Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.107 del 10-5-1999)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Ancona, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 1971, n. 1330, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, modifiche ed aggiornamenti al testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, disposizioni sull'ordinamento didattico universitario, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312, libera inclusione di nuovi insegnamenti complementari negli statuti delle universita' e degli istituti di istruzione superiore; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28, delega al Governo per il riordinamento della docenza universitaria e relativa fascia di formazione per la sperimentazione organizzativa e didattica; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 382 dell'11 luglio 1980, riordinamento della docenza universitaria e relativa fascia di formazione per la sperimentazione organizzativa e didattica; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente l'istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ed in particolare gli articoli 6 e 16; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante la riforma degli ordinamenti didattici universitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 1330 del 4 ottobre 1971 con cui e' stata inserita nello statuto dell'Universita' degli studi di Ancona la facolta' di ingegneria; Visto il decreto ministeriale del 18 dicembre 1991 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 108 dell'11 maggio 1992 con il quale: si sono aggiunti, all'elenco delle lauree e dei diplomi di cui alla tabella I, annessa al regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, i diplomi universitari in ingegneria aerospaziale, ingegneria biomedica, ingegneria chimica, ingegneria dell'ambiente e delle risorse, ingegneria delle infrastrutture, ingegneria delle telecomunicazioni, ingegneria elettrica, ingegneria elettronica, ingegneria informatica e automatica, ingegneria logistica e della produzione, ingegneria meccanica; si e' integrata la tabella II annessa al predetto regio decreto nel senso che la facolta' di ingegneria puo' rilasciare tutti i predetti diplomi universitari; si e' aggiunta, dopo la tabella XXIX, annessa al precitato regio decreto, la tabella XXIX-bis relativa ai predetti corsi di diploma universitario; Visto il proprio decreto del 15 maggio 1993 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 148 del 26 giugno 1993 relativo alla modifica allo statuto dell'Universita' degli studi di Ancona intesa ad ottenere l'istituzione dei diplomi universitari in ingegneria meccanica, ingegneria elettronica, ingegneria informatica e automatica, ingegneria delle telecomunicazioni; Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica del 31 marzo 1994, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 229 del 30 settembre 1994 con il quale: si sono aggiunti, all'elenco delle lauree e dei diplomi di cui alla tabella I, annessa al regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, il diploma universitario in ingegneria dell'automazione, il diploma universitario in ingegneria energetica ed il diploma universitario in ingegneria informatica; si e' soppresso dall'elenco sopracitato il diploma universitario in ingegneria informatica ed automatica; si e' integrata la tabella II annessa al predetto regio decreto nel senso che la facolta' di ingegneria puo' rilasciare anche i seguenti diplomi universitari, di cui alla tabella XXIX-bis: ingegneria dell'automazione, ingegneria energetica, ingegneria informatica; si e' soppressa la tabella XXIX-bis, annessa al precitato regio decreto, e sostituita dalla nuova tabella XXIX-bis relativa ai diplomi universitari della facolta' di ingegneria; Viste le proposte formulate dagli organi accademici di questa Universita', rispettivamente in data 19 marzo 1997 dal consiglio di facolta' di ingegneria, 9 aprile 1997 dal consiglio di amministrazione e 15 aprile 1997 dal senato accademico, volte ad ottenere la modifica di statuto con: l'adeguamento al nuovo ordinamento di cui al precitato decreto ministeriale 31 marzo 1994 del corso di diploma universitario in ingegneria meccanica gia' presente a statuto ed attivato; l'adeguamento al nuovo ordinamento di cui al precitato decreto ministeriale 31 marzo 1994 del corso di diploma universitario in ingegneria elettronica gia' presente a statuto ed attivato; l'adeguamento al nuovo ordinamento di cui al precitato decreto ministeriale 31 marzo 1994 del corso di diploma universitario in ingegneria delle telecomunicazioni gia' presente a statuto