UNIVERSITA' DI PAVIA

DECRETO RETTORALE 23 settembre 1998 

  Modificazioni  allo  statuto  dell'Universita'  relativamente  alla
scuola di specializzazione in biochimica clinica.
(GU n.242 del 16-10-1998 - Suppl. Ordinario n. 171)

                             IL RETTORE
-  Veduto  il  Testo  Unico  delle  Leggi  sull'Istruzione  Superiore
approvato con Regio Decreto 31 agosto 1933 n. 1592;
- Veduto il Regio Decreto Legge 20 giugno 1935  n.  1071,  convertito
nella Legge 2 gennaio 1936 n. 73;
-  Veduto  il  regio  decreto  30 Settembre 1938 n. 1652 e successive
modificazioni;
- Veduta la Legge 22 maggio 1978 n. 217;
- Veduta la Legge 21 febbraio 1980 n. 28;
- Veduto il D.P.R. 10 marzo 1982 n. 162;
- Veduta la Legge 9 maggio 1989 n. 168;
- Veduta la Legge 19 novembre 1990 n. 341;
- Veduto il decreto Legislativo 8 agosto 1991 n. 257;
- Veduto il D.M. 3 luglio 1996;
- Veduto il D.M. 5 maggio 1997;
- Veduto il D.P.R. 30 dicembre  1995  relativo  all'approvazione  del
piano di sviluppo delle universita' per il triennio 1996-98;
-  Vedute  le  proposte  di  modifica  dello  Statuto formulate dalle
Autorita' Accademiche dell'Universita' degli Studi di Pavia;
- Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche  proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del Testo Unico 31 agosto 1933 n. 1592;
- Veduto il parere favorevole del CUN in data 17.07.1998;
- Veduto la nota ministeriale 04.08.1998 di autorizzazione;
- Veduto che lo Statuto di autonomia dell'Universita' degli Studi  di
Pavia,   emanato   con  decreto  rettorale  del  12  settembre  1996,
pubblicato sul supplemento ordinario n. 158 della Gazzetta  Ufficiale
n.  224 del 24 settembre 1996, non contiene gli ordinamenti didattici
e che il loro inserimento e' previsto nel  regolamento  didattico  di
Ateneo;
-  Considerato  che  nelle more dell'approvazione e di emanazione del
regolamento didattico di Ateneo le modifiche relative all'ordinamento
degli studi dei corsi  di  laurea,  di  diploma  e  delle  scuole  di
specializzazione  vengono  operate  sul  vecchio  statuto, emanato ai
sensi dell'art. 17 del Testo Unico piu' sopra citato e approvato  con
Regio  Decreto 14.10.1926 n. 2130 e modificato con R.D. 13.10.1927 n.
2229 e successive modificazioni;
- Considerata la necessita' di procedere ad una riarticolazione dello
Statuto contenente gli ordinamenti didattici dei corsi di laurea,  di
diploma e delle scuole di specializzazione
                               DECRETA
Lo   Statuto  dell'Universita'  degli  Studi  di  Pavia  approvato  e
modificato con i decreti sopraindicati, e'  ulteriormente  modificato
come appresso:
                           ARTICOLO UNICO
Dopo  l'art.  325 del vigente testo dello Statuto, al titolo XV e con
scorrimento automatico degli articoli successivi, viene  inserita  la
Scuola  di Specializzazione in BIOCHIMICA CLINICA secondo il seguente
articolato che sostituisce integralmente quello  rubricato  sotto  il
titolo "Scuola di specializzazione in Biochimica clinica".
Art.1
La  scuola  di  specializzazione  in biochimica clinica risponde alle
norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica.
Art. 2
la  scuola  ha  lo  scopo  di  formare  specialisti  nell'area  della
diagnostica biochimico-clinica e nelle analisi chimiche-tecnologiche,
fornendo  qualificazione professionale specifica nel suddetto settore
e competenze nell'organizzazione del laboratorio.
Art. 3
La  scuola  rilascia  il  titolo  di  specialista  in   medicina   di
laboratorio-biochimica clinica.
