UNIVERSITA' DI MESSINA

DECRETO RETTORALE 13 luglio 1999 

Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.217 del 15-9-1999)

                             IL RETTORE
  Visto il testo unico  delle leggi sull'istruzione superiore emanato
con regio decreto 31 agosto  1933, n. 1592 e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visto il decreto del Presidente  della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visti  i decreti  rettorali  30  ottobre 1989  e  12 dicembre  1992
relativi alla  Scuola di  specializzazione in farmacologia  di questo
ateneo;
  Visto  lo  statuto di  autonomia  dell'Universita'  degli studi  di
Messina emanato con decreto rettorale 10 aprile 1997;
  Vista la proposta di modifica  di statuto formulata dalle autorita'
accademiche dell'Universita' degli studi  di Messina tesa al riordino
della citata Scuola di specializzazione in farmacologia;
  Visto il  parere favorevole  del Consiglio  universitario nazionale
espresso in  merito nell'adunanza  del 19 maggio  1999, dal  quale si
evince che il proposto riordino e' conforme all'ordinamento approvato
dallo stesso  Consiglio universitario nazionale in  data 11 settembre
1997;
                              Decreta:
  Lo  statuto dell'Universita'  degli studi  di Messina  e' integrato
come appresso:
                            Articolo unico
  Gli  attuali  articoli  dell'ordinamento  didattico da  728  a  735
incluso relativi  alla scuola di specializzazione  in "Farmacologia",
sono  soppressi  e sostituiti  dai  seguenti  nuovi articoli  con  il
conseguente scorrimento della numerazione degli articoli successivi.
             Scuola di specializzazione in farmacologia
  Art. 728. - La scuola  di specializzazione in farmacologia risponde
alle  norme  generali  delle  Scuole  di  specializzazioni  dell'area
medica.
  Art.  729.  - La  scuola  ha  lo  scopo  di fornire  le  competenze
professionali  specifiche  per  lo   studio  dei  farmaci  a  livello
sperimentale preclinico e nell'uomo,  e in particolare le metodologie
strumentali e  laboratoristiche per la valutazione  degli effetti dei
farmaci,  lo studio  della  farmacocinetica, la  determinazione e  il
controllo  delle  posologie  e  la rilevazione  e  valutazione  delle
reazioni tossicologiche.
  La scuola e' articolata in quattro indirizzi:
    a) farmacologia clinica;
    b) chemioterapia;
    c) farmacologia applicata;
    d) tossicologia.
  Gli indirizzi  a) e  b) sono  riservati ai  laureati in  medicina e
chirurgia, agli indirizzi  c) e d) possono accedere  anche i laureati
in farmacia, chimica e tecnologie farmaceutiche, scienze biologiche e
veterinaria. Per  i laureati in  medicina e chirurgia si  richiede il
possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione.
  Art.  730.  -  La  scuola  rilascia il  titolo  di  specialista  in
farmacologia.
  Art. 731. - Il corso ha la durata di quattro anni.
  Art. 732. - Concorrono al funzionamento della scuola: 1) l'istituto
di farmacologia,  sede amministrativa della scuola;  2) l'istituto di
anestesia e rianimazione; 3) il  dipartimento di medicina interna; 4)
l'unita'   operativa   di   farmacologia   clinica   e   monitoraggio
tossicodipendenze  dell'azienda  Policlinico  universitario,  nonche'
eventuali altri dipartimenti dell'area sanitaria.
  Concorrono, inoltre,  il servizio di  tossicodipendenze dell'A.S.L.
n. 5 di Messina e dell'A.S.L. n. 11 di Reggio Calabria, nonche' altre
strutture  del  S.S.N. individuate  nei  protocolli  d'intesa di  cui
all'art.  6,  comma 2  del  decreto  legislativo  n. 502/1992  ed  il
relativo personale universitario  appartenente ai settori scientifico
disciplinari di cui  alla tab. A e quello dirigente  del S.S.N. delle
corrispondenti aree funzionali e discipline.
  Art.  733. -  Il numero  massimo degli  specializzandi che  possono
essere ammessi e' di otto per anno di corso.
  Tabella A  - Aree  di addestramento professionalizzante  e relativi
settori scientifico disciplinari.
 A - Area propedeutica.
  Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze fondamentali
sulle  basi fisiologiche,  biochimiche e  molecolari dell'azione  dei
farmaci,  sulle   metodologie  per   la  valutazione   degli  effetti
famacologici  e  lo  studio  del loro  destino  nell'organismo  e  le
conoscenze teorico pratiche per  lo studio dei farmaci nell'individuo
e nella popolazione.
  Settori:   E07X  farmacologia   generale,  molecolare,   cellulare,
farmacocinetica,  chemioterapia,   tossicologia,  immunofarmacologia,
saggi  e  dosaggi  farmacologici, E05A  biochimica,  E05B  biochimica
clinica,  E06A   fisiologia  umana,  F01X  statistica   medica,  F04A
patologia generale, F05X microbiologia  e microbiologia clinica, K05A
sistemi di elaborazione delle informazioni.
 B - Area della farmacologia.
  Obiettivo: lo specializzando deve  acquisire conoscenze avanzate in
tema   di   farmacologia    generale,   cellulare,   molecolare,   di
immunofarmacologia,  di   tossicologia  generale,   di  chemioterapia
generale e di farmacocinetica. In particolare l'approfondimento delle
conoscenze  deve  riguardare  il   meccanismo  d'azione  dei  farmaci
appartenenti ai principali gruppi terapeutici e dei tossici e le loro
proprieta' farmacotossicologiche e farmacocinetiche.
  Settori:   E07X  farmacologia   generale,  molecolare,   cellulare,
farmacocinetica,  chemioterapia,   tossicologia,  immunofarmacologia,
saggi e dosaggi farmacologici.
 C - Area della farmacologia clinica.
  Obiettivo:   lo  specializzando   deve   acquisire  le   conoscenze
necessarie  per  la  valutazione  clinica  dell'effetto  dei  farmaci
nell'uomo  e per  l'interpretazione delle  rilevazioni di  semeiotica
funzionale e strumentale ai  fini della sperimentazione farmacologica
e   dell'impiego   terapeutico.    Deve   acquisire   competenze   di
farmacocinetica clinica necessarie per il monitoraggio terapeutico in
funzione  dell'individuazione dei  regimi  terapeutici, tenuto  conto
delle  diverse  condizioni  fisiopatologiche e  delle  diverse  eta'.
Inoltre   deve  acquisire   competenze   di  legislazione   sanitaria
concernente     la    sperimentazione     farmacologica    nell'uomo,
sull'organizzazione  del laboratorio  di farmacologia  clinica, sulla
predisposizione e  valutazione di  protocolli per  la sperimentazione
clinica  dei   farmaci  e  per  l'effettuazione   di  rilevazioni  di
farmacoepidemiologia, farmacosorveglianza e farmacoeconomia.
  Settori:  E07X farmacologia  clinica, chemioterapia,  tossicologia,
neuropsicofarmacologia,  farmacocinetica,  E05B  biochimica  clinica,
F07A  medicina  interna,  F01X   statistica  medica,  F04B  patologia
clinica,  F07A immunologia  clinica e  allergologia, F22B  bioetica e
legislazione.
 D - Area della chemioterapia.
  Obiettivo:  lo specializzando  deve completare  le nozioni  di base
relative   alla    microbiologia,   infettivologia,    oncologia   ed
immunologia.   Deve  approfondire   le   conoscenze  degli   effetti,
indicazioni  e  modalita'  d'impiego dei  chemioterapici  antivirali,
antibatterici,    antimicotici,   antiprotozoari,    antiparassitari,
antiblastici  e  dei  farmaci  immunomodulanti.  Deve  apprendere  le
metodologie   di   indagine,    di   valutazione,   di   monitoraggio
dell'attivita'  dei chemioterapici  in vitro  e in  vivo, in  modelli
animali  e  nel  paziente.   Inoltre  deve  acquisire  competenze  di
legislazione sanitaria  concernente la  sperimentazione farmacologica
nell'uomo, sulla  predisposizione e valutazione di  protocolli per la
sperimentazione  clinica   dei  farmaci  e  per   l'effettuazione  di
rilevazioni    di    farmacoepidemiologia,   farmacosorveglianza    e
farmacoeconomia.
