IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visti  gli articoli  12 e  87 della  Costituzione della  Repubblica
italiana;
  Visto il regio decreto-legge 24 settembre 1923, n. 2072, convertito
nella legge  24 dicembre  1925, n. 2264,  contenente norme  per l'uso
della Bandiera nazionale;
  Visto il  regio decreto 18 febbraio  1932, concernente approvazione
del regolamento sul servizio di presidio;
  Visto il  regio decreto  25 settembre 1938,  n. 884  riguardante la
concessione dell'uso di un labaro al Corpo di commissariato;
  Visto il  decreto legislativo del  Capo provvisorio dello  Stato 25
ottobre 1947, n. 1152, sull'adozione di una Bandiera per l'Esercito e
l'Aeronautica militare,  nonche' per i  reparti a terra  della Marina
militare;
  Visto il decreto del Presidente  della Repubblica 16 febbraio 1949,
n. 96,  riguardante la concessione dell'uso  della Bandiera nazionale
al servizio di amministrazione dell'Esercito;
  Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1997, n. 490;
  Considerata l'opportunita' di dotare  il Corpo di amministrazione e
commissariato dell'Esercito di una propria bandiera;
  Sulla proposta del Ministro della difesa;
                              Decreta:
  E' concessa la bandiera al Corpo di amministrazione e commissariato
dell'Esercito, che  ne custodira'  il vessillo;  contestualmente sono
abrogate le norme di cui al regio decreto 25 settembre 1938, n. 884 e
al decreto del Presidente della Repubblica 16 febbraio 1949, n. 36.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Dato a Roma, addi' 3 luglio 1998
                              SCALFARO
                                     Andreatta, Ministro della difesa