MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNICATO

Conferimento di onorificenze al valor civile
(GU n.193 del 18-8-1999)

  Con decreto del  Presidente della Repubblica del 24  maggio 1999 e'
stata  conferita la  medaglia  d'oro al  valor  civile alla  bandiera
dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione:
  "In  occasione  di  violento  e disastroso  movimento  franoso  che
investiva l'intera Valle del Lauro  causando numerose vittime e danni
inestimabili,  l'Arma  dei  carabinieri,  dando  ulteriore  prova  di
preclare   virtu'   civiche,    eccezionale   abnegazione,   generosa
solidarieta' ed encomiabile  professionalita', impegnava ogni risorsa
fisica e morale nella complessa attivita' di soccorso per alleviare i
disagi e le sofferenze delle  popolazioni colpite. Pur nel drammatico
susseguirsi  degli eventi,  garantiva con  protratta ed  instancabile
opera il graduale ritorno alla normalita', meritando l'unanime plauso
e l'ammirata riconoscenza del Paese".  - maggiogiugno 1998 - Quindici
(Avellino), Bracigliano, Sarno e Siano (Salerno).
  Con decreto del  Presidente della Repubblica del 12  luglio 1999 e'
stata  conferita  la medaglia  d'oro  al  valor civile  alla  memoria
dell'avvocato Giorgio Ambrosoli con la seguente motivazione:
  "Commissario liquidatore  di un istituto di  credito, benche' fosse
oggetto di  pressioni e  minacce, assolveva  all'incarico affidatogli
con inflessibile  rigore e  costante impegno.  Si espose,  percio', a
sempre  piu'  gravi  intimidazioni,   tanto  da  essere  barbaramente
assassinato prima di poter concludere il suo mandato.
  Splendito  esempio  di  altissimo  senso  del  dovere  ed  assoluta
integrita' morale,  spinti sino all'estremo sacrificio".  - 12 luglio
1979 - Milano.
  Con decreto del  presidente della Repubblica del 24  maggio 1999 e'
stata conferita  la medaglia d'argento  al valor civile  alle persone
sottoindicate:
  Al maresciallo ordinario pilota della Guardia di finanza Gianfranco
Delfino, e'  conferita la medaglia  d'argento al valor civile  con la
seguente motivazione:
  "Componente l'equipaggio di un  elicottero in servizio di soccorso,
nonostante   le   avverse    condizioni   meteomarine,   con   pronta
determinazione e incurante del grave rischio personale, si gettava in
acqua  dal  veivolo  posizionato  a circa  dieci  metri  di  altezza,
riuscendo, dopo reiterati  sforzi per le forti correnti,  a trarre in
salvo un uomo in procinto di annegare.
  Splendido  esempio  di  non  comune  ardimento  ed  elevate  virtu'
civiche".
  Al  maresciallo  dei carabinieri  Rosario  Tuve',  e' conferita  la
medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
  "Con generoso slancio e  cosciente sprezzo del pericolo interveniva
in  un'abitazione  in fiamme,  riuscendo  a  portare all'esterno  due
minori  e, successivamente,  esponendosi  ad ulteriore  e piu'  grave
rischio, a trarre in salvo anche la loro anziana nonna invalida.
  Altissimo esempio di  elette virtu' civiche e non  comune senso del
dovere". - 24 dicembre 1997 - Paterno' (Catania).
  Al maresciallo  capo dei  carabinieri Giuseppe  Cavallaro, medaglia
d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
  "Con generoso slancio e  cosciente sprezzo del pericolo interveniva
in un'abitazione  in fiamme ove  era stato segnalato un  disabile per
insufficienza  respiratoria, che  veniva purtroppo  ritrovato esanime
per   soffocamento.  Reiterava   quindi   l'intervento  per   portare
all'esterno una bombola di ossigeno surriscaldata, scongiurando cosi'
ulteriori disastrose conseguenze.
  Chiaro  esempio di  elette virtu'  civiche e  non comune  senso del
dovere". - 13 aprile 1998 - Busto Arsizio (Varese).