Sono previsti 2 indirizzi:
a) indirizzo diagnostico aperto ai laureati in medicina e chirurgia;
b)  indirizzo  analitico-tecnologico  aperto  ai  laureati  in  altre
discipline  scientifiche  (scienze  biologiche,  chimica,   farmacia,
chimica    e   tecnologia   farmaceutica,   biotecnologie,   medicina
veterinaria).
Art. 4 - Il corso ha la durata di 4 anni.
Art. 5 - Concorrono al funzionamento della scuola le strutture  della
facolta'  di Medicina e chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate
nei protocolli d'intesa  di  cui  all'art.  6  comma  2  del  decreto
legislativo   502/1992   ed   il   relativo  personale  universitario
appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla  tabella
A  e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali
e discipline, ai sensi del successivo art. 8.
Art. 6 - Il numero massimo degli specializzandi  che  possono  essere
ammessi  e'  determinato  nello statuto di ogni singola scuola tenuto
conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5 *),
ai sensi del successivo art. 7.
TABELLA A
AREE  DI  ADDESTRAMENTO  PROFESSIONALIZZANTE   E   RELATIVI   SETTORI
SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
a) Area propedeutica biochimica e biometria
Obiettivi:  lo  specializzando  deve  apprendere  ed  approfondire le
conoscenze generali, anche di tipo metodologico, che utilizzera'  per
lo studio delle discipline e delle applicazioni specialistiche.
Settori:  F0lX  statistica  medica,  E10X biofisica, E05A biochimica,
E05B biochimica clinica, E04B biologia molecolare.
b) Area biochimica e genetica molecolare
Obiettivi: lo  specializzando  deve  apprendere  ed  approfondire  le
conoscenze   generali   anche  di  tipo  metodologico  di  biochimica
cellulare e molecolare, di genetica e di genetica molecolare.
Settori: E04B biologia molecolare, E05A biochimica,  E05B  biochimica
clinica,  E11X  genetica,  El3X  biologia  applicata,  F03X  genetica
medica.
c) Area biochimica analitico-strumentale.
Obiettivi: lo  specializzando  deve  apprendere  ed  approfondire  le
conoscenze  di  biochimica  applicata,  biochimica  analitica  e deve
affrontare lo studio delle strumentazioni analitiche biochimiche.
Settori: E05A  biochimica,  E05B  biochimica  clinica,  C0lA  chimica
analitica,   C03X   chimica  generale  ed  inorganica,  C07X  chimica
farmaceutica.
d) Area metodologie e tecnologie di laboratorio.
Obiettivo:  lo  specializzando  deve  approfondire  lo  studio  delle
metodologie   e   tecnologie   utilizzate  in  campo  diagnostico  di
laboratorio con particolare riguardo  alle  tematiche  relative  alla
raccolta,   conservazione  e  trattamento  dei  materiali  biologici,
all'automazione ed informatica in biochimica clinica, ed al controllo
di qualita' in medicina di laboratorio.
Settori:  E05A  biochimica,  E05B biochimica clinica, K05A sistemi di
elaborazione delle informazioni, K06X bioingegneria elettronica.
e) Area diagnostica molecolare a livello genico.
Obiettivo:  lo  specializzando  deve  conoscere  le  metodologie   di
diagnostica  genetica  e  molecolare  delle  malattie  ereditarie  ed
acquisite e quelle utilizzate in campo  medico-legale;  deve  inoltre
approfondire  le conoscenze relative al supporto biotecnologico della
medicina di laboratorio nel campo della terapia genica.
Settori:  F03X  genetica  medica,  E04B  biologia  molecolare,   E05A
biochimica,  E05B  biochimica  clinica, El3X biologia applicata, F22B
medicina legale.
f) Area biochimica clinica
Obiettivo:  lo  specializzando  deve  affrontare  lo   studio   della
biochimica  e fisiopatologia delle principali alterazioni morbose con
particolare riguardo alla diagnostica di laboratorio nei vari settori
della patologia  ivi  inclusi  gli  aspetti  analitici  connessi  con
trattamenti farmacologici.
