MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

DECRETO 23 dicembre 1998 

  Determinazione  della data  di cessazione  del funzionamento  delle
sezioni  distaccate   di  Capaccio  e  Roccadaspide,   della  pretura
circondariale di Salerno.
(GU n.7 del 11-1-1999)

                  IL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
  Vista la  legge 1 febbraio  1989, n. 30,  concernente "Costituzione
delle  preture  circondariali e  nuove  norme  relative alle  sezioni
distaccate" e successive variazioni;
  Visti  i decreti  del  Presidente della  Repubblica  7 luglio  1989
relativi  a "Revisione  dei  circondari pretorili  e soppressione  di
sezioni distaccate" e successive variazioni;
  Visto l'art.  41 del  regio decreto  30 gennaio  1941, n.  17, come
integrato  all'art. 2,  comma 2,  del decreto  legislativo 28  luglio
1989, n. 273;
  Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Visti i decreti del Ministro di  grazia e giustizia di concerto con
il Ministro  del tesoro 14  novembre 1996, pubblicati  nella Gazzetta
Ufficiale del 10  dicembre 1996, n. 289, con i  quali nell'ambito del
circondario di Salerno, a decorrere dal novantesimo giorno successivo
alla pubblicazione,  sono state  soppresse ed accorpate  alla sezione
distaccata di Eboli le sezioni distaccate di Capaccio e Roccadaspide;
  Visti i PP.D.G.  18 febbraio 1997, con i quali  le piante organiche
dei   predetti   uffici   giudiziari  sono   state   soppresse,   con
contestualmente e  corrispondente ampliamento delle  piante organiche
di altri uffici del medesimo distretto;
  Viste le ordinanze cautelari del tribunale amministrativo regionale
per la Campania del 5 marzo 1997,  numeri 368 e 369, con le quali, in
accoglimento  delle  domande dei  ricorrenti,  comuni  di Capaccio  e
Roccadaspide, e'  stata disposta  la sospensione sino  alla pronuncia
nel merito  dell'esecutivita' dei citati decreti  interministeriali e
di   tutti  i   provvedimenti  ad   essi  correlati,   relativi  alla
soppressione e contestuale ripartizione  dei posti previsti in pianta
organica presso gli  uffici soppressi ed alle  nuove destinazioni del
personale ivi in servizio;
  Visto  il decreto  del  Presidente del  Consiglio  dei Ministri  31
gennaio 1997,  registrato alla Corte  dei conti il 21  febbraio 1997,
che ha  determinato la  dotazione organica complessiva  del personale
dirigenziale, delle qualifiche funzionali e dei profili professionali
del Ministero di  grazia e giustizia, fissando  per ciascun distretto
di corte di appello la consistenza organica del predetto personale;
  Visto il decreto ministeriale 23 aprile 1997, registrato alla Corte
dei conti il 9 giugno 1997,  con il quale, nei limiti del contingente
di posti fissato per il distretto  di corte di appello di Salerno dal
citato decreto del  Presidente del Consiglio dei  Ministri sono state
determinate  le piante  organiche dei  singoli uffici  giudiziari del
distretto, non  tenendo conto,  in conformita' dei  provvedimenti del
giudice amministrativo di primo grado,  di quanto gia' disposto con i
PP.D.G. 18 febbraio 1997 sopra richiamati;
  Viste le ordinanze del Consiglio di  Stato - sezione quarta, del 30
giugno  1998, numeri  1024 e  1028, con  le quali,  in riforma  delle
citate  ordinanze  del  tribunale  amministrativo  regionale  per  la
Campania,  sono   state  respinte   le  istanze  di   sospensiva  dei
provvedimenti impugnati, concernenti la soppressione delle sezioni di
Roccadaspide  e   Capaccio,  cosi'  restituendo  agli   stessi  piena
efficacia;
  Rilevato,  tuttavia,  che  i  provvedimenti  attuativi  dei  citati
decreti interministeriali,  relativi alla soppressione  e contestuale
ripartizione dei posti costituenti  le piante organiche dei pregressi
uffici   giudiziari,    risultano   superati   per    effetto   della
rideterminazione delle  piante organiche  degli uffici  del distretto
attuata con  il predetto decreto  ministeriale 23 aprile 1997  e che,
pertanto,  la concreta  esecuzione delle  ordinanze del  Consiglio di
Stato  risulta  condizionata alla  emanazione  di  nuovi e  specifici
provvedimenti amministrativi;
  Ritenuto  che  l'adozione di  nuove  iniziative,  nelle more  della
definizione nel  merito dei  contenziosi amministrativi in  atto, non
sembra corrispondere  ai criteri di razionalita'  che devono ispirare
l'azione della pubblica amministrazione;
  Considerato, inoltre,  che l'attuale  percentuale di  copertura dei
posti previsti  in pianta  organica presso  le sezioni  distaccate di
Capaccio e Roccadaspide consente  di assicurare una adeguata risposta
alla domanda  di giustizia, cosicche'  la permanenza in  funzione dei
predetti  presidi giudiziari  non  costituisce  ostacolo al  regolare
svolgimento    dell'attivita'    giurisdizionale   nell'ambito    del
circondario di Salerno;
  Vista la  nota del 4 agosto  1998 con la quale  il presidente della
corte  di  appello  di  Salerno ha  rappresentato  l'opportunita'  di
differire  ogni  variazione  delle   piante  organiche  degli  uffici
giudiziari  del distretto  all'esito della  definizione del  progetto
complessivo di  rideterminazione delle piante organiche  degli uffici
giudiziari conseguente  alla istituzione  del giudice unico  di primo
grado;
  Ritenuta    la    opportunita'    di   operare    in    conformita'
dell'orientamento espresso  dal presidente  della corte  d'appello di
Salerno con  la nota  sopra citata,  al fine  di evitare  che isolati
provvedimenti di  variazione delle  piante organiche si  rivelino tra
loro disomogenei  ed in contrasto  con le linee generali  che saranno
adottate all'esito della predetta fase progettuale;
  Rilevato che presso le sedi in oggetto non risultano costituite, ai
sensi  del  decreto legislativo  19  febbraio  1998, n.  51,  sezioni
distaccate  del  tribunale  di  Salerno e  che  pertanto  le  sezioni
distaccate di  pretura di  Capaccio e Roccadaspide  dovranno comunque
cessare di funzionare entro il termine previsto dalla legge 16 giugno
1998, n. 188;
  Ritenuto, alla  luce delle  considerazioni sopra riportate,  che il
termine di cessazione  del funzionamento delle sezioni  di pretura di
Capaccio e Roccadaspide  puo' essere opportunamente fissato  per il 2
giugno  1999,  anche  al  fine di  consentire  ai  competenti  organi
territoriali  di  provvedere  in  una  stessa  fase  alle  operazioni
necessarie  alla  chiusura  di  tutti gli  uffici  interessati  dalla
riforma legislativa;
                              Decreta:
  La data di cessazione del funzionamento di Capaccio e Roccadaspide,
sezioni   distaccate   della   pretura  circondariale   di   Salerno,
precedentemente fissata per il 10  marzo 1997 e sospesa in esecuzione
delle  ordinanze  del  tribunale   amministrativo  regionale  per  la
Campania del  5 marzo 1997, numeri  368 e 369, e'  determinata per il
giorno 2 giugno 1999.
   Roma, 23 dicembre 1998
                                               Il Ministro: Diliberto