COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 9 luglio 1998 

  Programma nazionale straordinario di  investimenti in sanita', art.
20, legge  11 marzo  1988, n.  67 -  Finanziamento di  progetti della
regione Emilia-Romagna a valere sulle  quote non utilizzate nel primo
triennio. (Deliberazione n. 67/98).
(GU n.208 del 7-9-1998)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto l'art.  20, comma 1,  della legge 11  marzo 1988, n.  67, che
autorizza  un  programma  pluriennale  di interventi  in  materia  di
ristrutturazione  edilizia   e  di  ammodernamento   tecnologico  del
patrimonio  sanitario  pubblico  e   di  realizzazione  di  residenze
sanitarie assistenziali  per anziani  e soggetti  non autosufficienti
per l'importo complessivo  di 30.000 miliardi di lire,  di cui 10.000
nel triennio 1988/1990;
  Visto  il  citato comma  1  che  autorizza  le regioni  e  province
autonome di Trento  e Bolzano a ricorrere ad operazioni  di mutuo con
la  BEI, con  la Cassa  depositi  e prestiti  e con  gli istituti  ed
aziende  di  credito  all'uopo  abilitati, per  il  finanziamento  di
progetti di immediata realizzazione, fino  ad un limite del 95% della
spesa  ammissibile,  secondo le  modalita'  stabilite  da ultimo  con
decreto del  Ministro del  tesoro di concerto  con il  Ministro della
sanita' in data 23 settembre 1993;
  Visto il  decreto-legge 2  ottobre 1993,  n. 396,  convertito dalla
legge 4 dicembre 1993, n. 492, concernente disposizioni in materia di
edilizia  sanitaria ed  in particolare  l'art. 4,  con il  quale sono
state apportate  modificazioni alla  procedura prevista  dall'art. 20
della legge n. 67/1988;
  Visto il  decreto-legge 1 dicembre  1995, n. 509,  convertito dalla
legge 31  gennaio 1996,  n. 34,  il quale  all'art. 3,  quarto comma,
dispone "sono revocati dal CIPE  i finanziamenti relativi ai progetti
inclusi nei programmi  di cui al citato art. 20  della legge 11 marzo
1988, n. 67, per i quali, entro  il termine di cui alcomma 2, non sia
stata  presentata la  richiesta  di finanziamento"  e che,  altresi',
dispone  che   "la  ridestinazione  di  detti   finanziamenti,  quale
anticipazione sulla  successiva quota, a favore  delle regioni, delle
province autonome  e degli enti  di cui  all'art. 4, comma  15, della
legge 30  dicembre 1991, n.  412, i  cui interventi sono  in avanzato
stato di attuazione, e' effettuata dal CIPE, su proposta del Ministro
della sanita'";
  Visto l'art. 1 del decreto-legge  17 maggio1996, n. 280, convertito
dalla legge 18 luglio  1996, n. 382, che ha differito  al 31 luglio e
al  31 agosto  1996 i  termini precedentemente  fissati dall'art.  3,
comma 2, del citato decreto-legge n. 509/1995;
  Visto il decreto del Presidente  della Repubblica 20 febbraio 1998,
n. 38, concernente il regolamento delle attribuzioni dei dipartimenti
del  Ministero  del  tesoro,  del  bilancio  e  della  programmazione
economica  e   disposizioni  in  materia  di   organizzazione  e  del
personale;
  Vista  la  propria deliberazione  n.  52  in  data 21  marzo  1997,
pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale - serie generale - n.  156 del 7
luglio 1997, con la quale sono state revocate e riassegnate, ai sensi
del citato art. 3, comma 4, del decreto-legge n. 509/1996, convertito
dalla legge n. 34/96, lire 413.427 milioni, di cui 137.750 milioni in
favore della regione Toscana, 64.029  milioni in favore della regione
Emilia-Romagna e 51.000 milioni in favore della regione Lombardia;
  Considerato che con la predetta  deliberazione del 21 marzo 1997 e'
stato  contestualmente  ammesso  a   finanziamento,  tra  gli  altri,
l'intervento  della regione  Emilia-Romagna  relativo  al nuovo  polo
ospedaliero del basso ferrarese -  Lagosanto (Ferrara) per un mutuo a
carico dello  Stato -  a valere sulla  disponibilita' di  lire 64.029
milioni - di lire 30.500 milioni;
  Vista la propria deliberazione n. 135 del 5 agosto 1997, pubblicata
nella Gazzetta  Ufficiale - serie  generale -  n. 243 del  17 ottobre
1997, con  la quale, a  valere sulla predetta disponibilita'  di lire
64.029  milioni,  e'  stato   ammesso  a  finanziamento  l'intervento
relativo all'ospedale di base di  S. Giovanni in Persiceto (Bologna),
per un mutuo a carico dello Stato pari a lire 8.529 milioni;
  Viste  le istanze  di ammissione  a finanziamento  presentate dalla
regione   Emilia-Romagna,   relative   al  completamento   del   polo
sociosanitario di Langhirano (Parma) e  del nuovo polo ospedaliero di
Baggiovara (Modena),  rispettivamente per  lire 6.000 milioni  e lire
19.000  milioni, tuttora  finanziabili attraverso  la contrazione  di
mutui con rate  di ammortamento a carico del bilancio  dello Stato in
quanto   afferenti  alle   quote  residue   del  primo   triennio  di
finanziamento, revocate e riassegnate  con la citata deliberazione n.
52 del 21 marzo 1997;
  Considerato che  i citati  progetti esauriscono lo  stanziamento di
lire  64.029 milioni  assegnato  alla regione  Emilia-Romagna con  la
predetta deliberazione n. 52 del 21 marzo 1997;
  Tenuto conto delle competenze attribuite  dall'art. 7, comma 4, del
predetto decreto del Presidente della Repubblica n. 38/1998 al nucleo
tecnico  di valutazione  e verifica  degli investimenti  pubblici del
Ministero del  tesoro, del bilancio e  della programmazione economica
in  materia di  verifica  sullo stato  di  realizzazione delle  opere
previste dai programmi di investimento pubblico;
                              Delibera:
  A valere sulle risorse assegnate alla regione Emilia-Romagna con la
deliberazione  n. 52  del  21  marzo 1997  citata  in premessa,  sono
ammessi a finanziamento i seguenti interventi:
 Azienda USL               Progetto                Mutuo a carico
                                                   dello Stato (1)
                                                 (in milioni di lire)
     __                       __                          __
Azienda USL
 di Parma    Completamento del polo socio-sanitario
              di Langhirano                              6.000
Azienda USL
 di Modena   Completamento del nuovo polo ospedaliero
              di Baggiovara                             19.000
______
             (1) Al netto della quota del 5% a carico della regione.
  Restano  a  carico  della   regione  Emilia-Romagna  gli  eventuali
maggiori oneri derivanti da modifiche apportate alle aliquote I.V.A.
  L'unita' di  verifica degli  investimenti pubblici  procedera' agli
adempimenti  di   competenza,  informando  il  CIPE   della  regolare
attuazione della presente deliberazione.
   Roma, 9 luglio 1998
                                       Il Presidente delegato: Ciampi
Registrata alla Corte dei conti il 12 agosto 1998
Registro  n. 4  Tesoro, bilancio  e programmazione  economica, foglio
  n. 205