Settori:  E05A  biochimica,  E0SB  biochimica clinica, F04A patologia
generale, E07X farmacologia, V30B fisiologia degli animali domestici,
F22B medicina legale.
g) Area della biochimica clinica speciale.
Obiettivo:  lo  specializzando  deve  conoscere  i  principi   e   le
metodologie   di   laboratorio   per  la  diagnosi  biochimica  e  il
monitoraggio di specifiche patologie.
Settore: E05B biochimica clinica.
h) Area organizzazione e gestione del laboratorio diagnostico.
Obiettivo: lo specializzando deve approfondire le tematiche  relative
alla   gestione  manageriale  del  laboratorio  diagnostico  e  della
organizzazione  del  lavoro  con  particolare  riguardo  ai  problemi
connessi  con  la prevenzione degli infortuni e norme di sicurezza ed
elementi di legislazione sanitaria.
Settori: E05B biochimica clinica, F22A igiene generale  e  applicata,
P02A economia aziendale, P02D organizzazione aziendale.
i)  Area  propedeutica  alla  patologia  umana  (indirizzo analitico-
tecnologico)
Obiettivo:  lo  specializzando   deve   acquisire   le   fondamentali
conoscenze  inerenti  i  meccanismi  fisiopatogenetici  di  organi  e
sistemi dell'uomo e delle relative patologie umane.
Settori: E06A fisiologia umana, F04A patologia generale.
l)   Area   chimico-analitico-strumentale    (indirizzo    analitico-
tecnologico)
Obiettivo:   lo   specializzando   deve   acquisire   le   conoscenze
fondamentali di chimico-fisica biologica, di chimica analitica  e  di
chimica  analitica  clinica,   nonche' le conoscenze delle principali
strumentazioni analitiche e separative anche complesse.
Settori: C02X chimica fisica, C03X  chimica  generale  e  inorganica,
E05A  biochimica,  E05B  biochimica  clinica, C0lA chimica analitica,
C07X chimica farmaceutica.
m)  Area  integrazione   diagnostica   multidisciplinare   (indirizzo
diagnostico)
Obiettivo:  lo  specializzando  deve  maturare conoscenze di base nei
vari campi della diagnostica  strumentale,  poter  essere  pronto  ad
affrontare  un  approccio  alla  diagnosi multidisciplinare integrale
basato sui dati clinici, di diagnostica per immagini e di diagnostica
di laboratorio.
Settori:  E05B  biochimica  clinica,  F04B  patologia  clinica,  F18X
diagnostica per immagini e radioterapia.
TABELLA B
STANDARD COMPLESSIVO DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE.
Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale, deve avere:
partecipato  all'attivita'  diagnostica  di  almeno 1000 casi clinici
(indirizzo diagnostico);
 fo on; in 0 frequenze per almeno 100 ore in  ciascuno  dei  seguenti
settori:
esami urgenti;
laboratorio di grande automazione;
sedimenti  urinari  ed  esame  delle  feci  compresa  la  ricerca  di
parassiti;
proteinologia clinica;
ricerca di recettori e marcatori tumorali;
ormonologia clinica;
biochimica clinica separativa;
farmacologia clinica e tossicologia;
biochimica cellulare e colture cellulari;
biochimica, biologia molecolare e biochimica genetica applicate  alla
clinica;
frequenza in laboratori di grandi strumentazioni analitiche;
1  seminario  all'anno  su argomenti di biochimica clinica (indirizzo
analitico-tecnologico; gas-massa, NMR).
Infine lo  specializzando  deve  aver  partecipato  alla  conduzione,
secondo  le norme di buona pratica clinica e limitatamente alla parte
biochimico-analitica,   di   almeno   3   sperimentazioni    cliniche
controllate.
Nel regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate
le tipologie nei diversi interventi ed il relativo peso specifico.