ma non ancora attivato; La trasformazione del diploma universitario in ingegneria informatica ed automatica gia' presente in statuto ma non ancora attivato in ingegneria informatica, in adeguamento al nuovo ordinamento di cui al precitato decreto ministeriale 31 marzo 1994; L'inserimento dei diplomi universitari in ingegneria logistica e della produzione ed ingegneria dell'automazione; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche proposte in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Vista la propria nota n. 22506 del 12 maggio 1997 con la quale sono state trasmesse al Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica le delibere degli organi accademici succitate; Vista la nota ministeriale n. 1862 del 28 luglio 1997 con la quale si trasmette, in allegato, al fine di predisporre, ai sensi e per gli effetti degli articoli 6 e 16 della legge 11 maggio 1989, n. 168, il relativo decreto rettorale di modifica statutaria, il parere espresso dal Consiglio universitario nazionale nella seduta del 19 giugno 1997, favorevole alla riformulazione dei diplomi universitari gia' istituiti in ingegneria meccanica, ingegneria elettronica, ingegneria delle telecomunicazioni ed in ingegneria informatica e non favorevole all'istituzione dei corsi di diploma universitario in ingegneria logistica e della produzione, ingegneria dell'automazione non essendo stato allegato il parere del Comitato regionale di coordinamento ne' le schede risorse; Vista la propria nota n. 28979 del 15 luglio 1997 con la quale, in riferimento alle predette modifiche di statuto, si invia la scheda delle risorse del diploma universitario in ingegneria logistica e della produzione e si comunica al Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica che il Comitato regionale di coordinamento delle universita' marchigiane avra' all'ordine del giorno della prossima seduta l'attivazione del diploma universitario in ingegneria logistica e della produzione e che nel frattempo il parere favorevole di tutti i rettori delle universita' marchigiane sulla istituzione ed attivazione del diploma universitario in ingegneria logistica e della produzione e' stato richiesto ed ottenuto, per le vie brevi; Visto il verbale della riunione del Comitato regionale di coordinamento delle universita' marchigiane, redatto in data 22 maggio 1998, nel quale risulta che il Comitato medesimo approva l'istituzione del diploma universitario in ingegneria logistica e della produzione ratificando il parere espresso a suo tempo in via informale; Visto l'art. 17, commi 95, 101 e 119, della legge n. 127 del 15 maggio 1997 e le circolari ministeriali n. 2079 del 5 agosto 1997 e n. 1 /98 del 16 giugno 1998; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Ancona approvato e modificato con decreti di cui nelle premesse e' ulteriormente modificato come appresso: Art. 1. All'art. 5.4.1 viene inserito, con conseguente abrogazione dell'articolato precedente, l'articolato relativo all'ordinamento dei corsi di diploma universitario della facolta' di ingegneria di cui alla tabella XXIX-bis allegata al decreto ministeriale 31 marzo 1994. Art. 5.4.1 (Diplomi universitari della facolta' di ingegneria) 5.4.1.1 (Istituzione e obiettivi dei corsi di diploma universitario). Presso la facolta' di ingegneria dell'Universita' degli studi di Ancona sono istituiti i seguenti corsi di diploma universitario, di durata triennale, di cui all'art. 2 della legge 9 novembre 1990, n. 341. Settore industriale: diploma universitario in ingegneria meccanica. Settore dell'informazione: diploma universitario in ingegneria elettronica; diploma universitario in ingegneria informatica; diploma universitario in ingegneria delle telecomunicazioni. Intersettoriale: diploma universitario in ingegneria logistica e della produzione. I corsi di diploma universitario possono essere articolati in orientamenti, stabiliti da ciascuna facolta' all'atto dell'emanazione del proprio regolamento. Per ogni corso di diploma puo' essere costituito un unico consiglio, indipendentemente dal numero degli orientamenti. Al compimento degli studi viene conseguito il "Diploma universitario in ingegneria...", con la specificazione del corso di diploma seguito. Obiettivo generale di ciascun corso di diploma e' quello di formare tecnici con preparazione di livello universitario, qualificati anche per svolgere attivita' di supporto alla ricerca e per recepire e gestire l'innovazione adeguandosi all'evoluzione scientifica e tecnologica. Si richiede pertanto una buona formazione di base, rivolta, pero', piu' agli aspetti applicativi che a quelli teoricoastratti; una preparazione ingegneristica a largo spettro, anche se orientata a un settore specifico; una formazione professionalizzante che addestri all'utilizzo delle conoscenze di base e ingegneristiche per la soluzione di problemi applicativi. 