DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17 novembre 1998 

  Delega al Ministro dott. Antonio Bassolino di compiti in materia di
occupazione nel Mezzogiorno e nelle aree depresse.
(GU n.277 del 26-11-1998)

                            IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 21 ottobre
1998, con cui  il dott. Antonio Bassolino e'  stato nominato Ministro
del lavoro e della previdenza sociale;
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440;
  Visto il decreto  legislativo 3 febbraio 1993, n.  29, e successive
modificazioni;
  Ritenuto  opportuno  delegare  al   Ministro  del  lavoro  e  della
previdenza  sociale,  dott.   Antonio  Bassolino,  l'esercizio  delle
funzioni  del Presidente  del Consiglio  dei Ministri  in materia  di
lotta alla disoccupazione e di individuazione delle aree di crisi nel
Paese;
  Sentito il Consiglio dei Ministri;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Al Ministro  del lavoro  e della  previdenza sociale  dott. Antonio
Bassolino, fermi restando il potere  del Presidente del Consiglio dei
Ministri di coordinamento generale  delle pubbliche amministrazioni e
le  competenze attribuite  dalla legge  ai singoli  Ministri ed  alle
regioni,  e'  delegato l'esercizio  dei  compiti  del Presidente  del
Consiglio dei  Ministri riguardanti  le iniziative di  contrasto alla
disoccupazione e  di promozione  dell'occupazione, in un  contesto di
pari opportunita' nell'accesso al lavoro, con particolare riferimento
al Mezzogiorno,  alle aree  depresse ed alle  aree di  crisi, nonche'
all'emersione del lavoro irregolare.
  La delega di cui al comma precedente comprende:
  a)  l'acquisizione, l'elaborazione  e l'analisi  dei dati  relativi
all'andamento  dell'occupazione nelle  aree depresse  e di  crisi, ai
fini  dell'adozione  delle  conseguenti  misure  di  contrasto  e  di
verifica dei relativi effetti;
  b)  il  monitoraggio  delle situazioni  di  tensione  occupazionale
presenti nel Paese e l'elaborazione delle iniziative di coordinamento
delle risorse disponibili  e degli strumenti attivabili  in vista del
raggiungimento di soluzioni operative a breve e medio termine;
  c) l'indicazione degli  obiettivi per l'azione del  Comitato per il
coordinamento delle  iniziative per  l'occupazione e  l'analisi delle
relazioni periodiche del Comitato medesimo sull'andamento dei lavori,
sulle iniziative adottate e sulle proposte operative;
  d) l'individuazione delle aree di crisi ai sensi dell'art. 2, comma
203, lettera f), della legge 23 dicembre 1996, n. 662;
  e) l'esercizio  delle competenze di  cui all'art.  2, commi 9  e 9-
bis,  del  decreto-legge 20  maggio  1993,  n. 148,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236.
  Per  l'esercizio delle  funzioni di  cui alla  presente delega,  il
Ministro  del lavoro  e  della  previdenza sociale  si  avvale di  un
apposito  ufficio,  posto  alle  sue dipendenze,  da  istituirsi  con
successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana,  previa registrazione  da parte della  Corte dei
conti.
   Roma, 17 novembre 1998
                                               Il Presidente: D'Alema
Registrato alla Corte dei conti il 25 novembre 1998
Registro n. 3 Presidenza del Consiglio dei Ministri, foglio n. 138