Modificazioni allo statuto sociale della societa' Arca Vita S.p.a., in Verona. (Provvedimento n. 1115).(GU n.49 del 1-3-1999)
L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO Visto il testo unico delle leggi sull'esercizio delle assicurazioni private, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1959, n. 449, e le successive disposizioni modificative ed integrative; Visto il regolamento approvato con regio decreto 4 gennaio 1925, n. 63, e le successive disposizioni modificative ed integrative; Vista la legge 12 agosto 1982, n. 576, concernente la riforma della vigilanza sulle assicurazioni e le successive disposizioni modificative ed integrative; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 385, recante la semplificazione dei procedimenti amministrativi in materia di assicurazioni private e di interesse collettivo di competenza del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato; Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 174, di attuazione della direttiva 92/49/CEE in materia di assicurazioni diretta sulla vita; Visto in particolare l'art. 37 del predetto decreto legislativo che prevede tra l'altro l'approvazione da parte dell'ISVAP delle modifiche dello statuto; Visto il decreto legislativo 13 ottobre 1998, n. 373, recante la razionalizzazione delle norme concernenti l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo; Visto il decreto ministeriale del 9 novembre 1989 di autorizzazione all'esercizio dell'attivita assicurativa e riassicurativa nei rami vita rilasciato all'Arca Vita S.p.a. con sede in Verona, via S. Marco n. 48; Vista la delibera assunta dall'assemblea straordmaria degli azionisti dell'Arca Vita S.p.a. in data 22 dicembre 1998 concernente le modifiche dello statuto sociale; Considerato che non sussistono elementi ostativi in ordine all'approvazione delle predette modifiche allo statuto della societa' di cui trattasi; Dispone: E' approvato lo statuto dell'Arca Vita S.p.a. con le modifiche apportate all'art. 5 che comporta l'attribuzione al consiglio di amininistrazione della facolta', daesercitarsi in una o piu' volte, purche' entro e non oltre il 31 dicembre 2001, di aumentare il capitale sociale da L. 65.000.000.000 a L. 74.100.000.000, dando esecuzione immediata ad una prima tranche dell'aumento di capitale sociale per un importo di L. 3.000.000.000; all'art. 6 inserendo la disciplina del patto di prelazione; all'art. 14 inserendo la previsione che il consiglio determini l'emolumento del Presidente; all'art. 15 espungendo dal testo le parole "e il Direttore Generale"; all'art. 16 ridefinendo i poteri del consiglio di amministrazione; all'art. 17 eliminando il comma 6 che prevede la prevalenza del voto del Presidente del consiglio di amministrazione; all'art. 19 escludendo il potere del direttore generale di compiere le operazioni presso la Cassa depositi e prestiti. Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Roma, 23 febbraio 1999 Il presidente: Manghetti