5.4.1.2 (Accesso ai corsi di diploma universitario). L'iscrizione ai corsi di diploma e' regolata dalle norme vigenti in materia di accesso agli studi universitari. Il numero degli iscritti al primo anno di corso e' stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base alle strutture e alle risorse disponibili, alle prevedibili esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990. In ogni caso, per realizzare una efficace attivita' didattica con adeguata assistenza agli studenti, la singola classe di insegnamento dovra' avere un numero di studenti iscritti non superiore, di norma alle cento unita'. Le modalita' delle eventuali prove per l'ammissione al primo anno di corso sono stabilite dal consiglio di facolta'. 5.4.1.3 (Corsi di laurea e di diploma universitario affini). Ai fini del proseguimento degli studi i corsi di diploma universitario di cui all'art 5.4.1.1 sono dichiarati mutamente affini ed affini a tutti i corsi di laurea della facolta' di ingegneria di cui all'art. 1 della tabella XXIX - decreto 22 maggio 1995 (Gazzetta Ufficiale 18 luglio 1995, n. 166) e successive modificazioni ed integrazioni. Il criterio generale per il riconoscimento degli insegnamenti seguiti con esito positivo nel corso di diploma universitario e' quello della loro validita' culturale (propedeutica o professionale) nell'ottica della formazione richiesta per il conseguimento della laurea. Conseguentemente la facolta' potra' riconoscere tutti, o parte, degli insegnamenti seguiti con esito positivo nel corso di diploma universitario, indicando le singole corrispondenze, anche parziali, con gli insegnamenti del corso di laurea; la facolta' indichera', inoltre, sia gli insegnamenti integrativi atti a completare la formazione necessaria per inserirsi nel corso di laurea, sia gli insegnamenti specifici del corso di laurea necessari per conseguire la laurea stessa. Gli insegnamenti integrativi non sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici. La facolta' indichera', inoltre, l'anno di corso del corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere; tale anno di corso non potra' in ogni caso essere superiore al terzo. Nei trasferimenti degli studenti tra diversi corsi di diploma universitario o da un corso di laurea ad un corso di diploma universitario, sempre della facolta' di ingegneria, il competente consiglio della struttura didattica riconoscera' gli insegnamenti seguendo il criterio della loro utilita' ai fini della formazione richiesta per il conseguimento del nuovo titolo ed indichera' il piano di studi da completare per conseguire il titolo stesso e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi. La facolta' identifichera' i modi piu' appropriati per consentire, sia agli studenti iscritti come fuori corso ad un corso di laurea, sia a quelli che abbiano interrotto gli studi nell'ambito di un corso di laurea in ingegneria, di completare i propri studi con il conseguimento di un diploma universitario. I corsi di diploma universitario e quelli di laurea aventi identica denominazione sono considerati strettamente affini. La facolta', nel riconoscere gli studi di un corso di diploma per il proseguimento nel corso di laurea strettamente affine, riconoscera' gli studi completati in misura tale che per conseguire la laurea, il numero degli insegnamenti ulteriori, sia integrativi, sia propri del corso di laurea, non sia di norma superiore, rispettivamente, a quattro annualita' e a quattordici annualita'. Nel caso di proseguimento degli studi la facolta' dovra' quindi tenere presente i predetti vincoli nel formulare i relativi piani di studio. 5.4.1.4 (Articolazione del corso degli studi). La durata degli studi dei corsi di diploma universitario in ingegneria e' stabilita in tre anni. Ciascuno dei tre anni di corso potra' essere articolato in periodi didattici piu' brevi, specificandoli nel regolamento di facolta'. Complessivamente l'attivita' didattica assistita comprende almeno 2100 ore organizzate in 30 moduli didattici. Di esse, almeno 500 ore sono di attivita' pratiche di laboratorio o di tirocinio. L'attivita' di laboratorio potra' anche essere associata ai diversi corsi di insegnamento. L'attivita' di laboratorio e di tirocinio potra' essere svolta all'interno o all'esterno dell'Universita', anche in relazione ad un elaborato finale, presso qualificati enti pubblici e privati, italiani e