Riconoscimento di titolo professionale estero quale titolo valido per l'iscrizione in Italia all'albo degli avvocati.(GU n.259 del 5-11-1998)
IL DIRETTORE GENERALE degli affari civili e delle libere professioni Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni; Vista l'istanza del sig. Carlo Revoldini, nato il 30 ottobre 1950 a Lussemburgo, cittadino lussemburghese, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 12 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo professionale di "avocat" di cui e' in possesso, come attestato dall'Ordre des Avocats di Lussemburgo dal 15 febbraio 1978, ai fini dell'accesso ed esercizio in Italia della professione di "avvocato"; Considerato che il richiedente ha altresi' conseguito il titolo di "dottore in giurisprudenza" in data 30 ottobre 1977 presso l'Universita' degli studi di Firenze; Viste le determinazioni della conferenza di servizi tenutasi il 21 maggio 1998; Sentito il rappresentante del Consiglio nazionale forenze nella seduta appena indicata; Visto l'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 115/1992, sopra indicato; Decreta: Al sig. Carlo Revoldini, nato a Lussemburgo il 30 ottobre 1950, cittadino lussemburghese, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli "avvocati". Detto riconoscimento e' subordinato al superamento di una prova volta ad accertare, a mezzo di un colloquio, la conoscenza acquisita in materia di ordinamento e deontologia forensi. Roma, 29 ottobre 1998 Il direttore generale: Hinna Danesi