  All'appuntato dei  carabinieri Alfonso Giorgio,  medaglia d'argento
al valor civile con la seguente motivazione:
  "Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava
a raggiungere il tetto di un'abitazione riuscendo ad afferrare appena
in tempo per le  gambe ed a trarre in salvo un  giovane che, colto da
crisi depressiva, si era lanciato nel vuoto a scopo suicida.
  Nobile  esempio di  elette virtu'  civiche e  non comune  senso del
dovere". - 24 luglio 1998 - Portoscuso (Cagliari).
  Con decreto del  Presidente della Repubblica dell'8  luglio 1999 e'
stata  conferita medaglia  di  bronzo al  valor  civile alle  persone
sottoindicate:
  Sovrintendente della Polizia di Stato  Mario Di Natale, medaglia di
bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
  "Libero dal  servizio, con grande coraggio  e lucida determinazione
saliva su una rudimentale scala fino  al settimo piano di un edificio
per  raggiungere un  uomo che  si era  portato su  un'impalcatura con
l'intento  di   suicidarsi.  Raggiunto  lo  sventurato   riusciva  ad
afferrarlo e a ricondurlo a terra". - 20 febbraio 1996 - Savona.
  Sc. Np. Andrea Salvemini, medaglia di bronzo al valor civile con la
seguente motivazione:
  "Con grande coraggio e sprezzo del pericolo, non esitava insieme ad
altri colleghi,  a tuffarsi nel mare  in burrasca in soccorso  di una
bagnante in grave difficolta', riuscendo a trarla in salvo a riva". -
6 agosto 1998 - Campomarino (Campobasso).
  C. 1 Cl. Np/Oe Samuele Pitardi,  medaglia di bronzo al valor civile
con la seguente motivazione:
  "Con grande coraggio e sprezzo del pericolo, non esitava insieme ad
altri colleghi,  a tuffarsi nel mare  in burrasca in soccorso  di una
bagnante in grave difficolta', riuscendo a trarla in salvo a riva". -
6 agosto 1998 - Campomarino (Campobasso).
  C. 1  Cl. Np. Raffaele Di  Leo, medaglia di bronzo  con la seguente
motivazione:
  "Con grande coraggio e sprezzo del pericolo, non esitava insieme ad
altri colleghi,  a tuffarsi nel mare  in burrasca in soccorso  di una
bagnante in grave difficolta', riuscendo a trarla in salvo a riva". -
6 agosto 1998 - Campomarino (Campobasso).
  Vigile urbano Pierino Primavera, medaglia di bronzo al valor civile
con la seguente motivazione:
  "Con pronta determinazione e  sprezzo del pericolo tentava, insieme
ad un  collega, di  bloccare la  fuga di un'auto  con a  bordo alcuni
rapinatori di un  ufficio postale, esplodendo alcuni  colpi d'arma da
fuoco,  ma  veniva   fatto  oggetto  a  sua  volta   da  raffiche  di
mitraglietta.
  Il  coraggioso intervento  consentiva successivamente  l'arresto di
uno dei malviventi rimasto ferito  durante il conflitto". - 13 giugno
1996 - Torre S. Susanna (Brindisi).
  Vigile urbano Antonio Arena, medaglia di bronzo al valor civile con
la seguente motivazione:
  "Con pronta determinazione e  sprezzo del pericolo tentava, insieme
ad un  collega, di  bloccare la  fuga di un'auto  con a  bordo alcuni
rapinatori di un  ufficio postale, esplodendo alcuni  colpi d'arma da
fuoco,  ma  veniva   fatto  oggetto  a  sua  volta   da  raffiche  di
mitraglietta.
  Il  coraggioso intervento  consentiva successivamente  l'arresto di
uno dei malviventi rimasto ferito  durante il conflitto". - 13 giugno
1996 - Torre S. Susanna (Brindisi).