stranieri. L'attivita' di tirocinio, opportunamente documentata e sottoposta a corrispondente valutazione, potra' essere ritenuta dal consiglio della competente struttura didattica, equivalente, al massimo a due moduli didattici. L'ordinamento didattico e' formulato con riferimento al modulo didattico che comprende un'attivita' didattica assistita (lezioni, esercitazioni teoriche e pratiche, laboratori, ecc.) di almeno 50 ore. Per conseguire il diploma universitario occorre aver superato con esito positivo l'accertamento relativo agli insegnamenti previsti nel piano degli studi, con modalita' di esame stabilite dalla facolta'. La facolta', nello stabilire le prove di valutazione della preparazione degli studenti seguira' criteri di continuita' e di accorpamento in modo da limitare il numero degli esami tradizionali a un valore sensibilmente inferiore a quello dei moduli didattici. Le tabelle di cui all'art. 5.4.1.7 riportano per ciascun diploma universitario il numero dei moduli didattici e i relativi settori scientificodisciplinari da includere obbligatoriamente nei curricula didattici. La facolta' completera' le indicazioni, fino ai trenta moduli didattici, in modo da raggiungere definiti obiettivi didatticoformativi. L'esame di diploma consiste in una discussione orale avente lo scopo di accertare la preparazione di base e professionale del candidato: in esso potra' essere discusso un elaborato scritto. 5.4.1.5 (Regolamento dei corsi di diploma universitario). I Consigli delle competenti strutture didattiche determinano, con apposito regolamento, in conformita' al regolamento didattico di Ateneo, l'articolazione dei corsi di diploma universitario in accordo con quanto previsto dall'art. 11, secondo comma, della legge n. 341/1990. Nello stesso regolamento saranno stabilite le modalita' di svolgimento nonche' la tipologia delle forme didattiche dei corsi di diploma universitario; in particolare per i corsi di diploma universitario che potranno essere svolti in sedi decentrate o con le modalita' di istruzione a distanza (teledidattica) potrebbe essere richiesta la frequenza di alcuni cicli di lezioni o di laboratori o lo svolgimento degli esami presso la sede di Ancona. Il trasferimento presso la sede avviene a cura ed a carico dello studente. In particolare, nel regolamento sara' indicato il piano degli studi nel rispetto dei vincoli di ore complessive di didattica assistita di settore scientificodisciplinare di appartenenza dei moduli didattici. Nel piano degli studi sara' individuata la denominazione degli insegnamenti; ciascun insegnamento sara' costituito da un singolo modulo o dalla integrazione di diversi moduli o frazioni di moduli. Le denominazioni degli insegnamenti sono, di norma, quelle indicate nei settori scientificodisciplinari di cui all'art. 14 della legge n. 341/1990. Nei casi in cui l'insegnamento sia specifico del diploma universitario, nel senso di differire dall'insegnamento omonimo utilizzato nel corso di laurea, occorre aggiungere alla sua denominazione la sigla diploma universitario. Le denominazioni di insegnamenti integrati, formati con moduli didattici appartenenti a settori scientificodisciplinari differenti, saranno diverse da quelle riportate nei settori stessi. L'identita' di denominazione di insegnamenti comuni a piu' corsi di diploma non comporta necessariamente identita' di programma e di svolgimento e quindi di docente. Nel regolamento sara' altresi' indicata la collocazione degli insegnamenti nei successivi periodi didattici e le loro eventuali propedeuticita'. Saranno inoltre specificate le attivita' pratiche e di laboratorio associate ai singoli corsi, le prove di valutazione e la composizione delle relative commissioni, le modalita' dell'esame finale e di diploma. Nel regolamento saranno infine riportati i vincoli quanto ad insegnamenti positivamente superati, perche' uno studente possa iscriversi ad un anno di corso successivo. La facolta' potra' prevedere seminari e brevi corsi, da frequentare anche presso altre facolta', al fine di favorire una migliore formazione umanistica; potra' altresi' prevedere brevi corsi sulle norme e i principi del disegno tecnico per quegli studenti il cui iter degli studi precedenti non li abbia previsti. La facolta' potra' inoltre prevedere che lo studente dimostri la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera. Le modalita' dell'accertamento saranno definite dalla facolta' stessa. Particolari corsi di insegnamento delle lingue potranno essere istituiti dall'Ateneo anche utilizzando uno dei moduli didattici a scelta. 