Conferimento di onorificenze al valor militare(GU n.240 del 12-10-1999)
Con decreto del 31 maggio 1999 e su proposta del Ministro per la difesa sono state conferite le seguenti onorificenze al valor militare: Medaglia d'oro (alla memoria) Al brig. ca. CC Pasquale Iscaro, nato il 24 settembre 1945 a Pietrastornina (Avellino) con la motivazione: "Nel corso di servizio perlustrativo unitamente ad altro militare, non esitava a fronteggiare, con ferma determinazione ed insigne coraggio, due malviventi sorpresi a rapinare un istituto di credito. Costretto a deporre la pistola d'ordinanza dai rapinatori che minacciavano di uccidere due inermi cittadini, con responsabile freddezza attendeva la liberazione degli ostaggi e, recuperata l'arma, si poneva all'inseguimento dei malviventi nel tentativo di procedere alla loro cattura. Fatto oggetto ad azione di fuoco, replicava, benche' ferito all'attacco dei criminali, colpendone mortalmente uno, prima di accasciarsi al suolo. Fulgido esempio di elette virtu' militari ed altissimo senso del dovere, spinti fino all'estremo sacrificio". - Luzzara (Reggio Emilia), 28 luglio 1998. Medaglia d'oro Al mar. aiut. CC Marco Coira, nato il 16 gennaio 1950 a Finale Ligure (Savona) con la motivazione: "Comandante di stazione, libero dal servizio e in abiti civili, occasionalmente presente con la consorte in un pubblico esercizio, benche' privo dell'arma in dotazione affrontava, con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed insigne coraggio, tre malviventi armati in flagrante rapina ai danni del gestore, ingaggiando con uno di essi violenta colluttazione. Aggredito dagli altri due complici, che lo percuotevano selvaggiamente e lo ferivano con alcuni colpi di pistola, persisteva nell'eroica azione, costringendo i malviventi a desistere dall'atto criminoso e a darsi alla fuga. Pur stremato dalle gravi ferite, forniva, inoltre, determinanti elementi per il positivo sviluppo delle indagini, che si concludevano con la cattura dei rapinatori. Fulgido esempio di elette virtu' morali, militari ed altissimo senso del dovere". - Roma, 5 gennaio 1999. Medaglia d'argento (alla memoria) All'app. CC Giovanni Palermo, nato il 15 luglio 1963 a Reggio Calabria con la motivazione: "Nel corso di servizio perlustrativo notturno, benche' colpito proditoriamente da colpi di arma da fuoco, non esitava a fronteggiare, con ferma determinazione ed insigne coraggio, un malvivente sorpreso all'interno di un opificio replicando con la pistola in dotazione finche' si accasciava esanime al suolo. Chiaro esempio di elette virtu' militari ed altissimo senso del dovere, spinti fino all'estremo sacrificio". - Caronno Pertusella (Varese), 3 luglio 1998. Medaglia d'argento Al v. brig. CC Calogero Modica, nato il 27 luglio 1960 a Campofranco (Caltanissetta) con la motivazione: "Con ferma determinazione, felice iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo, interveniva in istituto di credito ove era in corso una rapina ad opera di due malviventi armati di pistola che tenevano in ostaggio clienti ed impiegati. Fatto segno a proditoria azione di fuoco, reagiva con lucida valutazione del pericolo ed alta professionalita' colpendo mortalmente con l'arma in dotazione i malfattori e impedendo cosi' la consumazione dei gravi reati. Chiaro esempio di elette virtu' militari ed altissimo senso del dovere". - Vigevano (Pavia), 31 dicembre 1997. Medaglia di bronzo al car. sc. Umberto Cioccia, nato l'11 novembre 1964 a Portici (Napoli) con la motivazione: "Nel corso di servizio perlustrativo unitamente ad altro militare, non esitava a fronteggiare, con ferma determinazione e coraggio, due malviventi sorpresi a rapinare un istituto di credito che minacciavano di uccidere due inermi cittadini. Con responsabile freddezza attendeva la liberazione degli ostaggi ed accorreva in aiuto del capo pattuglia che, ingaggiato con i criminali violento conflitto a fuoco, era stato ferito mortalmente. Incurante del grave pericolo, pure da posizione priva di copertura, replicava all'azione di fuoco esplodendo alcuni colpi che raggiungevano il veicolo dei malfattori in fuga. Chiaro esempio di elevate virtu' militari e di altissimo senso del dovere". - Luzzara (Reggio Emilia), 28 luglio 1998. Medaglia di bronzo Al brig. CC Giuseppe Azzarello, nato il 25 luglio 1950 a Palermo con la motivazione: "In licenza di convalescenza e occasionalmente in istituto di credito, con ferma determinazione, felice iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo, affrontava un malvivente armato di coltello che aveva preso in ostaggio il direttore al fine di perpetrare una rapina e, dopo violenta collutazione, benche' ferito, riusciva ad immobilizzarlo e a trarlo in arresto. Chiaro esempio di elette virtu' militari e di altissimo senso del dovere". - Mugnano di Napoli (Napoli), 28 dicembre 1997.