  Con decreto del  Presidente della Repubblica del 24  maggio 1999 e'
stata conferita la  medaglia di bronzo al valor  civile alle seguenti
persone per le azioni coraggiose sottoindicate:
  Al  maresciallo   ordinario  dei  carabinieri   Lorenzo  Chiatante,
medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
  "Con generoso  slancio ed  ammirevole senso del  dovere interveniva
all'interno di  un edificio parzialmente  crollato per lo  scoppio di
una bombola di gas, dalle cui  macerie estraeva tre persone ancora in
vita". - 4 maggio 1998 - Caltabellotta (Agrigento).
  Al carabiniere Michele Cirillo, medaglia  di bronzo al valor civile
con la seguente motivazione:
  "Con generoso  slancio ed  ammirevole senso del  dovere interveniva
all'interno di  un edificio parzialmente  crollato per lo  scoppio di
una bombola di gas, dalle cui  macerie estraeva tre persone ancora in
vita". - 4 maggio 1998 - Caltabellotta (Agrigento).
  Al   maresciallo  ordinario   dei   carabinieri  Rosario   Maurizio
Castiglia,  medaglia  di  bronzo  al valor  civile  con  la  seguente
motivazione:
  "Con generoso slancio e profondo senso di altruismo, interveniva in
soccorso di una persona rimasta priva di sensi in una cisterna satura
di gas tossici,  riuscendo a spingerla all'esterno prima  di essere a
sua volta colto  da malore". - 8 ottobre 1997  - Capannone di Oviglio
(Alessandria).
  All'appuntato  dei  carabinieri  Fabrizio  Masperone,  medaglia  di
bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
  "Con generoso  slancio e  profondo senso  di altruismo,  dopo avere
coadiuvato  il proprio  comandante di  stazione nel  soccorso di  una
persona rimasta priva di sensi in una cisterna satura di gas tossici,
reiterava l'intervento trasportando all'esterno  il superiore colto a
sua  volta da  malore".  -  8 ottobre  1997  -  Capannone di  Oviglio
(Alessandria).
  Al  maresciallo  ordinario  dei  carabinieri  Roberto  Di  Stefano,
medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
  "Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava
a scavalcare  l'inferriata posta a  protezione di un  alto cavalcavia
riuscendo a trattenere ed a trarre  in salvo un giovane che intendeva
lanciarsi nel vuoto a scopo suicida". - 19 febbraio 1998 - Ragusa.
  Al  maresciallo  ordinario   dei  carabinieri  Balderico  Fasciani,
medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
  "Con  sprezzo del  pericolo  e generoso  altruismo,  non esitava  a
tuffarsi nelle  agitate e fredde  acque del  mare in soccorso  di due
pescatori travolti  dalle onde, riuscendo  a trarre in  salvo l'unico
superstite". - 7 febbraio 1998 - Francavilla a Mare (Chieti).
  All'appuntato dei  carabinieri Gerardo Iuliano, medaglia  di bronzo
al valor civile con la seguente motivazione:
  "Con  sprezzo del  pericolo  e generoso  altruismo,  non esitava  a
tuffarsi nelle  agitate e fredde  acque del  mare in soccorso  di due
pescatori travolti  dalle onde, riuscendo  a trarre in  salvo l'unico
superstite". - 7 febbraio 1997 - Francavilla a Mare (Chieti).
  Al sig. Massimo  De Santis, medaglia di bronzo al  valor civile con
la seguente motivazione:
  "Con  sprezzo del  pericolo  e generoso  altruismo,  non esitava  a
tuffarsi nelle  agitate e fredde  acque del  mare in soccorso  di due
pescatori travolti  dalle onde, riuscendo  a trarre in  salvo l'unico
superstite". - 7 febbraio 1998 - Francavilla a Mare (Chieti).
  Al sig.  Thajlant Bana, medaglia di  bronzo al valor civile  con la
seguente motivazione:
  "Con  sprezzo del  pericolo  e generoso  altruismo,  non esitava  a
tuffarsi nelle  agitate e fredde  acque del  mare in soccorso  di due
pescatori travolti  dalle onde, riuscendo  a trarre in  salvo l'unico
superstite". - 7 febbraio 1998 - Francavilla a Mare (Chieti).