  Settori:  E07X  chemioterapia,   farmacocinetica,  F01X  statistica
medica,  F05X microbiologia  e microbiologia  clinica, F07I  malattie
infettive,  F04C   oncologia  medica,  F07A  immunologia   clinica  e
allergologia, F22B bioetica e legislazione.
 E - Area della farmacologia applicata.
  Obiettivo: lo  specializzando deve acquisire  competenze specifiche
per lo studio  delle azioni e del meccanismo d'azione  dei farmaci su
modelli animali, anche  in funzione dello sviluppo  di nuovi farmaci.
In particolare le competenze devono riguardare lo studio dei rapporti
strutturaazione,   delle    interazioni   farmacologiche    e   della
farmacocinetica,  nonche' la  organizzazione  e  la conduzione  delle
sperimentazioni  farmacotossicologiche   in  fase  preclinica   e  il
mantenimento e l'utilizzazione degli animali da esperimento.
  Settori: E07X farmacologia,  farmacologia molecolare, E13X biologia
applicata,  V33A   farmacologia  e  tossicologia   veterinaria,  C08X
farmaceutico tecnologico applicativo, F22B bioetica e legislazione.
 F - Area della tossicologia.
  Obiettivo:  lo specializzando  deve  acquisire conoscenze  avanzate
relative alla tossicologia sperimentale,  alle metodologie volte alla
valutazione qualiquantitativa dei tossici, alla tossicocinetica, alla
tossicologia ambientale,  alla tossicologia alimentare.  Deve inoltre
acquisire  nozioni   di  legislazione  in  campo   tossicologico,  di
farmacoepidemiologia   per   la   conduzione  di   studi   in   campo
tossicologico comprendenti  anche le  reazioni avverse ai  farmaci, e
conoscere l'organizzazione di un laboratorio di tossicologia clinica.
I laureati in medicina e  chirurgia devono anche acquisire conoscenze
di   tossicologia  clinica   per  la   diagnosi  e   la  terapia   di
intossicazioni  acute  e  croniche  incluse  le  tossicodipendenze  e
sull'organizzazione dei centri antiveleni.
  Settori: E07X tossicologia,  farmacocinetica, F22B medicina legale,
F22C medicina del lavoro, E03A ecologia, F01X statistica medica, F21X
anestesia e rianimazione, F22B bioetica e legislazione.
  Tabella    B    -    Standard    complessivo    di    addestramento
professionalizzante.
  Per essere  ammessi all'esame di diploma  gli specializzandi devono
aver svolto, nei corsi comuni, e nei corsi di indirizzzo, le seguenti
attivita':
  1)  aver   collaborato  alla  esecuzione  di   esperimenti  per  la
valutazione dell'attivita' farmacologica in vitro;
  2)  aver   collaborato  alla  esecuzione  di   esperimenti  per  la
valutazione dell'attivita' farmacologica in vivo;
  3) aver collaborato alla progettazione  e alla esecuzione di almeno
due protocolli per lo studio  di attivita' farmacodinamica in modelli
sperimentali;
  4)  aver eseguito  almeno venti  consultazioni di  banche dati  per
acquisire informazioni farmacotossicologiche;
    a) per l'indirizzo di farmacologla clinica:
  1) aver  collaborato alla stesura  di almeno quattro  protocolli di
farmacologia  clinica di  fasi diverse  e, ove  possibile, alla  loro
realizzazione;
  2)  aver   eseguito  l'esecuzione   di  almeno   dieci  monitoraggi
farmacotossicologici  durante  cicli  di   terapia  e/o  aver  svolto
simulazioni   modellistiche   di    farmacocinetica   in   condizioni
patologiche diverse;
  3) aver frequentato  per almeno due mesi un  laboratorio di analisi
chimicocliniche   per  acquisire   le   conoscenze  delle   metodiche
abitualmente utilizzate per la determinazione di farmaci e/o sostanze
esogene nei liquidi biologici;
  4) aver frequentato per almeno due mesi un reparto internistico per
acquisire conoscenze sulle metodiche diagnostiche e sul decorso delle
terapie;
  5)  aver partecipato  ad almeno  quaranta verifiche  di trattamento
farmacologico con  valutazione clinica  e strumentale di  efficacia e
tossicita' dei farmaci;
  6) aver  collaborato almeno  ad un  aggiornamento di  un prontuario
terapeutico ospedaliero;