Art. 7
La  sede  amministrativa della scuola e' presso la Sezione di Analisi
Chimico-cliniche del  Dipartirnento  di  Biochimica  dell'Universita'
degli Studi di Pavia presso i Reparti Speciali dell'IRCCS Policlinico
S. Matteo.
In  base  alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in
grado di accettare il numero massimo di 30 iscritti per ciascun  anno
di  corso,  per un totale di 120 specializzandi nell'arco dell'intera
durata della formazione specialistica.
Art. 8
Ai sensi delle norme  generali,  concorrono  al  funzionamento  della
scuola  le  seguenti Facolta' con gli istituti o dipartimenti ad esse
correlati:
A) Medicina e Chirurgia I
Dipartimento di Biochimica - Sez. Analisi Chimico-cliniche
Dipartimento di Biochimica - Sez. Medicina
Dipartimento di Medicina interna
Istituto di Microbiologia
Istituto di Ematologia
Istituto di Medicina Legale
Istituto di Malattie Infettive (prof. Minoli)
B)  Medicina  e Chirurgia II - Serv. Analisi Chimico-Cliniche Osp. di
Circolo di Varese
C) Scienze Matematiche, fisiche e naturali:
Dipartimento di Biochimica - Sez. Scienze
D) Facolta' di Economia I.
Dipartimento di Economia politica e metodi quantitativi.
Concorre inoltre l'IRCCS Policlinico S. Matteo  di  Pavia  tramite  i
seguenti servizi o reparti:
Servizio  di Analisi Microbiologiche, Servizio di Virologia, Servizio
trasfusionale,  Servizio  di   Medicina   Legale,   Dipartimento   di
Farmacologia,  Istituto  di  Ematologia,  Laboratorio Sperimentale di
Ricerche Biotecnologiche.
La Scuola e' inoltre convenzionata con l'USL 42 di Pavia (PMIP) ; con
l'Ospedale Civile di Cremona USL 51  (Servizio  di  Analisi  Chimico-
Cliniche  e Microbiologiche),   con l'Ospedale S. Anna di Como USL 11
(Servizio di Analisi Chimico-Cliniche e Microbiologiche);  con  l'USL
25  di Lodi (Servizio di Analisi Chimico-Cliniche dell'Ospedale di S.
Angelo Lodigiano).
Art. 9
La scuola comprende: nove aree di insegnamento  e  tirocinio  guidato
per l'Indirizzo diagnostico:
a) Area propedeutica biochimica e biometria
b) Area biochimica e genetica molecolare
c) Area biochimica analitico-strumentale
d) Area metodologie e tecniche di laboratorio
e) Area diagnostica molecolare a livello genico
f) Area biochimica clinica
g) Area biochimica clinica speciale
h) Area organizzazione e gestione del laboratorio diagnostico
i) Area integrazione diagnostica multidisciplinare
dieci  aree  di  insegnamento  e  tirocinio  guidato  per l'Indirizzo
analitico-tecnologico:
l) Area propedeutica biochimica e biometria
m) Area biochimica e genetica molecolare
n) Area biochimica analitico-strumentale
o) Area metodologie e tecniche di laboratorio
p) Area diagnostica molecolare a livello genico
q) Area biochimica clinica
r) Area biochimica clinica speciale
s) Area organizzazione e gestione del laboratorio diagnostico
t) Area propedeutica alla patologia umana
u) Area chimico-analitico strumentale
Art. 10 - Gli insegnamenti  relativi  a  ciascuna  area  didattica  e
formativa sono i seguenti:
a) Propedeutica biochimica e biometria;
biochimica generale
biochimica sistematica umana
statistica medica e biometria
