N. 510 ORDINANZA (Atto di promovimento) 10 giugno 1999

                                N. 510
  Ordinanza emessa il 10 giugno 1999 dal pretore di Ascoli Piceno  nel
 procedimento  civile  vertente  tra  Magnaschi  Romano e il comune di
 Ascoli Piceno
 Edilizia popolare, economica  e  sovvenzionata  -  Regione  Marche  -
    Assegnazione  di  alloggi  di  edilizia  residenziale  pubblica  -
    Provvedimenti  del  sindaco  di  decadenza  dalla  assegnazione  -
    Ricorribilita'  al  pretore  con rinvio alla normativa di cui agli
    ultimi tre commi dell'art.  11, d.P.R. 30 dicembre 1972, n. 1035 -
    Indebita interferenza in materia di  giurisdizione  e  processuale
    riservata  al  legislatore  statale - Richiamo alle sentenze della
    Corte Ê costituzionale nn. 133 e 134/1998.
 (Legge regione Marche 3 marzo 1990, n. 9, art. 48, comma 2).
 (Cost., artt. 108 e 117).
(GU n.40 del 6-10-1999 )
                              IL PRETORE
   Letti gli atti del procedimento  iscritto  al  n.  690/1995,  ruolo
 cont.   presso   la   pretura   circondariale  di  Ascoli  Piceno,  a
 scioglimento della riserva assunta all'udienza del 1 giugno 1999;
                             O s s e r v a
   Con ricorso depositato in data 8 novembre 1995 Magnaschi Romano  ha
 proposto  opposizione  ex art. 11, comma 13, d.P.R. 30 dicembre 1972,
 n. 1035 avverso il provvedimento  sindacale  prot.  n.  9546  del  18
 luglio  1995,  con il quale il sindaco di Ascoli Piceno ne dichiarava
 la decadenza dall'assegnazione dell'alloggio di edilizia residenziale
 pubblica  sito  in  via  Spontini  n.  12  di Ascoli Piceno, ai sensi
 dell'art.  48, legge regione Marche 3 marzo 1990 n. 9, per non  avere
 l'assegnatario stabilmente occupato l'alloggio in questione.
   Il  ricorrente  sostiene  in  primis la nullita' della notifica del
 detto provvedimento  sindacale  e,  nel  merito,  eccepisce  di  aver
 stabilmente abitato l'alloggio assegnatogli, giustificando la propria
 assenza in quanto dovuta ad una grave infermita'.
   Il  comune  opposto ha replicato contestando nel merito gli assunti
 dell'opponente e chiedendo il rigetto  dell'istanza.
   Il seguito del  testo  dell'ordinanza  e'  perfettamente  uguale  a
 quello   dell'ordinanza   pubblicata  in  precedenza  (Reg.  ord.  n.
 509/1999).
 99C0959