MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

DECRETO 18 novembre 1998 

  Riconoscimento   di   titoli   di  studio   esteri   quali   titoli
cumulativamente  validi per  l'iscrizione  in  Italia all'albo  degli
avvocati e l'esercizio della professione.
(GU n.278 del 27-11-1998)

                        IL DIRETTORE GENERALE
           degli affari civili e delle libere professioni
  Visti gli  articoli 1  e 8  della legge 29  dicembre 1990,  n. 428,
recante   disposizioni  per   l'adempimento  di   obblighi  derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della  direttiva n.  89/48/CEE del  21 dicembre  1988 relativa  ad un
sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore
che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
  Vista  l'istanza   del  sig.  Giuseppe  Philip   William  Mirabelli
Centurione,  nato  a  Brighton  (UK)  il  26  marzo  1964,  cittadino
britannico,  diretta   ad  ottenere,   ai  sensi  dell'art.   12  del
sopraindicato decreto  legislativo, il  riconoscimento del  titolo di
cui e' in possesso ai fini  dell'accesso ed esercizio in Italia della
professione legale;
  Considerato  che   il  sig.   Giuseppe  Philip   William  Mirabelli
Centurione   ha  dimostrato   di  essere   in  possesso   del  titolo
professionale di "solicitor" rilasciato dalla "Law Society of England
and Wales" in data 1 novembre 1997;
  Considerato che  ha altresi'  conseguito il  titolo di  "dottore in
giurisprudenza" in  data 10 dicembre 1997  presso l'Universita' degli
studi di Roma;
  Visto l'art. 12, comma 8, del decreto legislativo n. 115/1992;
  Visto  l'art.  6,  n.  2,  del  decreto  legislativo  n.  115/1992,
sopracitato;
                              Decreta:
  1. Al  sig. Giuseppe  Philip William  Mirabelli Centurione,  nato a
Brighton  (UK)   il  26   marzo  1964,  cittadino   britannico,  sono
riconosciuti i titoli di cui in premessa quali titoli cumulativamente
validi per l'iscrizione all'albo degli "avvocati" e l'esercizio della
professione.
  2. Detto riconoscimento e' subordinato  al superamento di una prova
volta ad accertare, a mezzo  di un colloquio, la conoscenza acquisita
in materia di ordinamento e deontologia forensi.
   Roma, 18 novembre 1998
                                  Il direttore generale: Hinna Danesi