Avviso agli obbligazionisti(GU n.22 del 28-1-1999)
Dal 1 gennaio 1999 sono pagabili presso le banche sottoindicate, le seguenti cedole d'interesse relative al semestre lugliodicembre 1998: cedola n. 19 del prestito obbligazionario 1989/1999 indicizzato nella misura del 2,95% al lordo dell'imposta sostitutiva del 12,50%; cedola n. 16 del prestito obbligazionario 1990/2000 a tasso variabile con premio di rimborso nella misura del 2,70% al lordo dell'imposta sostitutiva del 12,50%. San Paolo Imi S.p.a. - Banca nazionale del lavoro S.p.a. - Banco di Napoli S.p.a. - Banco di Sicilia S.p.a. - Banco di Sardegna S.p.a. - Banca monte dei paschi di Siena S.p.a.- UniCredito italiano S.p.a. - Banca di Roma S.p.a. (Gruppo Cassa di risparmio di Roma) - Banca commerciale italiana S.p.a. - Cassa di risparmio di Calabria e Lucania S.p.a. - Banca popolare di Novara S.r.l. - Istituto di credito delle casse di risparmio italiane S.p.a. - Banca nazionale dell'agricoltura S.p.a. - Cassa di risparmio delle provincie lombarde S.p.a. - Rolo Banca 1473 S.p.a. - Banca fideuram S.p.a. - Banca popolare di Sondrio S.r.l. - Credito artigiano S.p.a. Prestito obbligazionario 1989/1999 indicizzato. Si comunica inoltre che: a) per le obbligazioni di istituti di credito mobiliare di cui all'art. 4, punto A, del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi lordi di ottobre e novembre 1998 e' risultato pari a 4,730%; b) per i BOT semestrali, di cui all'art. 4, punto B, del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti lordi corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di ottobre e novembre 1998, e' risultato pari a 3,830%; c) la media aritmetica risulta, pertanto, pari a 4,28% equivalente al tasso semestrale del 2,11758%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, per effetto dell'arrotondamento per eccesso allo 0,05% o multiplo piu' vicino e della maggiorazione dello 0,40%, le obbligazioni frutteranno per il semestre gennaiogiugno 1999, scadenza l luglio 1999, cedola n. 20, un interesse lordo del 2,55% pari ad un rendimento del 2,2313% al netto dell'imposta sostitutiva del 12,50%. Prestito obbligazionario 1990/2000 a tasso variabile con premio di rimborso. Si comunica inoltre che: a) per il campione di titoli pubblici di cui all'art. 4, punto A, del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti effeffivi annui lordi di ottobre e novembre 1998 e' risultato pari a 4,1415%; b) per i BOT semestrali, di cui all'art. 4, punto B, del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti lordi corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di ottobre e novembre 1998, e' risultato pari a 3,9675%; c) la media aritmetica risulta, pertanto, pari a 4,0545% equivalente al tasso semestrale del 2,0071%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, per effetto dell'arrotondamento allo 0,05% piu' vicino e della maggiorazione dello 0,25%, le obbligazioni frutteranno per il semestre gennaiogiugno 1999, scadenza 1 luglio 1999, cedola n. 17, un interesse lordo del 2,25% pari ad un rendimento dell'1,969% al netto dell'imposta sostitutiva del 12,50%. N.B. - Ai sensi dell'art. 2, comma 12, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, tutte le emissioni obbligazionarie delle Ferrovie dello Stato sono da intendersi a tutti gli effetti debito dello Stato; la Ferrovie dello Stato S.p.a. ne effettua la gestione in nome, nell'interesse e per conto del Ministero del Tesoro, ai sensi del decreto del Ministero del tesoro n. 146206 del 21 marzo 1997. I rendimenti dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2 del decreto-legge 19 settembre 1986, n. 556, convertito in legge 17 novembre 1986, n. 759.