  Con decreto del  Presidente della Repubblica del 24  maggio 1999 e'
stata conferita la  medaglia di bronzo al valor  civile alle seguenti
persone per le azioni coraggiose sottoindicate:
  Al  vice brigadiere  dei  carabinieri Pietro  Gigante, medaglia  di
bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
  "Con generoso lancio e cosciente  sprezzo del pericolo, non esitava
a  tuffarsi nel  mare  in burrasca  in soccorso  di  tre bagnanti  in
procinto di  annegare riuscendo,  dopo estenuanti sforzi,  a salvarne
uno e contribuendo al salvataggio degli altri due.
  Chiaro  esempio di  elette virtu'  civiche e  non comune  senso del
dovere". - 5 luglio 1998 - Gonnesa (Cagliari).
  Al  vice  brigadiere dei  carabinieri  Cosimo  Sicuro, medaglia  di
bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
  "Con  sprezzo del  pericolo  e generoso  altruismo,  non esitava  a
tuffarsi  nel mare  fortemente agitato  in soccorso  di tre  bagnanti
riuscendo a salvarne  uno. Chiaro esempio di elette  virtu' civiche e
non  comune  senso  del  dovere".  - 13  agosto  1997  -  Campomarino
(Campobasso).
  Al carabiniere  scelto Luigi Robetti,  medaglia di bronzo  al valor
civile con la seguente motivazione:
  "Con  grande altruismo  e  sprezzo del  pericolo  si tuffava  nelle
profonde  e gelide  acque  del fiume  Po  riuscendo, dopo  estenuanti
sforzi, a  trarre in salvo  una donna che vi  si era gettata  a scopo
suicida.
  Generoso esempio di elette virtu' civiche e di non comune senso del
dovere". - 21 ottobre 1997 - San Daniele Po (Cremona).
  All'appuntato  dei  Carabinieri  Bernardo Sanfilippo,  medaglia  di
bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
  "Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, intervenuto
con un vigile urbano in una  roulotte in fiamme, riusciva a trarre in
salvo un anziano pensionato gia'  ustionato in varie parti del corpo,
prodigandosi successivamente  per portare all'esterno tre  bombole di
gas.
  Chiaro  esempio di  elette virtu'  civiche e  non comune  senso del
dovere". - 18 gennaio 1998 - Casalvieri (Frosinone).
  Al vigile urbano Pietro Rea, medaglia di bronzo al valor civile con
la seguente motivazione:
  "Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, intervenuto
con un appuntato dei carabinieri  in una roulotte in fiamme, riusciva
a trarre in salvo un anziano pensionato gia' ustionato in varie parti
del corpo,  prodigandosi successivamente per portare  all'esterno tre
bombole di gas.
  Chiaro  esempio di  elette virtu'  civiche e  non comune  senso del
dovere". - 18 gennaio 1998 - Casalvieri (Frosinone).
  Al  vice  brigadiere  della  Guardia di  finanza  Giovanni  Curcio,
medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
  "Con  generoso  slancio  e  sprezzo del  pericolo  per  le  avverse
condizioni meteomarine, si tuffava in  mare, insieme a un collega, in
soccorso  di  un  uomo  in  procinto  di  annegare  e,  raggiunto  il
malcapitato, riusciva a trarlo in salvo  a riva". - 16 gennaio 1998 -
Siracusa.
  Al vice brigadiere della Guardia di finanza Mario Tilotta, medaglia
di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
  "Con  generoso  slancio  e  sprezzo del  pericolo  per  le  avverse
condizioni meteomarine, si tuffava in  mare, insieme a un collega, in
soccorso  di  un  uomo  in  procinto  di  annegare  e,  raggiunto  il
malcapitato, riusciva a trarlo in salvo  a riva". - 16 gennaio 1998 -
Siracusa.
  Al vigile  del fuoco  Paolo Gregolin, medaglia  di bronzo  al valor
civile con la seguente motivazione:
  "Libero dal servizio, accorreva sul luogo dove si era verificato un
grave incidente  stradale e con  pronta determinazione e  sprezzo del
pericolo si  introduceva in  un'autovettura in  fiamme per  trarre in
salvo una  persona in grave stato  confusionale". - 21 agosto  1996 -
Padova.