DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25 febbraio 1999 

  Sospensione dalla carica di un deputato della regione Sicilia.
(GU n.58 del 11-3-1999)

                            IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 15, comma 4-bis e 4-ter, della legge 19 marzo 1990, n.
55, come modificato dalla legge 18  gennaio 1992, n. 16 e dalla legge
12 gennaio 1994, n. 30;
  Visto l'art. 3 della legge 12 gennaio 1994, n. 30;
  Vista la  sentenza della corte di  appello di Catania emessa  il 23
giugno  1998 dalla  quale risulta  che il  sig. Giovanni  Barbagallo,
deputato  regionale  della  regione siciliana,  e'  stato  dichiarato
colpevole del reato di corruzione aggravata ex articoli 319 e 319-bis
del codice penale, e condannato a  tre anni di reclusione, nonche' al
pagamento delle spese processuali ed al risarcimento del danno;
  Vista la  comunicazione in  data 29 giugno  1998, n.  5-RIS/2A2 del
commissario dello Stato nella regione siciliana;
  Considerato che al provvedimento  giudiziario di cui sopra consegue
la sospensione di diritto dalla carica di deputato regionale del sig.
Giovanni Barbagallo;
  Accertata   la  sussistenza   dei  presupposti   della  sospensione
contemplata dalla legge;
  Sentiti  il  Ministro  per  gli affari  regionali  ed  il  Ministro
dell'interno;
                              Decreta:
  Il sig.  Giovanni Barbagallo  e' sospeso  dalla carica  di deputato
della regione siciliana a decorrere dalla data del 23 giugno 1998.
   Roma, 25 febbraio 1999
                                               Il Presidente: D'Alema