5.4.1.6 (Docenza). La copertura dei moduli didattici attivati e' attribuita dal consiglio di facolta' ai professori di ruolo delle stesso settore scientificodisciplinare o di settore affine, ai sensi dell'art. 9, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980 ovvero per affidamento, a professori di ruolo o ricercatori confermati, sempre nel medesimo settore scientificodisciplinare o di settore affine. Al fine di facilitare il ricorso a qualificate esperienze e professionalita' esterne, la facolta', nei limiti delle disponibilita' di bilancio, per sopperire a particolari e motivate esigenze didattiche, potra' affidare moduli didattici a professori a contratto. 5.4.1.7 (Ordinamento dei corsi di diploma universitario). I curricula dei diplomi universitari in ingegneria sono formulati con riferimento al modulo didattico. Nelle tabelle che seguono sono riportate le indicazioni di uno o piu' settori scientificodisciplinari con il relativo numero di moduli didattici. Nelle tabelle A sono indicati i moduli didattici che concorrono a creare la cultura di base e le competenze, anche strumentali, comuni a tutti i diplomi universitari in ingegneria. Nelle tabelle B sono specificati i moduli didattici comuni a tutti i diplomi universitari di un medesimo settore, i quali hanno la finalita' di caratterizzare gli aspetti di base e professionali di ciascuno dei tre settori dell'ingegneria (civile, dell'informazione, industriale). Nelle tabelle C sono riportati gli ulteriori moduli didattici, specifici dei singoli corsi di diploma, i quali hanno l'obiettivo di fornire la cultura specifica e le competenze professionali generali di ogni singolo corso. Per i corsi di diploma intersettoriali, le tabelle D, unitamente alla tabella A indicano l'ordinamento didattico complessivo. Gli orientamenti di un corso di diploma hanno l'obiettivo di far approfondire, in un particolare campo, sia competenze di tipo metodologico, sia tecnicoprogettuali, realizzative e di esercizio. I moduli didattici, in numero non inferiore a tre, sono scelti dalla facolta' in accordo con l'obiettivo indicato, in fase di formulazione del proprio regolamento. D.U. INGEGNERIA ELETTRONICA Tabella A Moduli didattici comuni a tutti i D.U. in Ingegneria Codifica sett. Denominazione settore scientifico-disciplinare N. Moduli - - - A02A-A01C Analisi matematica - Geometria A03X-A04A Fisica matematica - Analisi numerica A01A-A01B Logica matematica - Algebra A02B-S01A Probabilita' e statistica matematica 4 - Statistica B01A Fisica generale 1 B01A-B03X Fisica generale - Struttura della materia 1 C06X Chimica 1 K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni 1 H15X Estimo I27X Ingegneria economico-gestionale P01A Economia politica 1 Tabella B.2 Moduli didattici comuni ai settori Codifica sett. Denominazione settore scientifico-disciplinare N. Moduli - - - I17X Elettrotecnica 1 K01X Elettronica 1 K02X Campi elettromagnetici K03X Telecomunicazioni 1 K04X Automatica 1 K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni 2 Tabella C.2.2 Moduli didattici specifici di ciascun diploma Codifica sett. Denominazione settore scientifico-disciplinare N. Moduli - - - K01X Elettronica 4 K10X Misure elettriche ed elettroniche 1 K02X Campi elettromagnetici 1 K03X Telecomunicazioni 1 K04X Automatica K02X Campi elettromagnetici K03X Telecomunicazioni 1 + 7 moduli didattici da definire in sede locale D.U. INGEGNERIA MECCANICA Tabella A Moduli didattici comuni a tutti i D.U. in Ingegneria Codifica sett. Denominazione settore scientifico-disciplinare N. Moduli - - - A02A-A01C Analisi matematica - Geometria A03X-A04A Fisica matematica - Analisi numerica A01A-A01B Logica matematica - Algebra A02B-S01A Probabilita' e statistica matematica 4 Statistica B01A Fisica generale 1 B01A-B03X Fisica generale - Struttura della materia 1 C06X Chimica 1 K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni 1 H15X Estimo I27X Ingegneria economico-gestionale P01A Economia politica 1 Tabella B.3 Moduli didattici comuni ai settori Codifica sett. Denominazione settore scientifico-disciplinare N. Moduli - - - H07A Scienza delle costruzioni I08A Progettazione meccanica e costruzione 1 di macchine I07X Meccanica applicata alle macchine I09X Disegno e metodi dell'ingegneria industriale 1 I05A Fisica tecnica industriale I03X Fluidodinamica I15B Principi di ingegneria chimica 1 I04C Sistemi e tecnologie energetici 1 I17X Elettrotecnica 1 I10X Tecnologie e sistemi di lavorazione I13X Metallurgia I14A Scienza e tecnologia dei materiali I18X Convertitori macchine e azionamenti elettrici I19X Sistemi elettrici per l'energia 1 Tabella C.3.5 Moduli didattici specifici di ciascun