statistica applicata alle scienze biologiche
b) Biochimica e genetica molecolare:
biologia molecolare
genetica medica
tecnologie ricombinanti
c) Biochimica analitico-strumentale:
chimica analitica strumentale
biochimica applicata
radiochimica
analisi dei farmaci e loro metaboliti nei liquidi biologici
d) Metodologie e tecnologie di laboratorio:
metodologie biochimiche
strumentazione biomedica
tecniche di analisi automatizzate
informatica medica
e) Diagnostica molecolare a livello genico:
patologia genetica
genetica molecolare
medicina legale
f) Biochimia clinica:
biochimica clinica I
farmacologia clinica
immunologia
tossicologia clinica
immunoematologia
g) Biochimica clinica speciale:
biochimica clinica II
analisi biochimico-cliniche
metodologia diagnostica molecolare
h) Organizzazione e gestione del Laboratorio diagnostico:
analisi automatizzate
organizzazione del lavoro
metodologia epidemiologica ed igiene
igiene applicata
programmazione e controllo
i) Integrazione diagnostica multidisciplinare:
metodologia di laboratorio
biochimica clinica III
patologia clinica
radiologia
l) Propedeutica biochimica e biometria;
biochimica generale
biochimica sistematica umana
statistica medica e biometria
statistica applicata alle scienze biologiche
m) Biochimica e genetica molecolare:
biologia molecolare
genetica medica
tecnologie ricombinanti
n) Biochimica analitico-strumentale:
chimica analitica strumentale
biochimica applicata
radiochimica
analisi dei farmaci e loro metaboliti nei liquidi biologici
o) Metodologie e tecnologie di laboratorio:
metodologie biochimiche
strumentazione biomedica
tecniche di analisi automatizzate
informatica medica
p) Diagnostica molecolare a livello genico:
patologia genetica
genetica molecolare
medicina legale
q) Biochimica clinica:
biochimica clinica I
farmacologia clinica
tossicologia clinica
immunoematologia
immunologia
r) Biochimica clinica speciale:
biochimica clinica II
analisi biochimico-cliniche
metodologia diagnostica molecolare
s) Organizzazione e gestione del Laboratorio diagnostico:
analisi automatizzate
organizzazione del lavoro
metodologia epidemiologica ed igiene
igiene applicata
programmazione e controllo
t) Propedeutica alla patologia umana:
fisiologia umana
fisiopatologia generale
immunopatologia
u) Area chimico analitico-strumentale:
chimica analitica
chimica analitica clinica
analisi chimico-tossicologica
Art. 11
L'attivita'  didattica  comprende ogni anno duecento ore di didattica
formale  e  seminariale  ed  attivita'  di   tirocinio   guidato   da
effettuare,  per  l'indirizzo  diagnostico, frequentando le strutture
ospedaliere  convenzionate  sino   a   raggiungere   l'orario   annuo
complessivo  previsto  per il personale medico a tempo pieno operante
nel     Servizio     Sanitario     Nazionale.     Per     l'Indirizzo
analitico-tecnologico    l'attivita'    di   tirocinio   guidato   e'
quantificabile in 200 ore per ciascun anno di corso.
La frequenza nei diversi anni e nelle diverse aree  avviene  come  di
seguito   specificato   nei  due  indirizzi  previsti  diagnostico  e
analitico-tecnologico.
