da lire 500 milioni: in rosa; taglio da lire 1 miliardo: in giallo; taglio da lire 10 miliardi: in violetto. Il presente decreto verra' trasmesso per il visto all'Ufficio centrale di ragioneria per i servizi del debito pubblico e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 27 luglio 1998 p. Il direttore generale: La Via