  7) aver  collaborato alla impostazione  di almeno un  protocollo di
farmacosorveglianza in ambiente ospedaliero e/o sul territorio;
  8)  aver   collaborato  alla   stesura  parziale  o   integrale  di
documentazione preclinica e clinica per la registrazione di farmaci o
quantomeno averne presa dettagliata visione;
  b) per l'indirizzo di chemioterapia:
  1) aver  collaborato alla stesura  di almeno quattro  protocolli di
farmacologia  clinica  di  chemioterapici  di  fasi  diverse  e,  ove
possibile, alla loro realizzazione;
  2)  aver   eseguito  l'esecuzione   di  almeno   dieci  monitoraggi
farmacotossicologici durante cicli di  terapia con chemioterapici e/o
aver   svolto  simulazioni   modellistiche   di  farmacocinetica   in
condizioni patologiche diverse;
  3) aver frequentato  per almeno due mesi un  laboratorio di analisi
chimicocliniche   per  acquisire   le   conoscenze  delle   metodiche
abitualmente utilizzate per la determinazione di farmaci e/o sostanze
esogene nei liquidi biologici;
  4) aver frequentato per almeno due  mesi un reparto oncologico o di
malattie   infettive  per   acquisire   conoscenze  sulle   metodiche
diagnostiche e sul decorso delle terapie;
  5) aver seguito  personalmente l'itinerario diagnostico terapeutico
di almeno cento pazienti in trattamento chemioterapico;
  6) aver  collaborato almeno  ad un  aggiornamento di  un prontuario
terapeutico ospedaliero;
  7) aver  collaborato alla impostazione  di almeno un  protocollo di
farmacosorveglianza in ambiente ospedaliero e/o sul territorio;
  8)  aver   collaborato  alla   stesura  parziale  o   integrale  di
documentazione preclinica e clinica per la registrazione di farmaci o
quantomeno averne presa dettagliata visione;
    c) per l'indirizzo di farmacologia applicata:
  1)  aver  partecipato  ad  almeno  uno  studio  farmacologico,  con
confronto fra  piu' farmaci, che  utilizzi tecniche in vitro,  e alla
raccolta, valutazione e presentazione dei risultati ottenuti;
  2)  aver  partecipato  ad  almeno  uno  studio  farmacologico,  con
confronto fra  piu' farmaci,  che utilizzi tecniche  in vivo,  e alla
raccolta, valutazione e presentazione dei risultati ottenuti;
  3) aver  collaborato alla progettazione e  all'esecuzione di almeno
uno studio di farmacocinetica nell'animale;
  4) aver frequentato  per almeno due mesi un  laboratorio di analisi
chimicocliniche   per  acquisire   le   conoscenze  delle   metodiche
abitualmente utilizzate per la determinazione di farmaci e/o sostanze
esogene, nei liquidi biologici;
  5)  aver   collaborato  alla   stesura  parziale  o   integrale  di
documentazione farmacotossicologica  preclinica per  la registrazione
di farmaci o quantomeno averne presa dettagliata visione;
    d) per l'indirizzo di tossicologia:
  1) aver partecipato ad almeno  uno studio di tossicita' di sostanze
xenobiotiche nell'animale;
  2) aver partecipato ad almeno  uno studio di tossicita' di sostanze
xenobiotiche in vitro;
  3)  aver partecipato  ad almeno  uno studio  per la  valutazione di
genotossicita';
  4)  aver partecipato  alla  messa  a punto  di  metodologie atte  a
svelare inquinamento ambientale;
  5) aver frequentato  per almeno due mesi un  laboratorio di analisi
chimicocliniche o  tossicologiche per  acquisire le  conoscenze delle
metodiche abitualmente utilizzate per  la determinazione di farmaci e
xenobiotici nei liquidi biologici;
  6)  aver  collaborato  alla  stesura  parziale  o  integrale  della
documentazione  tossicologica  per  la  registrazione  di  farmaci  o
quantomeno averne presa dettagliata visione;
  7)  (limitatamente  ai  laureati  in  medicina  e  chirurgia)  aver
frequentato un ambulatorio o reparto al quale aderiscano pazienti con
intossicazione acute e/o croniche.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Messina, 13 luglio 1999
                                              p. Il rettore: Ferlazzo