diploma Codifica sett. Denominazione settore scientifico-disciplinare N. Moduli - - - H01A Idraulica I03X Fluidodinamica 1 I04B Macchine a fluido 1 I05A Fisica tecnica industriale 1 I07X Meccanica applicata alle macchine 1 I08A Progettazione meccanica e costruzione 1 di macchine I10X Tecnologie e sistemi di lavorazione 1 I11X Impianti industriali meccanici 1 I17X Elettrotecnica I18X Convertitori macchine e azionamenti 1 elettrici + 7 moduli didattici da definire in sede locale D.U. INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI Tabella A Moduli didattici comuni a tutti i D.U. in Ingegneria Codifica sett. Denominazione settore scientifico-disciplinare N. Moduli - - - A02A-A01C Analisi matematica - Geometria A03X-A04A Fisica matematica - Analisi numerica A01A-A01B Logica matematica - Algebra A02B-S01A Probabilita' e statistica matematica 4 - Statistica B01A Fisica generale 1 B01A-B03X Fisica generale - Struttura della materia 1 C06X Chimica 1 K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni 1 H15X Estimo I27X Ingegneria economico-gestionale P01A Economia politica 1 Tabella B.2 Moduli didattici comuni ai settori Codifica sett. Denominazione settore scientifico-disciplinare N. Moduli - - - I17X Elettrotecnica 1 K01X Elettronica 1 K02X Campi elettromagnetici K03X Telecomunicazioni 1 K04X Automatica 1 K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni 2 Tabella C.2.1 Moduli didattici specifici di ciascun diploma Codifica sett. Denominazione settore scientifico-disciplinare N. Moduli - - - K03X Telecomunicazioni 4 K02X Campi elettromagnetici 2 K10X Misure elettriche ed elettroniche 1 K01X Elettronica 1 + 7 moduli didattici da definire in sede locale D.U. INGEGNERIA INFORMATICA Tabella A Moduli didattici comuni a tutti i D.U. in Ingegneria Codifica sett. Denominazione settore scientifico-disciplinare N. Moduli - - - A02A-A01C Analisi matematica - Geometria A03X-A04A Fisica matematica - Analisi numerica A01A-A01B Logica matematica - Algebra A02B-S01A Probabilita' e statistica matematica - 4 Statistica B01A Fisica generale 1 B01A-B03X Fisica generale - Struttura della materia 1 C06X Chimica 1 K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni 1 H15X Estimo I27X Ingegneria economico-gestionale P01A Economia politica 1 Tabella B.2 Moduli didattici comuni ai settori Codifica sett. Denominazione settore scientifico-disciplinare N. Moduli - - - I17X Elettrotecnica 1 K01X Elettronica 1 K02X Campi elettromagnetici K03X Telecomunicazioni 1 K04X Automatica 1 K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni 2 Tabella C.2.3 Moduli didattici specifici di ciascun diploma Codifica sett. Denominazione settore scientifico-disciplinare N. Moduli - - - K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni 4 K01X Elettronica K10X Misure elettriche ed elettroniche 1 K03X Telecomunicazioni 1 K04X Automatica 1 A04B Ricerca operativa K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni 1 + 7 moduli didattici da definire in sede locale D.U. INGEGNERIA LOGISTICA E DELLA PRODUZIONE Tabella A Moduli didattici comuni a tutti i D.U. in Ingegneria Codifica sett. Denominazione settore scientifico-disciplinare N. Moduli - - - A02A-A01C Analisi matematica - Geometria A03X-A04A Fisica matematica - Analisi numerica A01A-A01B Logica matematica - Algebra A02B-S01A Probabilita' e statistica matematica 4 - Statistica B01A Fisica generale 1 B01A-B03X Fisica generale - Struttura della materia 1 C06X Chimica 1 K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni 1 H15X Estimo I27X Ingegneria economico-gestionale P01AE Economia politica 1 Tabella D.4 Moduli didattici (Ing. logistica e della produzione - Intersettoriale) Codifica sett. Denominazione settore scientifico-disciplinare N. Moduli - - - H07A Scienza delle costruzioni I08A Progettazione meccanica e costruzione di macchine 1 I05A Fisica tecnica industriale 1 I07X Meccanica applicata alle macchine I09X Disegno e metodi dell'ingegneria industriale 1 I10X Tecnologia e sistemi di lavorazione 2 I11X Impianti industriali meccanici 1 I17X Elettrotecnica I18X Convertitori macchine e azionamenti elettrici I19X Sistemi elettrici per l'energia 1 K01X Elettronica 1 K04X Automatica K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni 2 A04B Ricerca operativa 1 I27X Ingegneria economicogestionale 1 I04C Sistemi e tecnologie energetici I19X Sistemi elettrici per l'energia 1 I02C Impianti e sistemi aerospaziali I11X Impianti industriali meccanici I15C Impianti chimici I19X Sistemi elettrici per l'energia 1 + 7 moduli didattici da definire in sede locale Ancona, 31 ottobre 1998 Il prorettore: Governa