                        Indirizzo Diagnostico
I ANNO
biochimica generale I ore 30
statistica medica e biometria ore 30
statistica applicata alle scienze biologiche ore 10
biologia molecolare ore 20
genetica medica ore 20
genetica molecolare ore 20
chimica analitica strumentale ore 30
radiochimica ore 10
biochimica applicata ore 30
II ANNO
Biochimica generale II ore 30
biochimica clinica I ore 30
immunologia ore 20
metodologia epidemiologica ed igiene ore 30
patologia genetica ore 20
tecnologie ricombinanti ore 20
metodologia di laboratorio ore 30
strumentazione biomedica ore 20
III ANNO
biochimica clinica II ore 30
biochimica sistematica umana ore 20
metodologie biochimiche ore 30
tecniche di analisi automatizzate ore 20
informatica medica ore 20
immunoematologia ore 20
tossicologia clinica ore 20
analisi dei farmaci e loro metaboliti nei liquidi biologici ore 20
organizzazione del lavoro ore 20
IV ANNO
Biochimica clinica III ore 20
analisi automatizzate ore 20
metodologia diagnostica molecolare ore 20
igiene applicata ore 20
medicina legale ore 20
analisi biochimico-cliniche ore 20
radiologia ore 20
medicina nucleare ore 20
farmacologia clinica ore 20
programmazione e controllo ore 20
                   Indirizzo Analitico-tecnologico
I ANNO
biochimica generale I ore 30
statistica medica e biometria ore 30
statistica applicata alle scienze biologiche ore 10
biologia molecolare ore 20
genetica medica ore 20
genetica molecolare ore 20
chimica analitica strumentale ore 30
radiochimica ore 10
biochimica applicata ore 30
II ANNO
Biochimica generale II ore 30
biochimica clinica I ore 30
immunologia ore 20
metodologia epidemiologica ed igiene ore 30
patologia genetica ore 20
tecnologie ricombinanti ore 10
chimica analitica ore 20
chimica analitica clinica ore 20
strumentazione biomedica ore 20
III ANNO
biochimica clinica II ore 30
biochimica sistematica umana ore 20
tecniche di analisi automatizzate ore 20
informatica medica ore 10
fisiologia umana ore 20
patologia generale ore 30
immunoematologia ore 20
immunopatologia ore 20
organizzazione del lavoro ore 10
analisi chimico tossicologica ore 20
IV ANNO
Biochimica clinica III ore 30
analisi automatizzate ore 20
analisi biochimico cliniche ore 30
metodologia diagnostica molecolare ore 30
igiene applicata ore 30
medicina legale ore 20
farmacologia clinica ore 20
programmazione e controllo ore 20
Art. 12
Durante  gli  anni  di  corso  e' richiesta la frequenza nei seguenti
laboratori:
Laboratorio di analisi  chimico-cliniche  dell'IRCCS  Policlinico  S.
Matteo di Pavia
Laboratorio   Sperimentale  di  Ricerche  biotecnologiche  dell'IRCCS
Policlinico S. Matteo di Pavia
Laboratori di ricerca  del  Dipartimento  di  Biochimica  -  Sez.  di
Scienze e di Medicina;
Laboratorio  di  analisi chimico-cliniche dell'ospedale di Circolo di
Varese.
Altri servizi o istituti convenzionati dell'IRCCS Pol. S. Matteo:
Servizio di Analisi Microbiologiche, Servizio di Virologia,  Servizio
trasfusionale,   Servizio   di   Medicina   Legale,  Dipartimento  di
Farmacologia, Istituto di Ematologia.
Servizi di analisi chimico-cliniche  e  microbiologiche  di  Ospedali
convenzionati: Ospedale Civile di Cremona, Ospedale S. Anna di Como e
Ospedale  di  S.  Angelo  Lodigiano.  Presidio  multizonale  igiene e
profilassi (PMIP) USL 42 di Pavia.
La frequenza nelle varie aree secondo quanto disposto nell'art.  628,
avviene  secondo  delibera del consiglio della scuola in modo tale da
assicurare ad ogni specializzando un adeguato periodo  di  esperienza
pratica  e  di  formazione  professionale.  Il consiglio della scuola
ripartisce  annualmente  gli  specializzandi  secondo   un   percorso
formativo  in  grado  di  garantire la completezza della preparazione
teorico-pratica ed una formazione altamente professionalizzante.
Il Consiglio della scuola predispone apposito libretto di  formazione
che  consenta allo specializzando ed al consiglio stesso il controllo
della frequenza  alle  lezioni  e  la  documentazione  dei  progressi
compiuti  allo scopo di sostenere adeguatamente gli esami di profitto
annuali e quello di diploma.
Art.  13 (Norme transitorie) A partire dall'anno  accademico  in  cui
avra'   applicazione   il  presente  statuto,  si  avra'  annualmente
l'attivazione progressiva della scuola secondo il  nuovo  ordinamento
e,  corrispondentemente,  la  disattivazione  della scuola secondo il
vecchio ordinamento.
Art. 14
Per  tutto quanto non previsto dal presente statuto si fa riferimento
alle norme generali delle scuole di specializzazione.
Pavia, 23 settembre 1998
                                                   Il rettore: SCHMID